Nei tuoi occhi/ Mattia Zenzola

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Io ed Edoardo rientrammo alle 4, lui non fece domande sull'accaduto, ma il giorno successivo gli avrei raccontato tutto, lo meritava, dopo avermi appoggiata e aiutata sempre. Mi trovavo nella camera degli ospiti a casa dei genitori del mio coinquilino, non dormivo, non ci riuscivo. Ero seduta sul grande letto matrimoniale a gambe incrociate e con la testa poggiata alla testiera, tenevo tra le mani il cellulare e continuavo a scorrere i Tik Tok senza neppure guardarli. La mia attenzione fu richiamata però da una notifica di instagram. Mattia Zenzola vuole inviarti un messaggio. Aprii il social ed accettai la sua richiesta iniziado cosi a scrivermi con il biondo.

-Ei, scusa l'ora ma non riesco a riposare
-Ciao Matti, nessun problema non dormivo nemmeno io

Ammisi, poi sorrisi a leggere quei due messaggi, subito sotto comparve solita scritta sta scrivendo, ma mai come allora mi tirò così su di morale parlare con qualcuno in piena notte.

-Che mi dici?
-Nulla di che, sto a Bari qualche giorno, ero venuta per un concerto. Tu che mi racconti?
-Oggi Maria mi ha detto di avere una micro frattura, non posso ballare, e non so se potrò proseguire il percorso

Lessi quelle tre righe e il cuore sussultò."Non posso ballare" citava il messaggio e li sentii tutto il dolore di una negazione così grande, anche se per il suo bene.

-Vedrai andrà tutto bene, non sei solo Matti, sta tranquillo. Se hai bisogno sono qui
-Grazie Sara, sai ti sento vicina anche se non ti ho mai realmente incontrata

Sorrisi, ancora, e li ricordai le parole di Christian quando iniziai a scrivermi con Dennis. "Sorridi più ai suoi messaggi che alle mie battute, ti stai innamorando?" "Ma quale innamorando" gli tirai un cuscino e lui rise buttandosi sul letto per abbracciarmi "Se sorridi ai messaggi vuol dire che ti fa stare bene, è una cosa bella" mi baciò le tempie ed io finii per credergli.

-Io invece ti vedo sempre
-Guardi il programma?
-Ogni domenica, prima guardavo solo Chri, poi ho iniziato ad ascoltare Alex, ed adesso ecco che mi incanto anche guardando te

Ecco un'altra verità che ammisi, involontariamente, volevo cancellare il messaggio ma era troppo tardi, lui era online e lo aveva letto, così arrossii bruscamente davanti lo schermo.

-Sei dolce

Due parole, due fottute parole mi avevano fatto dimenticare per un secondo come respirare. Forse mi stavo davvero interessando a lui, forse Christian aveva ragione, quando sorridi davanti ad una sua notifica percepisci i primi segnali, capisci se metterti in difensiva o tentare il tiro.

-E tu sei straordinario

La cosa più stupida che potessi scrivere, eppure l'avevo detta, ed invita. Ora mi avrebbe presa per una sua fan, una come milioni, un follower tra tanti.

-Non vedo l'ora di conoscerti, il Fratè parla di te in continuazione, mi ha detto che sai cantare, è vero?
-Oh beh lui allaega molto la cosa, so canticchiare, ma nulla di che

Modestia? Probabile. Ma mai avrei dato questa vittoria a Christian Stefanelli, una sconnessa che non volevo perdere. "Il giorno che ammetterai di essere un fenomeno del canto cascherà il modo" Mi prese in giro Alexia "Abbiamo scommesso sai Ale?" Christian mi passò un braccio attorno al collo e rise "Se lo ammette mi deve una barretta di cioccolato" concluse fiero "Chri" lo chiami e lui mi guardò "Contaci" ridemmo tutti e tre prima di spingere giù il moro dal trampolino della piscina.

-Appena esco mi fai sentire qualcosa, in chiamata sicuro non rende
-Mmh ci penserò
-Daii io sono stra curioso
-Spero tu debba aspettate a lungo, sai meriti il serale

Un'altra verità, e di nuovo le guance avvamparono diventando rosso fuoco per l'imbarazzo.

-Sei gentile.
Perché non hai fatto i provini?
-Non mi sento pronta, te l'ho detto Chri ingigantisce la cosa
-Questo lo valuterò personalmente

Era testardo, tanto testardo e la cosa mi intrigava. Christian anche è super testardo, ed io ho preso da lui essendoci cresciuta assieme.

-Ti lascio riposare che sicuro domani hai lezione

Gli dissi dopo più di un'ora di chiacchiere, il suo messaggio fu dolce e la cosa mi scosse la piccola corazza che il cuore aveva indossato. Va bene, buonanotte nana, ti chiamo appena ne ho la possibilità. Questo diceva, un messaggio come un'altro, ma non per me, che ero abituata alle chiamate di Christian, e da poco a questa parte alle piacevoli intrusioni del biondo.

-D'accordo Matti a domani

Al messaggio aggiunsi il cuore bianco e lui me lo rimandò singolarmente. Poi uscì dalla chat ed io lo imitai. Mi voltai e guardai la sveglia: le 6 e 30. Chissà a che ora si sarebbe dovuto alzare Mattia. Poi tra un pensiero e l'altro chiusi gli occhi e cedetti alla stanchezza. Sognai di andare alla finale del serale, sognai Christian che se la giocava in finalissima con Alex e sognai di trovarmi seduta sul pavimento accanto a mio fratello, mentre Alex cantava. Io tenevo per mano il moro che di lì a poco si sarebbe esibito. Era bello vederlo su quel palco, ad un punto così importante del programma, pronto a dare una svolta alla sua vita. Sapevo che entrando lì avrebbe sin da subito iniziato a scriversi la vita, ne ero fiera, volevo che lui vivesse quel sogno, il suo sogno, la brack lo accompagna sin da piccolo e nessuno gliela poteva togliere. Né Anna né Ivan gli avevano mai fatto saltare mezza lezione, lui non voleva, si infilava la scarpe anche con la febbre pur di fare un giro sulla testa in più quel mese. Ed io ero fiera di essere sua sorella, anche se non di sangue, io e lui avevamo un legame di quelli non replicabili, ci amavamo come veri fratelli, ci fidavamo, ci aiutavamo, ci supportavamo e cofidavamo, perché se la sua vita ruotava attorno alla mia e a quella di sua sorella,a mia aveva come luce del tunnel il suo volto, e come appiglio i suoi oggi verdi. Nel momento della rivelazione del vincitore mi svegliai a causa di un suono pinzacchiante e fastidioso. "La sveglia" fu ciò che pensai, ed infatti essa era programma per suonare alle 7 e 30. La spensi e ancora stanca mi rimasi sotto le coperte calde per riposare ancora un po.