"E così questo sarebbe il gomitolo più grande al mondo, eh?" Commenta Michelle mentre osserva il gomitolo davanti a lei.
"Me lo aspettavo molto più grande." Afferma Klaus.
"Sì, anch'io."
"A me sembra considerevole, ma quello che mi domando è come fai a sapere che la tua madre biologica è in Pennsylvania." Esprime la sua perplessità Cinque.
"L'ho scoperto anni fa." Gli spiega suo fratello. "Venivo da due settimane di baldoria, non so dirti la data precisa perché era il periodo dello Xanax sparato in culo. Ero nell'ufficio di papà a cercare la chiave della cassaforte dato che aveva chiesto a Pogo di nascondere le cose di valore e invece scoprii i segreti della nostra famiglia raccontati da degli assegni scaduti. Ero troppo sballato e spaventato per cercarla, ma c'era una domanda che continuava a ronzarmi nella testa. Perché mi aveva venduto per tremila dollari? Ne valevo almeno cinque o sei."
"Hai visto qualcosa su mia madre?"
"No, mi dispiace."
"Perché ora?"
"E quando? Papà ci rinnega, Grace non è Grace e Ben è andato, mi sembra il momento più adatto per scoprire chi sarei potuto diventare se non fossi cresciuto con questa stupida famiglia."
"Sul serio ci definiresti una famiglia?"
"No, siamo..."
"Un istituto per delinquenti irriverenti."
"Sicuramente per quelli di voi con cui ho avuto modo di parlare calza a pennello." Commenta Michelle ridendo, che nel mentre si è allontanata dai due fratelli per andare a sedersi sull'auto.
"E' molto detto da una ladra, quindi ti ringrazio."
"Ma cos'è la famiglia? Cos'è? E' una specie di enorme gomitolo impossibile da districare." Afferma Klaus.
"Un enorme macigno che spingi in salita per tutta la vita." Gli dà corda Cinque.
"E più invecchi più diventa grande e per quanto cerchi di districarlo continua a crescere."
Sono tutti poeti in famiglia o sono solo fuori di testa? Si domanda la ragazza.
"Grazie per essere venuto con me. Sei un bravo fratello Cinque." Dice il castano sorprendendo suo fratello. "Ok, adesso tu dici qualcosa di carino su di me."
"Andiamo a cercare quella scema di tua madre." Replica Cinque allontanandosi da lui e facendo scoppiare a ridere Michelle.
"Ti voglio bene anch'io piccoletto!"
"Avete uno strano modo di dire 'ti voglio bene'." Afferma Michelle mentre scende dal cofano dell'auto.
"Esistono molti modi per dirlo e questo è un altro." Dice Klaus prima di abbracciare la ragazza che inizialmente rimane spiazzata, sono anni ormai che nessuno la abbraccia, ma poi gli tira una ginocchiata nello stomaco. "Non dovrebbe fare così male dire 'ti voglio bene'." Si lamenta mentre cammina gattonando dall'altra parte dell'auto per mettersi al volante.
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Doppelganger ||The Umbrella Academy||
FanfictionQuando gli Hargreeves tornano nel 2019 l'apocalisse non è avvenuta e tutto pare normale. Certo, se non si considera il fatto che è una linea temporale completamente diversa. Michelle, un'amica di Klaus, nella linea temporale originale è una ragazza...