Prologo

338 8 0
                                    


L'aria fredda gli solletica le narici.

Le mani sono ghiacciate a causa del freddo e della neve che ricopre la foresta di Duskwood.

Ha promesso di non recarsi a Duskwood. Gli ha promesso di stare attento e di non mettersi in pericolo. Sarebbe andato lui al posto suo.

Eppure Jake ha sempre saputo che Madison si sarebbe catapultata per difendere chi ama, proprio come lui in quel momento. Le ha promesso di tornare da lei, le ha giurato che non si sarebbe fatto prendere.

Ed è quello che sta cercando di fare in quel momento. Dopo aver disattivato le telecamere di sicurezza della miniera. Cammina veloce, avverte i suoi passi rimbombare nelle pareti. Per questo rallenta, e si nasconde dietro una trave non appena vede delle torce in lontananza.

Spegne la sua di torcia poggiando il cellulare nella tasca interna.

Meglio non dare segnale che ci sia qualcun altro.

Glielo ha giurato, ma le ha anche giurato di proteggere lei e la persona che ama, e Jake non ha alcuna intenzione di tornare da lei senza aver tratto in salvo quell'ultima persona.

La torcia si affievolisce ed è in quel momento che con uno scatto, Jake si catapulta in avanti superando l'uomo e nascondendosi dietro un masso posto proprio alle spalle dell'agente.

Si avverte il suono della radio trasmittente e la voce di un agente provenire da esso.

<< tenente Bloomgate, Hannah Donfort e il ragazzo sono salvi. >>

<< bene, avvisate la signorina Chapman, io resto ancora all'interno, la signorina Donfort ha fatto un altro nome perlustro ancora una volta l'area >>

La luce della torcia si muove verso la sua direzione, Jake preme la schiena dietro il masso. Avverte la vibrazione del cellulare, crede sia lei ma non può risponderle in questo momento.

Quando la torcia oltrepassa la figura di Jake, l'hacker alza gli occhi azzurri oltre la roccia. Attende che Alan si allontani per muoversi in direzione dell'uscita. Qualcosa tuttavia va storto. Si avverte un urlo echeggiare nelle pareti, Alan si volta di scatto e la torcia si ferma esattamente sulla figura di Jake.

<< mani in alto! >>

Gli intima l'agente. Jake avverte il freddo suono della pistola che viene caricata, pronta a sparare. Alza le mani portandole sopra la testa.

<< si volti. Adesso!>>

Jake sposta piano con movimento lenti, gira il suo corpo e socchiude gli occhi per qualche attimo nel momento in cui la luce della torica li colpisce.

Una volta riaperti e portati sul volto di Alan, può notare l'espressione stupita di questi. La bocca è semiaperta, gli occhi spalancati.

Jake accenna un mezzo sorriso.

<< Hey, capo! È da molto che non ci vediamo >>

Le mani di Jake si stringono a pugni e non si abbassano mentre osserva il volto di Alan. Avverte il cellulare vibrare un'altra volta, seguito da altri messaggi. Vi è anche una vibrazione lunga e duratura, segno di una chiamata. Jake chiude gli occhi e le labbra si arricciano in un sorriso amaro.

:-"mi dispiace, Madison"-

Duskwood - Il caso dell'uomo senza voltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora