Ventitreesimo Capitolo

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L'aria si è fatta più fredda. Lame invisibili sferzano contro la mia felpa, causandomi dei leggeri brividi lungo la pelle del corpo. Sfrego le mie mani tra loro nella disperata ricerca di calore; sbatto i piedi contro il suolo sabbioso sotto di me e mi guardo intorno.

Davanti a noi si alza un enorme cancello in ferro battuto dall'aria arrugginita e usurata, decorato da piccole foglie che richiamano una pianta d'edera selvatica. Sembra molto pesante e non so come faremo ad aprirlo. Segna l'ingresso nella comunità  dei vampiri e sto trattenendo il fiato involontariamente.

Deglutisco a fatica e vedo Harry fare due passi verso il cancello; lo studia con una mano sotto al mento e la fronte corrugata.

"Così è questa la famosa comunità? Già solo il cancello non mi fa stare molto tranquillo"

Sorrido alle parole di Niall.

Harry sbuffa e si passa entrambe le mani sul viso; ne avvicina una al cancello ma appena lo tocca fa un salto all'indietro, come scottato da lava incandescente.

Sgrano gli occhi mentre lo sento trattenere a stento gemiti di dolore, una mano a massaggiare l'altra ferita.

Subito Liam e Niall gli sono vicino.

"Che succede Harry?"

Il riccio alza lo sguardo su Liam, per poi spostarlo su ciò che lo ha ferito.

"Hanno ricoperto il cancello con qualcosa, non lo so, dannazione"

Sbuffa ancora come un cane rabbioso. Niall stringe tra le sue dita la mano del riccio e chiude gli occhi: lo sta curando.

Liam titubante avanza verso il cancello e io lo affianco. A breve distanza si può notare un sottile strato melmoso che riveste interamente il ferro.

Sono tentata di toccarlo ma mi trattengo; non so se quella roba sia velenosa anche per gli umani.

"Cos'è secondo te?"

Chiedo finalmente.

Liam scuote il capo, sbirciando oltre il cancello e tornando a me.

"Non ne ho la minima idea. So solo che dobbiamo entrare e che.. " mi guarda dritto negli occhi e con una mano si appoggia al cancello.

Quasi salto sul posto per fermarlo quando mi accorgo della sua impassibilità. Sorride soddisfatto e tira un sospiro di sollievo, pulendosi le dita unte contro il tessuto dei jeans.

"A quanto pare io posso aprire quest'affare"

Incrocio le braccia al petto, spostando il peso sull'altra gamba.

"Potevi farti male"

"Niall mi avrebbe curato"

Serro le labbra in una smorfia e mi volto verso gli altri due. Niall si è allontanato da Harry ed ora entrambi studiano Liam con curiosità.

"Com'è possibile? Voglio dire, non ha senso che il cancello dei vampiri faccia male ai vampiri"

Il biondo gesticola nervosamente; Harry si massaggia le tempie con le dita. Noto una fascia bianca attorno al palmo della sua mano destra.

"C'è qualcosa che non va.. Prima questo cancello non c'era nemmeno. Dobbiamo comunque entrare, quindi.. " Fa scorrere lo sguardo su Liam e Niall, per poi soffermarlo su di me "promettetemi di fare attenzione"

Annuisco con decisione mentre Liam inizia a spingere con entrambe le braccia il cancello. Lo sento gemere per lo sforzo mentre i suoi piedi sprofondano nel terreno e la sua mascella si contrae, ma alla fine riesce ad aprirsi un varco attraverso la recinzione.

Bloody Lips [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora