*due giorni dopo*
La partita era finita. 4-0 per noi contro l'Ungheria. Avrei voluto fare gol per poter dedicare a Beth ma non potei dato che non entrai in campo.
Per tutta la partita lei fu accanto a me, e qualche volta appoggiò la testa sulla mia spalla. Solo quando ci alzammo per esultare lei sobbalzò.
In questo momento io e lei eravamo in stanza. Lei che rimetteva apposto la roba nei bagagli, io che giravo sui social.
La vidi tirare indietro la schiena a causa della fatica, così mi alzai e le andai incontro. Le posai le mani sui suoi fianchi. Era bella da morire.
Le iniziai a baciarle il collo spostandole i capelli da una parte.
-Phil...- sospirò lei.
-Sei bellissima- Dissi continuandola a baciare.
Appoggiò le mani sul mio petto, ed indietreggiò fino a toccare il letto.
Caddè su quest'ultimo, e contemporaneamente io su essa.Appena iniai a sollevarle la maglia, la porta si aprì.
-Scusa Beth, puoi per favore- Mason entrò senza finire la frase che vide me sopra di Beth. Non si bussa più?
-Oh scusate- Disse, e appena stava per chiudere la stanza, Beth lo rincorse
bloccando così la porta.-Dimmi- Chiese la ragazza.
*Pov Beth*
-Dimmi- Chiesi al ragazzo davanti a me.
-nono, nulla- disse Mason. Era vestito elegante, dietro alla schiena teneva qualcosa, come se fosse un mazzo di fiori.
-HO CAPITO- Dissi sbalordita.
-HAI UN APPUNTAMENTO!- Continaui io iniziando a battere le mani come se fossi felice per lui.
-No, in realtà...- Cercò di fermarmi, ma io lo precedetti.
-Si, ti aiuterò, forza andiamo- Lo presi per il braccio, e uscì dalla stanza lasciando Phila sbuffare.
Ci dirigemmo verso il posto in cui mi spiegò dove ci sarebbe stato l'appuntamento.
Ci nascondemmo dietro un muretto.
-É qui che dovrebbe venire la ragazza interessata?- Chiesi io.
Lui sembrò non dire niente, anzi, sembrava imbarazzato da qualcosa.
-Mason?- Lo richiamai io.
Mi girai verso di esso, e lo vidi andarsene trascinando il mazzo di fiori dal qui caddero molti petali.
-Ei!- Lo rincorsi. Mi misi al suo fianco, e posai il mio braccio attorno alle sue spalle, mentre esso teneva ancora lo sguardo basso.
-Devi stare tranquillo, anche io mi sentivo come te al primo appuntamento- Dissi raccontando le mie situazioni in passato.
-Farai colpo amico- Dissi sbattendo un leggero pugno sulla sua spalla.
-No, è impossibile...- Sospirò lui.
-É già fidanzata...- Disse. Mi dispiaceva molto per lui, ma ero curiosa chi fosse questa ragazza ora.
-Mi dispiace Mase, ma chi è?- Domandai io.
-É al mio fianco- Disse guardandomi. Non capí, e girai lo sguardo da tutte le parti per vedere la ragazza interessata a Mason. Quasi quasi pensai fosse un fantasma finché dalla sua bocca non uscirono le parole che io non mi aspettai.
-Sei tu...- Disse riferendosi a me.
-I- io?- Balbettai puntando un dito contro di me.
*Ecco il capitolo 35, fatemi sapere se vi sta piacendo🥰!*
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"Fidati di me..."
Fantasy"ti devi fidare di me..." disse lui, guardandomi cercando il mio sguardo che si posò sul pavimento. Mi prese per le spalle si inginocchiò per guardarmi il viso, e...