Capitolo 18

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Lily osserva quello strano link inviato da quello strano account.

Nymos...che cosa significa? Ha provato a cliccarci, anche a fare copia e incolla su broswer ma nulla. Manca di una parte. Quindi prova a scrivere a quell'account.

Lilly: senti chi diavolo sei? E che cosa mi hai mandato?

Nonvi è risposta da Nymos se non un altro link, questa volta completo. Lilly lo apre e viene rimandata alla chat di Madison.

Nel vederla Lilly non è furiosa non si arrabbia, o meglio la detesta la considera la colpevole per la scomparsa di Hannah e la morte di Dan, eppure è felice. Felice di sapere che sta soffrendo come sta soffrendo lei.

Torna sulla chat di Nymos.

Lilly: è uno scherzo?

Ancora una volta Nymos invia il medesimo link e ancora una volta, Lilly si trova ancora una volta sulla chat di Madison, vi un'unica differenza; Nymos dopo il link le ha mandato un messaggio.

Nymos: le risposte che ti sono state promesse!

Lilly sbuffa, ci deve essere Jake di mezzo ne è sicura che le stia dando la conferma a quelle calugne dette? Che suo padre ha avuto un figlio oltre lei e Hannah?

Beh, vi è solo un modo per scoprirlo.

Lilly/Madison

Lilly: Hey

Madison: stai scherzando? Mi contatti?

Lilly: si, non mi fa piacere.

Lilly: ho bisogno del tuo aiuto.

Madison resta in silenzio, Lilly nota che non le risponde e va in offline.

Lilly/Madison

Lilly: si tratta di Jake.

Madison è ora Online

Madison: che intendi?

Lilly: mi ha inviato un link... o almeno credo sia lui, da un certo Nymos.

Madison: va avanti

Lilly: ho provato a capire cosa sia ma questo Nymos mi rimanda alla tua chat, quindi suppongo tu sappia cosa sia e come funzioni.

Madison: ammesso che sappia cosa sia Nymos...perché dovrei aiutarti?

Lilly: perché sei la causa di tutti i nostri mali! Sei colpevole della morte di Dan, potresti iniziare a collaborare per cercare il perdono non credi? >>

Madison: lo sai, dovresti andare da uno psicanalista! Sembri un bordeline.

Lilly: come osi?

Madison: oso eccome. Per colpa tua mio fratello è stato rapito, è per colpa tua che Dan e morto!

Lilly: non è vero! Bugiarda!

Madison: ripensaci! Se non avessi fatto quel video Dan non sarebbe mai venuto qui per mettere ordine nei tuoi casini. Se non avessi fatto quel video nessuno si sarebbe presentato alla mia porta!

Lilly: ti odio! ... devi aiutarmi non hai scelta.

Madison: te lo puoi scordare!

Lilly: va bene, lo farò da sola!

Lilly lancia il cellulare contro il muro, per fortuna questo era così lontano che il cellulare cade sul divano. Prende degli enormi respiri le mani si fermano alla testa e prende freneticamente a cliccare sulla tastiera cercando di completare quel link.

Ci prova una volta, due, tre ma non riesce.

Si sposta verso la chat aperta sul web, quei messaggi inizia a piangere e le scrive nuovamente.

Lilly/Madison

Lilly: mi dispiace.

Lilly: ti prego... fallo per Jake.

Madison resta in silenzio anche se visualizza i due messaggi.

Lilly: non volevo trattarti così... mi manca mia sorella.

Madison: ti aiuterò, solo perché Nymos mi ha inviato da poco l'altra metà del link.

*

Voleva avvicinarsi a lei, ma sarebbe stato troppo pericoloso ecco il perché del sassolino e di quel libro.

Vi era la risposta a quell'ultimo indovinello prima che sia lei che Lilly vedano la verità. Spera solo che i dissapori tra loro due si appianino anche se dubita che fortemente che in futuro possano andare d'accordo.

Chiude il cellulare e lo spegne, mettendolo in tasca. Torna a camminare per la strada. Non ha un vero riparo, di notte si raggomitola in qualche rifugio della fortuna per senzatetto dove non chiedono identificazione, di giorno vaga in giro per la città, cercando di disseminare le sue tracce. Ma quella notte, aveva rubato dei documenti, aveva bisogno di un posto dove stare almeno per ventiquattro ore da solo con un bagno funzionante e un letto che non fosse fatto di cartoni.

Ed era li che era diretto, in quella camera d'Hotel al secondo piano. Dall'altro lato della città.

Aveva comprato qualcosa da mangiare, e l'hotel era decorosa se non il top. L'uomo alla reception gli chiedeva ogni volta perché portasse una sciarpa al viso, molto semplicemente Jake gli rispondeva che soffriva il freddo. L'uomo si limitare ad aggrottare la fronte portando alle labbra la sigaretta, tornando a guardare la tv.

Il motel ha una rete wifi ma per ora Jake preferisce non usarla. Più resta fuori dai radar meglio è!

Toglie la sciarpa, controlla che porta e finestra sia chiusa a chiave e apre l'acqua calda. Lo sguardo va brevemente alla scrivania che si riflette dallo specchio del bagno. Era tentato di poggiare il computer aprire la chat e contattarla, dirle che stava bene.

Ma era troppo pericoloso.

Infondo era per lo stesso motivo che anni prima se n'era andato.

Non sa che reazione abbia avuto Hannah, non trovandolo più in quella casa, non ha neanche mai aperto quelle email da lei inviate.

Dopo aver scoperto la verità non poteva! Era meglio per tutti che entrambi si dimenticassero l'uno dell'altra. Jake non aveva famiglia, non poteva avere famiglia.

*

Lo osservava dietro la finestra di quel motel. Il binocolo fermo sugli occhi, il volto coperto dal cappuccio.

Lo aveva trovato! Dopo anni, eccolo lì, nascosto come un topo in allerta che il gatto non lo scovasse. La bestia nascosta per proteggere la sua bella.

Eppure Jake è ignaro che sono più avanti di lui, più avanti della stessa polizia, di quello stesso mezzo tenente di Alan.

Jake non può essere perdonato da ambo le parti, ma la detenzione forse è più misericordiosa di ciò che gli avrebbero fatto loro.

La figura abbassa il binocolo una volta che l'hacker, scompare dietro la porta del bagno, dove la sua visuale non può arrivare.

Ma poco importa. Il topo sarebbe uscito da quel motel e sarebbe caduto in trappola. Questa volta non sarebbe loro sfuggito.

La figura prende il cellulare, digita velocemente un numero, ci volle poco per sentire una voce dall'altro capo della cornetta.

<< L'ho trovato! Dl Motel, dietro il quartiere povero. Per il vostro arrivo signore, sarà già morto! >>


An: chiedo scusa per il grande ritardo, ma ho cominciato un nuovo lavoro e i turno mi hanno dato poco tempo per scrivere. ma spero che la situazione per questa settimana si sistema in modo che riesca ad aggiornare questa fantiction settimanalmente come nei primi capitoli. 
siccome voglio farmi perdonare per il grande ritardo, vi farò un piccolo *SPOILER*

morirà qualcun'altro nel corso di questa storia. 

quindi decidere voi chi dovrà morire tra:

Thomas
Alan
Hannah
Cleo
Philip 

al prossimo capitolo, spero prima dell'anno nuovo. 

Duskwood - Il caso dell'uomo senza voltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora