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Ricordo il giorno esatto in cui ci siamo conosciuti, la situazione non era delle migliori, io non ti ho considerato per quasi tutta la sera dato che mi frequentavo con un altro ragazzo da qualche mese.

Ricordo che ero arrabbiatissimo perché volevo andare a ballare invece che uscire con un'altra coppia, e avevo avuto una brutta discussione con un amico... Insomma volevo fare una serata completamente diversa da quella che si prospettava. Quando mi arrabbio faccio tutta l’altezzoso e tu adori dirmi che sembra che abbia un palo nel fondoschiena, ma sono punti di vista.

Tu eri l’amico di un mio amico che quel sabato sera estivo non sapeva cosa fare. Inizialmente non sapevo neanche che fossi con noi, ero troppo sulle mie per notarti. La destinazione della serata fu una festa celtica e per tutto il viaggio se aprivo bocca era per fare il rompipalle di turno.

Mi sono accorto di te solo dopo la mezzanotte, durante l’accensione del fuoco sacro, fino a quel momento non sapevo neanche il tuo nome, forse nemmeno che tu fossi di fianco a me. E’ stato il tuo amico a farmi voltare la testolina verso di te perché ti ha chiamato "Christian", esattamente come il personaggio di un libro che avevo letto recentemente.

Ho notato subito quanto eri alto, perché girandomi ho avuto la tua spalla all’altezza degli occhi, ma poi ho alzato lo sguardo e il tuo viso sembrava quello di un angioletto cattivo e i tuoi occhi così chiari che mi ci volevo perdere, da lì non ho capito più niente.

Il mio primo pensiero è stato "e tu dove cavolo ti eri nascosto?!" e subito dopo mi sono detto "figurati se sto qua mi degna di uno sguardo, sono troppo giovane per lui". All’epoca io avevo venticinque e tu trentadue anni, tu eri ai miei occhi il ragazzo che non avresti guardato neanche di striscio uno come me, invece ci siamo trovati a parlare tutto il resto del tempo davanti al fuoco, per lo più di serie tv e di cibo.

Abbiamo scoperto che abiti esattamente due vie dopo l’ufficio dove lavoro e vai nei negozi li a fianco. Ci siamo fatti qualche risata e non ci siamo accorti che da mezzanotte erano diventate le cinque del mattino ed eravamo sotto casa mia. Mi hai salutato con un bacio sulla guancia e rivolgendoti al tizio che era con me gli hai detto "Non fartelo scappare", ma probabilmente già sentivi che ero perso di te oppure mi consideravi perso e basta.

Ma le cose belle non sempre arrivano subito. Quella notte stessa ho mandato al diavolo il tipo con cui ero e poi ti sono venuto a cercare su Instagram per farmi un po’ gli affari tuoi, ma senza dirti niente. Ho visto che eri single, che cercavi quello giusto da un post leggermente datato.

Non si riusciva a capire che posti frequentassi per organizzare un incontro casuale, ma nel tuo profilo c’erano un sacco di foto con i tuoi ex, quelli non potevano mancare! Ho passato una domenica intera a capire chi fossi, facendomi non sai quanti viaggi. 

Passato un mese, di te non sapevo più niente, non ci eravamo più visti o sentiti e onestamente mi ero messo il cuore in pace, ricordandomi solo di una serata che da disastrosa era passata a particolarmente piacevole.

Una sera di fine estate io e due amici andiamo a ballare per un evento di un dj che ci piace molto, con l’idea di fare un uscita senza uomini o donne che creano problemi, ma verso metà serata vedo che ci sei anche tu. Fingo di non vederti ma poco dopo sento una mano sulla spalla, mi volto e noto subito il tuo bellissimo sorriso.

Mi offri da bere almeno due volte e ci facciamo un rum e pera insieme durante la nottata. La serata in discoteca continua alla grande, facciamo gruppo tutti insieme e sembra di essere tornati alle "vecchie compagnie" di una volta. Il dj inizia a mettere su i pezzi più belli del momento e sulle note di Feel So Close di Calvin Harris ci baciamo.

Il mondo in quel momento sono sicuro che si è fermato, esistevamo solo noi. Mi hai abbracciato quasi sollevandomi, ed è stato il bacio più intenso della mia vita. Ti offri di accompagnarmi a casa e rimaniamo a parlare in macchina nel parcheggio ore e ore, baciandoci ripetutamente.

Come Nelle Favole- Os||ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora