Non ho un bel risveglio: le mie palpebre sono troppo pesanti per restare aperte; ho dolori lancinanti ovunque e non riesco a muovere un muscolo.
Sento due braccia che mi sollevano completamente e, girando lentamente il collo, distinguo il petto di Louis.
Arrossisco all'istante, sgranando poi gli occhi e cercando il suo viso verso l'alto; ho un sussulto.
Le sue guance sono completamente cosparse di sangue fresco e i suoi occhi sono nero pece e fissi sull'orizzonte.
All'altezza delle sopracciglia sono poi ben visibili delle sottili vene superficiali e violacee.
Ha i muscoli completamente tesi, e mi rendo a malapena conto che ci stiamo muovendo ad una velocità innaturale: sembra quasi che Louis sia fermo sul posto e che non stia facendo la minima fatica.
Provo ad aprire la bocca per spiegargli che tutto quello che è successo non è stato per colpa mia, che Zayn sa dove abitano e che sta cercando di dar loro la caccia, ma tutto quello che riesco ad emettere è un gemito roco e terribilmente imbarazzante.
Ho la gola secca ed in fiamme.
Torno ad osservare il viso di Louis per capire se è stato ferito, quando simultaneamente abbassa il viso verso il mio, prima con espressione sorpresa e poi con un debole sorriso, in netto contrasto con il sangue fresco attorno alle sue labbra.
"Bliss.. Non sai quanto mi stavi facendo preoccupare"
Il vento leggero che ci circonda pian piano scompare, e capisco che ci siamo fermati da qualche parte.
Lui si guarda intorno con attenzione, rilasciando poi un sospiro trattenuto da molto e iniziando a camminare con più tranquillità.
Alzo la testa e capisco che ci troviamo in una radura; gli alberi attorno a noi sono alti e fitti e nell'aria aleggia un piacevole profumo di resina e pino.
Siamo immersi nel completo silenzio della natura e quasi piango di gioia al pensiero di dove mi trovavo solo poco prima.
"Se ti stai chiedendo dove ci troviamo.. Beh, non ne ho la più pallida idea. È che ti ho vista in quello stato ed ho subito pensato di salvarti da quel verme"
Mentre parla con voce tremante mi fissa e vorrei stringerlo a me.
Allora lui mi ha portato via da Zayn.
La mia chiamata ha funzionato? Ed Harry?
È così snervante non riuscire ad articolare una frase, soprattutto per una come me, che parla anche da sola.
Louis si ferma sotto una grande quercia, lasciandomi delicatamente a sedere sul prato; non sento le gambe e ho paura di essermi rotta qualcosa.
Indugia davanti a me, pensieroso, mentre si porta una mano al mento; inizia poi a camminare avanti e indietro nervosamente.
Un brivido di freddo mi attraversa la schiena.
"Bliss, sei in condizioni orribili e.. Hai bisogno di un aiuto in più"
Lo guardo confusa, mentre resto appoggiata allla corteccia dell'albero.
"Non posso portarti in ospedale, la Setta.. Zayn ci catturerebbe e ti ucciderebbe senza alcuna esitazione. Devi bere il mio sangue Bliss."
Cosa ha detto? È impazzito? Deve aver battuto la testa molto forte contro qualcosa. Io che bevo sangue? Il suo poi?
Ho quasi un mancamento all'idea.
Lui sospira tristemente, passandosi una mano sul collo.
"Non mi guardare così, lo faccio per te. Non so nemmeno.. come tu sia sopravvissuta fino ad ora"
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Bloody Lips [h.s.]
FanfictionBliss Connor ha diciannove anni, una vita ordinaria e la testa sulle spalle. È dopo lo strano incidente che subisce la sua famiglia che la sua vita inizia a cambiare drasticamente. Dopo lo scontro con Harry, un giovanissimo caporeparto di ospedale b...