CAPITOLO 1

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La stanza semibuia viene illuminata dalla luce proveniente dal cellulare sul comodino. La luce lampeggia due volte prima che nella semi oscurità della stanza si può nuotare il movimento di una mano uscire sotto le coperte, ed afferrare l'iphon. La luce dello schermo lascia intravedere gli occhi grigi ancora assonnati, che si chiudono subito dopo aver visto il messaggio sullo schermo.

Il cellulare viene posto nuovamente sul comodino ma questo lampeggia di nuovo, come se non accetti di essere ignorato. Ma ciò che spinge la figura ad uscire da sotto le coperte e la vibrazione insistente del cellulare:

<< Hey? >>

<< Madison!? Perché non rispondi? È da questa mattina che ti cerco. >>

<< Scusami Brenda, ieri ho fatto tardi. >>

<< mi confermi che ci sarai oggi per la prova del vestito? >>

Madison si mette seduta sul letto, si stiracchia la mano libera prendendo un sospiro.

<< Madison?...>>

<< Si Brenda, ci sarò. Alle 17:00 giusto? >>

<< esatto, al Lily's Dress, rispondi al cellulare se ti chiamo. O ammazzerò chi si diverte a farti chiamate silenziose >>

<< non nominarmi quell'idiota appena sveglia. va bene, ci vediamo lì >>

La telefonata viene chiusa, il cellulare gettato sul letto e coperto dalle lenzuola. Madison poggia i piedi nudi sul letto, la maglia le ricade sul corpo fermandosi poco sotto le cosce, le mani si portano alle tende scure che vengono aperte lasciando che il sole illumini i colori della stanza: Le quattro pareti sono colorate di bianco e azzurro che si alternano tra le mura, queste sono coperte da vari poster e disegni di vario genere. Dietro al letto in legno posto verso il muro centrale è presente una serie di lampadine da cui pendono varie foto. La maglia bianca che indossa sembra quasi intonarsi alle pareti lasciandole risaltare i lunghi riccioli scuri che scomposti le incorniciano il viso ovale.

Madison apre la finestra lasciando entrare la fredda aria invernale, prima di cercare il cellulare tra le lenzuola e scendere dalle scale, diretta al piano di sotto, che comprende dopo un'arcata il salotto e la cucina.

La televisione è accesa nel salone, proprio sul canale del notiziario ma Madison non ci fa molto caso. Il suo obbiettivo principale è una tazza piena fino all'orlo di caffè seguito da dei waffle.

<<sembra che ti abbiano presa a cazzotti ieri sera >>

A parlare è una voce appartenente ad un ragazzetto seduto al bancone della cucina, con lo sguardo rivolto verso la televisione. I capelli biondi sono disordinati sul capo e il volto lentigginoso è rivolto nuovamente alla televisione, come se gli occhi castani siano rapiti dalle immagini del notiziario sullo schermo.

<< dici? Lo saresti anche tu se dovessi studiare per completare la sessione d'esami. >>

<< ah, non ho intenzione di andare all'università. Lo sai, io e Franny apriremo la nostra catena di videogames e saremo famosi in tutto il mondo >>

<< beata gioventù, fratellino! >>

Madison si versa il caffè e ne prende un sorso chiudendo gli occhi per un breve attimo. Assapora la bevanda scenderle in gola prima di riaprire gli occhi e osservare suo fratello poi la televisione.

"Non ci sono ancora novità sulla scomparsa di Hannah Donfort. La giovane vent'ottenne è sparita ormai da trentasei ore dalla cittadina di Duskwood, si ipotizza un allontanamento volontario "

Duskwood - Il caso dell'uomo senza voltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora