Capitolo 9

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Il giorno del ballo di beneficenza arrivò e gli eventi erano rimasti invariati. Bethany sarebbe andata al ballo con Calum anzi con Caliel e lo avrebbe ucciso come le aveva consigliato Juana prima lui uccidesse lei. Gli angeli odiavano le streghe ed era difficile nascondere l'aura magica a chi era un essere superiore e lei era solo una "meretrice di satana" era così che l'angelo della giustizia aveva crocifisso delle donne in cerchio incatenate da catene in argento perchè erano possedute dal demonio. Non voleva avere la stessa sorte, voleva sbarazzarsi dell'angelo fastidioso seguendo gli insegnamenti di Juana e così si erano allenate per settimane sia con attacchi fisici che magici.  Bethany avvertiva una strana potenza dopo aver dato qualche goccia di sangue ad un demone di livello inferiore. Juana non era solita stringere patti con demoni superiori perchè spesso poteva ribellarsi al padrone prosciugando la sua vita dall'interno. Nonostante fosse un demone debole, Bethnay era preoccupata per la sua incolumità ma era per la sua protezione.

Tutto successe qualche giorno prima del ballo, in una notte di luna crescente propizia per evocare demoni, Juana e Bethany raggiunsero la zona oltre il cimitero che veniva da sempre considerata sconsacrata e iniziarono a disegnare un pentagono per rinchiudere il demone dopo averlo evocato. Rimasero a distanza dal pentagono e iniziarono a recitare l'incantesimo di evocazione in latino e dopo alcuni minuti una folata di vento preannunciò l'arrivo del demone che comparve nel pentagono ringhiando contro le due evocatrici. Il demone in questione era Messeth ed era appartenente alla categoria dei folletti <<chi osa disturbarmi?>>chiese Messeth con voce gutturale <<ti chiedo protezione per questa ragazza>>rispose Juana, il demone ridacchiò divertito <<ci sono i demoni superiori, perchè importunare proprio me?>>chiese Messeth curioso <<la ragazza non è ancora pronta per stringere patti con demoni superiori>>rispose Juana <<non sono interessato>>esclamò Messeth scomparendo per qualche secondo <<cosa vuoi in cambio?>> domandò Juana prendendo il coltello rituale dalla sua borsa per poi puntarlo verso Bethany e la ragazza fece qualche passo indietro spaventata <<Juana cosa vuoi fare?>>chiese con voce tremante <<non permetterò a Caliel di farti del male, il patto con un demone è indispensabile per essere più forte di lui anche se stiamo parlando di Messeth>>disse a bassa voce e il demone ricomparì ridacchiando di gusto <<sono di nuovo qui e ho sentito quello che hai detto!>>esclamò continuando a ridere <<se non ci darai una mano, ti bandirò da questo cerchio>>lo minacciò Juana perchè sapeva quanto quella categoria amasse infastidire i terreni sulla terra <<vuol dire che se accetto mi farai uscire?>>domandò Messeth trepidante di quell'opportunità <<non mi interessa se nuoci alla vita di altre persone, mi interessa solo che tu protegga Bethany da Caliel. Messeth dopo che Juana ebbe pronunciato quel nome iniziò a contorcersi su se stesso come se fosse impaurito <<no! Caliel no non voglio che mi uccida! è l'angelo più temibile di tutti persino i demoni superiori ne hanno paura, io sono-sono>>disse Messeth balbettando <<lui ha ucciso metà dei demoni che conoscevo, un giorno punì anche me ma il mio unico talento mi salvò ovvero la fortuna>> raccontò Messeth <<motivo in più per legarti a questa umana, se riesci a sconfiggerlo vendicherai tutti quei demoni che sono morti per colpa sua>>disse Juana provando a convincerlo  ma Messeth era completamente assente <<ragazza Caliel ti farà a pezzi lo sai vero?>>chiese Messeth <<con il tuo aiuto possiamo sconfiggerlo e poi ho un piano>> rispose Bethany che era rimasta in silenzio fino a quel momento <<la ragazza ha stoffa>>disse Messeth ritornando serio e poi sospirò chiedendo a Juana di aprire il cerchio. Una volta aperto, Messeth avanzò verso Bethany e le chiese di versare qualche goccia di sangue in un calice poichè era il sacrificio minimo. Juana prese il coltello rituale e le fece un piccolo taglietto sul dito facendo sgorgare qualche goccia nel bicchiere e poi diedero il calice a Messeth. Dopo aver eseguito quel rituale, Messeth entrò dentro di lei e bethany si sollevò da terra con gli occhi rivolti all'indietro e del sangue sgorgò dagli occhi per poi cadere per terra svenuta.

La mano Destra Di DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora