L'effetto Che Mi Fai Parte 2

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GIULIA
Ritorno a respirare e chiudo un attimo gli occhi. Ma perché sono tornata a Roma? Perché ho rifiutato di continuare a lavorare a Madrid? Perché Giulia perché? Va bene su riprenditi. Mi volto verso Chiara e la trovo lì che mi osserva.
-come va ama? -
-mmmmh va- non posso mentirle tanto l'ha già capito.
-dopo deddy dorme sul divano. L' avevo avvisato. Sei appena arrivata non doveva metterti in crisi così. Lo so che ora mi dirai prima o poi doveva capitare ma non stasera-
-Chiara ma è la verità! E da una parte sono felice che ci siamo rivisti qua da voi, perché siamo lontani da occhi indiscreti. Tanto lo so che è qui per il concerto di domani di Francesca( in arte Madame) e guarda caso lei mi ha invitato. È il suo primo concerto all'Olimpico non potevo dirle di no. Quindi domani ci saremmo incontrati lo stesso; però fra miliardi di occhi. Almeno un po' di imbarazzo con stasera l' abbiamo vinto.-
-ok ma deddy dorme lo stesso sul divano. Anzi lo mando direttamente a dormire dal suo Brody così siamo tutti contenti. Comunque domani anche noi siamo al concerto possiamo andare insieme. -
-povero il mio Bambi non credo che lui sia felice di questa tua decisione! - ridiamo finalmente.
- ah dimenticavo no io domani vengo con Rudy perché finiamo di registrare Tu si que vales e poi vi raggiungiamo; tanto dovremmo fare in tempo.-
-Ecco perché ti ha convocato Maria. Che bello sono troppo felice. Ti riprendi tutto quello che è tuo. In questi anni senza di te non era più lo stesso programma.-
- ho letto un po' su Twitter. Ma quelli sono impossibili! comunque non gli sfugge niente. Oggi già mi hanno paparazzata agli Elios e non ti dico il mio hastag è volato in tendenza - ridiamo come al solito. Non mi capacito ancora di tutto l'affetto che mi dimostrano a distanza di anni i miei fan. Sono una bella famiglia. Un'altra mia famiglia.
Mamma mia che fame che ho ma quanto ci mettono.
-giù lo vuoi assaggiare il sughetto con un po' di pane ? Guarda che solitamente quando si chiudono li ci mettono tanto. Noi aspettiamo al massimo un altra mezz'oretta poi calo la pasta. -
- dai su fammi assaggiare almeno so cosa mi aspetta. - la prendo in giro e ricevo uno scappellotto.
-fai meno la simpatica ti ricordo che io ho i coltelli qui vicino-
- allora, non è per la velata minaccia appena ricevuta ma mi devo ricredere, è buono! Brava Chiaretta, ne posso avere un altro pezzettino? -
- aaaaah come sono felice hai visto? Te lo do subito-
Preso il mio bottino mi dirigo lontano da lei per dire - però sai in questo momento ho così tanta fame che tutto quello che mi passerebbe vicino al naso avrebbe un ottimo odore e sapore-
- mi arrendo basta non ti rispondo nemmeno-
Dopo venti minuti rientrano in cucina i due Brody e io abbasso lo sguardo per fare l'indifferente. Mi riesce male ma ci provo.
-Ciao Chiaretta te l'ho rubato per poco tempo stavolta. Buona cena ci vediamo domani al concerto-
-vuoi cenare con noi?tanto ho cucinato per un esercito-
Ma Chiara è impazzita. La guardo e mi rendo conto che si sta vendicando delle mie prese in giro. Ma questa vendetta è un po' più pesante.
-Grazie ma ho un altro impegno sarà per la prossima volta- le dà un bacio sulla tempia, si gira e mi inchioda alla sedia con quegli occhi color cielo.
-ciao Giulia mi ha fatto piacere vederti-
-Ciao Giovanni grazie anche a me -
Oh mamma che saluto glaciale. Infatti sono attraversata da brividi di freddo nonostante sia il 31 agosto. Più freddo di pronunciare Giovanni credo che non ci sia nulla. Lo vedo gelarsi anche lui ma da una pacca a deddy e si dirige alla porta.
- ehi Brody sicuro che non vuoi restare? Hai qualcosa per cena a casa?-
Non sento la sua risposta ma sento poi la porta chiudere. Casa? Ha acquistato una casa qui? E quando? A Roma poi, posso capire Milano ma Roma perché? Non ha nulla che lo lega qui. Vabbè ci sarà sicuro qualcosa che in questi mesi  l'ha fatto compiere questo grosso passo.
La cena procede bene; Chiara alla fine si è rivelata un ottima cuoca. Ora è tempo di tornare a casa perché domani giornata super impegnativa. Tornata a casa mi rifugio in cucina per prepararmi la mia adorata tisana calda. Mentre la sorseggio seduta sul balcone guardo la luna e penso: "Cielo questa luna non me la vuole regalare più sicuro quindi tienitela stretta che io l'ammiro da qua giù. Chissà dove abita in quel di Roma...."
Giulia non sapeva che a due traverse dopo casa sua, c'era un ricciolino seduto sulla sua super veranda con una tisana in mano; anche lui ammirava la luna pensando a lei e pensando quante volte avrebbe voluto regalargliela. Così tante volte che c'ha scritto una canzone.

Un amore può durare in eterno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora