Non Ne Sono Sicuro

giorno del campionato ( parte hip hop)

Era l'alba di una domenica mattina di inizio Settembre ed era quasi tutto pronto .

Mattia si infilò nella macchina di mamma Giulia pronto alla partenza , si assicurò di mettere il suo borsone nel porta bagagliaio con all'interno i cambi di latino e quello di hip hop .

Il grande giorno era arrivato e l'ansia si faceva sentire .... Ma Mattia non capiva se la sua ansia riguardava l'agitazione pre gara oppure il rivedere Christian dopo qualche giorno senza nemmeno averlo più risentito .

Si sedette accanto a sua mamma , al posto del passeggiero e si mise la cintura di sicurezza .

Dopo aver avviato il motore e messo la prima marcia , Giulia fece partire l'auto notando il figlio accanto con lo sguardo perso rivolto verso il finestrino .

Prima di imboccare la superstrada Giulia fermò l'auto dinanzi la scuola di ballo mentre Mattia la guardò confusa .

Mattia : mamma cosa siamo venuti a fare qua ? Il ritrovo con i maestri e compagni deve essere fatto direttamente a Foggia e non qui , faremo tardi .

Giulia: si Mattia stai tranquillo lo so, mi sono fermata solo perché mi hanno chiesto un favore .

Mattia :un favore ??? E che favore dovresti fare ?

Nello stesso momento la porta destra posteriore dell'auto si aprì e un """ Buongiorno""" suonò abbastanza vicino alle orecchie di Mattia.

La voce era inconfondibile ma Mattia volle voltarsi per confermare quello che le sue orecchie avevano sentito ... Ebbene sì era proprio Christian in macchina di Giulia con Mattia ...

Il biondo stava provando a collegare tutto mentre senza dire una parola si rivoltó composto e iniziò a fissare i componenti dell'auto  in cui era a bordo  difronte a se ,mentre si sentì la voce della donna dire

: Cristian mi ha chiesto un passaggio e so che siete tanto amici e ti ho voluto fare una sorpresa .

Le sorprese non dovrebbero far incartare ma Mattia apparentemente cercò di mantenere il controllo anche se dentro voleva sbattere la testa al muro

Mattia :va bene mamma , ma potevi comunque avvisare .

Giulia: Mattia so che sei contento , hai gli occhi più azzurri del solito , lo riconosco , infondo sono la tua mamma .

Una risatina timida dai sedili posteriori si fece sentire , e mentre Christian cercava di trattenere una risata da imbarazzo , Mattia si voltò a guardarlo con la bocca curvata del tipo adesso sorrido ma non voglio farlo , anche lui abbastanza imbarazzato.

Durante il viaggio ,apparte una sosta in autogrill per la colazione, non ci fu niente di interessante tranne qualche interazione per chiarimento e perplessità di Mattia.

Mattia : ma se incominciamo prima con il campionato di hip hop questa mattina e poi questa sera ci sarà quello di latino , Christian come torna a casa ?

Giulia si intromise rispondendo :non lo so vediamo se troverà qualche genitore disposto ad accompagnarlo appena finisce il campionato di hip hop.

Ma Cristian non tardò a ribattere dicendo : ma no, è chiaro che mi rimango a vederti fino a stasera , stai andando a prenderti la coppa di campione regionale di latino non è vero Mattí?

Il biondo degluti e rimase senza risposta quando capì che Cristian era disposto a rimanere fino a tardi per lui pur di vederlo alzare quella benedetta coppa che per Mattia voleva dire soltanto una cosa , mettere un punto alla storia con Claudia.

Una volta arrivati al palazzetto i ragazzi si fermarono a osservare la grandezza della struttura che gli avrebbe ospitati per poi incrociare gli sguardi pieni di paura e emozione . Si fecero coraggio e una volta entrati trovarono subito il proprio maestro agitato che li indirizzò verso gli spogliatoi maschili per cambiarsi ....