- Fratello tu non sei normale - disse Christian la mattina dopo essersi svegliato , seduti a tavola per la colazione con Mattia e la sua famiglia .
Christian aveva due occhiaie terribili e un'espressione da spavento
-Mamma per me un caffè doppio - continuò il moroIl papà di Christian (Ivan) e il biondo si guardarono con espressione interrogativa non riuscendo a capirci nulla mentre mamma Anna disse
-Chri si può sapere che ti prende ?-
Christian con gli occhi voleva fulminare Mattia iniziando a mettere 4 bustine di zucchero nel suo caffè non riuscendo a capire nemmeno lui cosa stesse facendo .
Mattia aveva capito che il moro ce l'aveva con lui , diventò rosso in viso ma non spiaccicò mezza parola finché Christian non decise di parlare in quanto il biondo non riusciva a capire cosa volesse esattamente da lui l'amico .
Christian seduto a tavola proprio di fronte a Mattia disse ...
-fra potevi dirmelo che eri sunnambulo -Mattia divenne più rosso di quanto era tossendo perché un pezzo di cornetto appena sfornato da mamma Anna era andato di traverso.
I genitori di Christian scoppiarono in una risata mentre Christian sembrava stanco .
-perchè che ha fatto Mattia ?- chiese Ivan
-che cosa ha fatto ? Che cosa ha fatto? , fra io stanotte ti lego al letto se non hai capito - rispose Christian guardando Mattia con un mix di espressione di rabbia e terrore .
Mattia fece un sorriso a questa affermazione dicendo - posso sapere che cosa ho fatto stanotte ?-
-Mattia mi sono svegliato nel bel mezzo della notte e tu non eri in camera , pensavo stessi in bagno ma dopo mezz'ora che mi ero svegliato tu non tornavi , ho deciso di alzarmi e bussare alla porta del bagno non ricevendo risposta e ho pensato che magari ti fossi sentito male . Ho aperto la porta del bagno ma tu non eri lì -PANICO- ho girato per tutta la casa e tu eri seduto sul cornicione del terrazzo e guardavi in basso come se ti volessi buttare di sotto . Mi sono avvicinato per capire quali erano le tue intenzioni e tu mi guardavi senza dire nulla , ti ho allungato la mia mano per riportarti dentro casa ma tu non avevi intenzione di rientrare ... Ho cercato di convincerti consapevole che ti stessi dormendo , alla fine non so quale santo mi abbia aiutato ma ti ho portato dentro . Dopo che ti ho rimesso a letto mi guardavi e dicevi per tutta la notte parole senza senso , eri spaventoso , come se fossi posseduto ma alla fine verso le 6 del mattino hai ceduto e ti sei addormentato -
-Ma come sul cornicione del terrazzo ? Chiese Ivan
-si pá mi ha fatto cagare sotto sto stueteco-
- Scusa Chri - disse Mattia sorridendo - di solito mi capita quando sto dormendo veramente bene - arrossendo e guardando il suo cornetto .
Christian invece non disse nulla ancora scosso .
Allora ragazzi finite pure la colazione ,io e Anna andiamo a preparare la barca , oggi Mattia facciamo una gita in mare .
Il biondo guardò Ivan con entusiasmo perché non vedeva l'ora , Christian invece stava puntando fisso il portafrutta al centro del tavolo pensieroso .
-Christian allora poi ci raggiungete -disse mamma Anna al figlio che continuava a fissare il portafrutta non sentendo minimamente la donna .
I due genitori uscirono di casa e Mattia si alzò di scatto appena sentì la porta chiudersi , trascinò verso dietro la sedia su cui era seduto Christian , prese un'altra sedia e si sedette difronte al moro che ora fissava un punto a vuoto .
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Non Ne Sono Sicuro
RomanceQuesta storia è ispirata a fatti personali realmente accaduti tenendo come protagonisti Christian e Mattia