𝐓𝐢𝐞𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 || 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐬

𝐒𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨𝐭𝐭𝐨

Celeste

Quella sera ci saremmo ritrovati a registrare la quinta puntata del serale, o anche meglio; la prima con una sola eliminazione.

Avevo preso in prestito dall'armadio di Serena un tailleur rosso fuoco, abbinato ad un top nero e le décolleté lucide, del medesimo colore.

I capelli erano arricciati in delle onde morbide, e il trucco come quello della scorsa volta.

«Amore sei pronta?» domandò qualcuno alle mie spalle, facendomi sobbalzare mentre mi stavo infilando i tacchi.

«Adesso si» risposi dopo averlo fulminato con lo sguardo, per lo spavento che mi aveva fatto prendere.

«Allora andiamo che aspettano solo noi» sorrise prendendomi per mano, cominciando a farci strada.

Chiacchierai un po' con Serena e Luca per poi tornare al fianco di Luigi, per fare la nostra entrata in studio.

Quella volta ad iniziare sarebbe stata la squadra Pettinelli-Peparini.

«Noi facciamo scendere Zerbi insieme alla maestra» disse la Pettinelli, facendo scattare in piedi Rudy.

Di conseguenza seguimmo i suoi movimenti e raggiungemmo la nostra postazione, svanendo dalla pedana.

Vennero schierati prima Albe con "cosa resterà degli anni 80", e Luca con "niente paura", dove sfortunatamente vinse il primo.

Si sfidarono poi Dario e Michele con un guanto di sfida, sulla versatilità, dove vinse il ballerino classico, riportandoci in parità.

Infine schierarono Dario che si esibì sulle note di "rhythm nation", contro Luigi con "l'ombelico del mondo" accompagnato dalla batteria, e fortunatamente ci fece vincere la prima manche.

Albe e Dario si esibirono a turno, e l'eliminato provvisorio risultò il ballerino.

«Noi vogliamo qui davanti i Cucca-Todo!» esclamò la Celentano, facendoli alzare.

«Cominciamo subito con Celeste, contro Nunzio»
annunciò Rudy, facendomi alzare in piedi.

«Cosa canta? Che inizia prima lei» gli domandò Maria, facendogli aprire le labbra in un ampio sorriso.

«Stasera canta "vedrai vedrai" di Luigi Tenco, sono sicuro che vi lascerà a bocca aperta» mi elogiò, e quando per un attimo alzai lo sguardo in alto, vidi la Pettinelli alzare gli occhi al cielo.

Raggiunsi il centro mettendomi poi seduta a terra con una gamba piegata e una tesa, pronta per iniziare.

"...Vedrai, vedrai
Vedrai che cambierà
Forse non sarà domani
Ma un bel giorno cambierà
Vedrai, vedrai
Non son finito, sai
Non so dirti come e quando
Ma vedrai che cambierà..."

Terminai la mia esibizione, venendo subito avvolta dagli applausi del pubblico, che mi fecero sorridere.

Subito dopo di me si esibì Nunzio con una samba, sulle note di "the rythm is magic", dopodiché raggiunsi anche io il centro, ritrovandomi in un abbraccio del ballerino.

«Celeste. Non sono riuscito a toglierle gli occhi di dosso» disse solamente il principe, facendo partire un applauso.

«Concordo, Nunzio bravissimo per carità, ma Celeste ha una voce angelica che ti lascia sempre a bocca aperta, e non posso non darle il punto» continuò poi Stash, facendomi sorridere in segno di ringraziamento.

Abbracciai velocemente Nunzio e tornai al mio posto, ovvero accanto a Luigi, che subito mi posò una mano sulla coscia.

Si esibì poi Luca, contro Alex insieme a Serena, i quali riportarono la manche in parità.