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Il compleanno di Mattia era vicino e Christian stava organizzando il suo diciottesimo compleanno. Tutto doveva essere perfetto, in ogni minimo dettaglio. Non avrebbe accettato che qualcosa fosse fuori posto.

Quel compleanno sarebbe stato speciale, e Mattia ne sarebbe stato contentissimo.

Christian aveva prenotato il miglior ristorante della città, si era occupato personalmente del menù, aveva comprato tutto ciò che sarebbe servito per addobbare il tavolo, aveva prenotato nella migliore pasticceria la torta che aveva scelto Mattia, aveva stilato la lista degli invitati, prenotato il miglior dj, prenotato il miglior fotografo, aveva scelto le miglior bomboniere per l'occasione.

L'ultima cosa che doveva fare era comprare il regalo. Aveva già qualcosa in mente, sperava solamente che il suo migliore amico ne sarebbe stato contento.

Skip time

Era sera e mancava pochissimo al compleanno di Mattia. Christian gli stava facendo una sorpresa, per cui si trovava nel giardino di casa Zenzola, più precisamente nella casa sull'albero che avevano costruito quando erano bambini.

Con sé aveva portato una piccola cassa, delle coperte e dei cuscini. Quando scoccò la mezzanotte mandò un messaggio al più piccolo.

"Vieni nella casa sull'albero."
"Perché?"
"Tu vieni e basta."
"Arrivo."

In pochissimo tempo Mattia raggiunse Christian sulla loro casa sull'albero. "Cosa ci fai qui? A quest'ora?" chiese Mattia incredulo quando vide il suo migliore amico seduto al centro della casetta di legno.

"Volevo farti una sorpresa." Christian accese la piccola cassa e la collegò al telefono, da essa partì una melodia piacevole che non avrebbe disturbato né i componenti di casa Zenzola né i vicini. La musica era a bassa volume, ma allo stesso tempo alta per essere ascoltata dai due ragazzi.

Mattia si sedette accanto a Christian. Quest'ultimo prese le mani del più piccolo tra le sue e iniziò ad accarezzarle dolcemente.

"La mezzanotte è passata e tu adesso sei diventato maggiorenne. Sei entrato nell'età degli adulti, ma per me resterai sempre quel ragazzo timido, dolce, gentile, premuroso, solare e pieno di vita che ho conosciuto quando ero solamente un bambino. Siamo cresciuti insieme, abbiamo passato la nostra vita a fianco l'uno dell'altro, abbiamo pianto, riso, scherzato, urlato insieme. Ci siamo sempre stati l'uno per l'altro, ci siamo sempre difesi quando qualcuno osava venirci contro. Non abbiamo mai discusso o litigato. Ci siamo sempre supportati e sopportati quando uno dei due aveva iniziato la giornata con il piede sbagliato. Queste parole ti sembreranno scontate, ma non lo sono per niente; per me sei il fratello che non ho avuto, sei così tanto importante che starti lontano anche per solo cinque minuti mi fa male. Tu sei tutto per me, letteralmente. Ci siamo creati un nostro mondo dove oltre me e te nessuno può accedervi. Ci capiamo con uno sguardo, capiamo sempre quando uno dei due ha qualcosa che non va, capiamo sempre quando è il momento di parlare o tacere, capiamo quando i nostri sorrisi sono veri o falsi, capiamo quando i nostri sguardi sono accesi o spenti. Tu mi fai stare bene con uno sguardo, un sorriso, un abbraccio, con la tua voce, con un tuo messaggio, con una tua chiamata o videochiamata quando siamo lontani, tu mi fai evadere dal mondo reale e mi fai entrare nel nostro piccolo mondo. Sei l'unica persona che conosce ogni singola parte di me, che conosce i miei hobby e le mie passioni, che conosce i miei sogni, che conosce il mio gusto di gelato preferito, o il dolce che amo di più, sei l'unica persona che conosce come preferisco il caffè la mattina e che amo il tè al limone. Così come io conosco ogni singola parte e cosa di te. Per esempio, quando vuoi fare il finto offeso metti il broncio sporgendo il labbro inferiore e incrociando le braccia al petto, come se fossi un bambino; i tuoi occhi cambiano colore, diventano azzurro chiaro quando sei felice, diventano cupi quando sei triste o arrabbiato, diventano di un azzurro intenso quando pensi a qualcosa che desideri; quando sei felice il tuo sorriso si espande sul viso e saltelli ovunque battendo le mani, quando invece sei arrabbiato ti chiudi in camera fino a quando la rabbia non passa via, quando sei confuso si forma un cipiglio in mezzo alla fronte; quando sei nervoso vorresti piangere, e ti mordi sempre il labbro per evitare di scoppiare in lacrime. Conosco la tua passione per la danza e il tuo sogno di diventare un ballerino di latino-americano; conosco il tuo hobby, ovvero quello di disegnare volti, paesaggi o qualsiasi cosa ti capiti sott'occhio. So che vorresti fare un viaggio a Parigi, per andarci con la tua anima gemella. Ti conosco come le tasche dei miei pantaloni, non c'è nulla che non sappia di te. Quando ti affezioni ad una persona gli dedichi tutto te stesso, gli doni la tua anima e il tuo cuore, con la speranza che quest'ultimo non ti venga spezzato. Per quella persona ci sei sempre, trovi sempre il tempo per lei anche in mezzo a mille impegni, anche per solo cinque minuti. Sei la persona più pura che io conosca Matti, ed io non posso fare altro che dirti di rimanere così come sei, di non cambiare per nessuno, di rimanere te stesso, perché devi essere accettato per quello che sei, con i tuoi pregi, i tuoi vizi e i tuoi difetti, indipendentemente dal tuo orientamento sessuale o dalla tua etnia o dal tuo colore di pelle. Sei unico e raro al mondo Matti, ed io spero di poter fare parte della tua vita per sempre. Tanti auguri bimbo, ti voglio bene."

Come Nelle Favole- Os||ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora