Le dita di Jake picchiettano contro la tastiera senza premere alcun tasto. Fa capo a tutto il suo addestramento e al suo sangue freddo per non lasciare che i suoi nervi crollino, quando vede chiaramente sul volto di Madison che le emozioni minacciano di trapelare attraverso l'epidermide del volto.
Jake da uno sguardo veloce all'ufficio, dove vede il Dottor Barrett stringere la mano della paziente.
<< Madison, ascoltami. Non abbiamo più tempo! Ho bisogno che tu resti concentrata >>
<< si, e siamo venute anche per questo >>
È la risposta di Jessy, la cui voce si sente forte dall'auricolare di Madison.
Jake prende un respiro profondo, le iridi azzurre saettano dal volto di Madison all'inquadratura del Dottor Barrett; L'uomo poggia una mano dietro la spalla della paziente, i piedi di muovono verso l'uscita della porta.
Quelle registrazioni sono importanti. Nessuno le avrebbe protette se non ci fosse nulla d'importante all'interno, qualunque fosse la ragione della sua sparizione è racchiusa in quelle sedute, custodite proprio dietro la scrivania ormai vuota del Dottor Barrett.
<< okay, Madison, dobbiamo agire! Cleo e Jessy ora sono nel piano e devo chiederti di guidarle. A questo punto meglio che stiano fuori nel corridoio >>
Madison non osserva le telecamere ma muove la testa in un cenno di assenso.
<< conto fino a dieci. Appena arrivo a dieci segui il piano. >>
*
<< Madison? Stai bene? >>
<< sembra quasi che qualcosa ti turbi! >>
Madison sente ogni minimo muscolo del suo corpo contrarsi. Ha la sensazione di camminare su un filo sottilissimo, e non avere nulla sotto di lei se non un burrone senza fondo, da cui non può uscire qualora perda l'equilibrio.
Le parole di Jake tuttavia non la tranquillizzano, anzi, le mettono più ansia più incertezza. In quel modo due persone, che per quanto abbia un rapporto amichevole non può certo dire che avrebbero mantenuto il segreto.
<< lo so che è rischioso. Lo so che hai paura >> Madison ha un sussulto quella volta. Poiché la voce che si fa largo attraverso l'auricolare non è camuffata: non è metallica, ne fredda, ma calda e vera. La voce profonda che ha sentito al parco, divisi dalla fontana.
<< fidati di me! Madison. >>
<< c'è forse qualcosa che ricordi? >>
<< sembri sconvolta! >>
Madison sposta lo sguardo tra Jessy e Cleo, entrambe gli si legge in volto, hanno lo stesso pensiero nella mente sebbene Madison in quel momento non sa formulare quale dei due sia.
Avverte un cigolio da oltre la soglia del magazzino, seguito dalla voce del Dottor Barrett salutare la sua paziente.
<< devo iniziare a contare Madison, non ti accadrà nulla, è una promessa! Uno... Due... >>
Madison annuisce e si gira così che le telecamere non possano registrare il suo labiale.
<< avete ragione qualcosa mi turba. Non ho molto tempo per spiegarvelo, ma Hannah venite qui regolarmente per delle sedute con il Dotto Barret >>
<< ...Quattro >>
<< Cosa? È impossibile >>
<< Ho delle prove, ma devo recuperarle e nessuno deve saperlo. Per la sicurezza di tutte e tre, uscite fuori e fermatevi al corridoio, ci sono delle sedie fate in modo che il vostro volto non vengano visti dalle telecamere.>>
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Duskwood - Il caso dell'uomo senza volto
Fiksi Penggemar- Mani in alto! - Gli intima l'agente. Jake avverte il freddo suono della pistola che viene caricata, pronta a sparare. Alza le mani portandole sopra la testa. - si volti. Adesso! - - Hey, capo! È da molto che non ci vediamo - [...