Momenti imbarazzanti

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T/n pov
🔞
<<Oh mio...Deaan>>-gli poggio una mano sui capelli, mentre le sue spinte si fanno tutt'uno col mio corpo tremante. Cerco di non farmi notare troppo dagli altri componenti del rifugio, anche perché nè Sam, Castiel o Jack sanno che io e Dean ci frequentiamo e che spesso...lo facciamo.
Forse Dean è l'unica storia vera e duratura che io abbia mai avuto.

Il letto traballa, a causa del nostro peso. Le braccia di Dean si trovano ai lati della mia testa, mentre la sua faccia è nascosta nell'incavo del mio collo, la sua bocca impegnata a lasciarmi baci ovunque in quelle vicinanze.
Mi mordo il labbro inferiore, chiudendo gli occhi per godermi il tutto. Sento le gambe iniziare a cedere, segno che a momenti raggiungerò la "meta".
<<D-dean>>-ansimo. Lui annuisce, continuando a lasciarmi baci, a spingere più lentamente stavolta e stringendo il materasso sotto di lui. Inarco la schiena, ma proprio nel momento in cui entrambi siamo arrivati a destinazione, la porta della nostra stanza si spalanca.

Castiel è appena entrato, riesco a vedere la sua aura angelica.
<<Ragazzi scusate, avete visto la mia lam->>-appena alza lo sguardo, si blocca sul posto imbarazzato. Diventa rosso come un pomodoro in viso. <<Oh...>>-dice semplicemente, rimanendo pietrificato con ancora la porta sulla maniglia.
Mi imbarazzo immediatamente, sgranando gli occhi e togliendomi Dean di dosso. <<Hmm che palle!>>-si lamenta lui, cadendo di faccia nel cuscino. Sfinito, dopo questo terzo round.
<<Castiel! Non si usa più bussare?>>-lo rimprovero, in un certo senso, coprendo le mie vergogne con il lenzuolo.
Si gratta la nuca, distogliendo lo sguardo.
<<Mi dispiace. Dean ha detto che potevo entrare quando volevo>>-si giustifica. Dean borbotta qualcosa dal cuscino. <<Quando la porta è aperta, non quando è chiusa>>-risponde.

Sospiro, coprendomi per bene e alzandomi dal letto per andare verso di lui e chiudere la porta con noi tre all'interno.
<<Comunque, cosa c'è amico mio?>>-chiedo, dandogli una pacca sulla spalla. Mi guarda a malapena, non è mai stato un uomo da cose "sporche" come quella che abbiamo fatto io e Dean.
<<Ho perso la mia lama angelica. Credevo ce l'aveste voi>>
Metto su uno sguardo pensieroso, focalizzandomi su dove ho visto quella lama. Perchè l'ho vista eh. Ma cavolo...mi è proprio passato di mente.
Ad un certo punto, me lo ricordo.
<<Ah sì giusto, ecco dove l'ho vista>>-dico, avvicinandomi allo scaffale dei libri. Ne estraggo uno, tenebre e ossa. A causa dei continui attacchi da parte di chiunque, sono stata costretta a camuffare questo libro con una cassaforte. Al suo interno, ci ho intagliato un buco in modo da poter contenere il pugnale di Cas.

Lo apro a metà, estraendo la lama e consegnandogliela.
<<Tieni, ecco a te>>-dico, con un sorriso sul volto. Annuisce, afferrandolo. <<Grazie, non so come avrei fatto senza di te. Ovviamente la te vestita>>-dice, facendo fuoriuscire una risatina nervosa. Arrossisco leggermente, ridendo.
<<Già. Oh ehy mi raccomando, non farti uccidere>>-dico, premurosa, accompagnandolo alla porta. Annuisce, facendomi un occhiolino.
<<Non ti libererai facilmente di me>>-dice, andando via.

A questo punto, chiudo la porta e mi giro verso un Dean dormiente. Corruccio le sopracciglia, pensando che sia davvero ingiusto che lui insomma...sia...avete capito. Mentre io no.
<<Deaannn>>-salto sul letto, addosso a lui, baciandolo dolcemente per cercare di svegliarlo. Borbotta qualcosa di incomprensibile. <<Ehy, che succede? Castiel si vuole unire a noi?>>-chiede, facendo un sorrisino malizioso. Sgrano gli occhi e arrossisco, dandogli uno schiaffetto sul braccio.
<<Dean!>>-lo rimprovero. Scuoto la testa. <<Comunque no. Volevo solo chiederti se ti va di continuare quello che stavamo facendo>>-dico, con voce sensuale, molto ma molto vicino al suo orecchio. Gli mordicchio il lobo, facendo sì che si giri verso di me a pancia in su. <<Secondo te?>>-mi chiede con un sorrisino malizioso, allungandosi verso di me e baciandomi passionatamente.
Mi tolgo subito le coperte e faccio per mettermi sopra di lui, senza mai staccarmi dal bacio.
Lo prendo come un sì...

Nel frattempo Castiel...

Arrivo nella biblioteca, dove ad aspettarmi ci sono Jack e Sam. Vado verso di loro, ancora scioccato dalla visione di prima. Anche perché da qui si sentono tutti i...rumori sospetti.
<<Ho capito perchè il pizzaiolo schiaffeggia la babysitter>>-gli dico serio, arrivando alla conclusione. Sam, che stava bevendo, sputa tutto per terra. Jack, non capisce quello che ho appena detto.
Anche io voglio una babysitter uffa.

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