𝐒𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐮𝐧𝐨

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Celeste

Oggi la produzione aveva richiesto la presenza in studio di sette alunni ovvero: Aisha, Crytical, Lda, Calma, Nunzio, Christian e Leonardo; poiché non stavano eseguendo le assegnazioni in modo corretto.

Quando tutti e sette tornarono in casetta con un'aria a for poco affranta, mi avvicinai a Nunzio per capire cosa fosse successo.

«Oh ma che è successo Nu?» chiesi avvicinandomi al ballerino, che continuava a segregarsi le mani sul viso.

«Eliminano due ballerini e un cantante, e sono sicuro che sto già con un piede fuori dalla scuola»

«Ma spero che sia uno scherzo!» esclamai, mettendomi seduta accanto a lui sulle gradinate.

«Lo speravo anche io, ma credo proprio di no» sospirò affranto.

Alla fine vennero mostrate le due classifiche, una dei cantanti e una dei ballerini, dove risultarono ultimi: Calma, Christian e Nunzio.

«Ciao Cele» mi sussurrò Nunzio all'orecchio, abbracciandomi.

«Vedi che ci vediamo fuori eh» parlai con il suo stesso tono di voce, ricambiando la stretta.

«Per forza oh, devi venire in Sicilia» alzò la voce, allontanandosi e facendomi ridere.

Salutai anche Christian e Marco, che stavano facendo un giro di abbracci per tutti.

«Che c'è?» mi domandò confuso Luigi, quando andai ad abbracciarlo.

«Non posso venire vicino a te?»

«Non so... fino ad ora sei stata con Nunzio» si girò verso di me, guardandomi negli occhi.

«Non sarai geloso spero! Stavo solo cercando di consolarlo, tutto qua» risposi subito, sciogliendo le braccia da attorno al suo busto.

«Stavo scherzando, lo avevo capito. Dai vieni qua» mi passò un braccio dietro le spalle, facendomi poggiare la testa sul suo petto.

I ragazzi fecero un ultimo saluto generale e abbandonarono la casetta.

«Mi dispiace che siano usciti così, almeno Christian meritava di rimanere»  affermò qualcuno che non riuscii ad identificare.

Ci eravamo divisi in gruppi, e io facevo parte di quello che era rimasto sulle gradinate con: Luigi, Luca, Alex, Albe e Serena.

Carola se ne stava isolata in un angolo insieme a Michele e Leonardo, tutti i ballerini della Celentano...

Mi dispiaceva che si fosse distaccata così tanto da me, non riuscivo proprio a capirne il motivo.

«Anche Nunzietto dai, era entrato da poco e poteva migliorare» mi rispose Serena, che era seduta accanto a me.

Dopo dieci minuti sentimmo il cancello aprirsi e sbattere di nuovo, ma non riuscivamo a vedere chi era poiché avevamo tirato giù le tende.

«Guardate chi c'è qua!» esclamò Christian rientrando in casetta, seguito da Nunzio e Marco.

«Ma che avete fatto?» gli domandò Luca, alzandosi in piedi.

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora