𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐫𝐞́

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Celeste

Oggi si sarebbe registrata la nona puntata del pomeridiano, l'emozione di salire su quel palco era sempre la stessa nonostante non fosse la prima volta.

Per la puntata avevo scelto di indossare dei jeans azzurro chiaro, con la chiusura incrociata davanti, un semplice top con la spallina larga nera e delle dottor martens platform, coperte in parte dai jeans.

Ai capelli non avevo fatto niente di particolare, ieri pomeriggio li avevo arricciati con il ferro e oggi erano delle semplici onde, un po' calate.

La puntata iniziò in men che non si dica, partendo con la riconferma della maglia di Christian, con un passo a due insieme a Mattia, dimostrato da Sebastian e Umberto, con "tutti frutti".

«Come stai lassù Celeste?» scherzò Maria, dopo che i ballerini ebbero finito la dimostrazione.

«Eh... Come vuoi che sto Marì? Non potrei chiedere di meglio» ridacchiai, sentendo poi una botta dietro lo schienale della sedia.

Mi voltai di scatto verso sinistra, incontrando lo sguardo di Luigi che mi stava guardando per traverso, ovviamente al pubblico questa cosa non passò inosservata, visto che subito dopo si innalzò un boato di applausi.

Il mio imbarazzo era alle stelle, tanto che Alex mi fece notare di essere diventata bordeaux, diedi le spalle a Luigi e mi voltai verso Maria che mi guardava attentamente.

«Che è successo?» chiese con il suo solito sorrisino in faccia.

«Niente Marì tranquilla» cercai di tornare in me, dando meno all'occhio possibile.

La donna sorrise, annunciando poi l'inizio della sfida di Ale, contro Andrea.
La ragazza purtroppo non vinse, perciò dovette abbandonare la scuola.
Scesi il gradino e la abbracciai, non avevamo tutto questo gran rapporto, a volte ci capitava di parlare ma niente di che, però mi dispiaceva il fatto che dovesse già abbandonare la scuola.

Subito dopo ciò, ci fu un'altra sfida, questa volta toccò a Guido a sfidare un ragazzo, Fabrizio.
Fortunatamente vinse il primo, che riprese la maglia e tornò al posto.

«Marcello rimani qua, mettiti all'angolino» chiese Maria dopo aver terminato la sfida.

«Fate entrare Giulia, la sua fidanzata?» continuò, facendo partire un boato di applausi, da parte del pubblico.

Successivamente Maria spiegò la funzione del gioco, che era stato fatto nella scorsa puntata ovvero "dimmi la verità".

«Ci sono due palloncini per te» concluse, indicando la ragazza di Marcello.

Un gruppo di palloncini cominciò a scendere, e Maria individuò subito i due, che portavano il nome di Giulia.

Marcello scoppiò il primo palloncino, ma non fece neanche in tempo a leggere il biglietto, che scoppio a ridere.

«Hai i dorsali più belli di tutta Italia» tutto lo studio scoppiò a ridere, ed io feci lo stesso.
Avevo già capito chi era stato a scrivere il biglietto, e quasi mi stavo vergognando per lui.

«Hai capito chi l'ha detto dalle facce?» chiese Maria e io spontaneamente, mi sporsi in avanti per guardare il diretto interessato, che fino a quel momento stava facendo lo spavaldo.

«No questa non si può, a meno che non la facciamo in tre» fece spallucce dopo aver letto a mente il biglietto del secondo palloncino.

«Il mio premio marlù, sarebbe andare a cena insieme a te, io adesso vorrei capire chi è questo?» disse Marcello dopo che il pubblico cessò di applaudire.

𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora