Un Mese Dopo

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Mi sveglio con un cespuglio avvinghiato a me. Da quando dormo con lui ho abolito i pigiami perché è sempre attaccato a me; mi riscalda lui. È passato già più di un mese da quando siamo stati a Vicenza; aspettiamo con ansia la nascita del piccolo di casa. Andrea non resiste più e lui pigrone non vuole nascere. Stacco la sveglia e lo sento mugugniare. Si posiziona meglio su di me e riprende a dormire. Purtroppo io devo andare a lavoro e anche lui. Oggi  ha il concerto all'Olimpico. Che emozione! Sono troppo orgogliosa del suo lavoro in questi anni. Se lo merita tutto il successo che ha!
- Gio, dobbiamo alzarci. Si farà tardi su.-
- uffa- si strofina gli occhi e mi dà un bacio su un seno. - Mamma mia ma perché è sempre così bello svegliarsi con te? Ora che inizia il tour come farò a non averti accanto tutte le notti e tutte le mattine? Non ci voglio pensare. Che ora sono?-
- sono le 6 e mezza perché?-
- ok alle 7 e mezza dobbiamo uscire. Una sveltina ci esce- ride e si fionda su di me e velocemente ci perdiamo uno nell'altro.
La macchina segna 7:38 siamo leggermente in ritardo e la colpa è sempre sua ma anche mia che non so dirgli di no. Ci guardiamo un ultima volta dalla macchina e prendiamo due strade diverse.
Sono troppo emozionata. Pomeriggio finisco prima a lavoro perché arrivano quasi tutti da Vicenza. Pure la piccola peste. Resteranno un paio di giorni tranne lidia Pier e la piccola che domani mattina ripartono per stare vicino a Andrea. Come mi dispiace che lei non possa esserci ma faremo una videochiamata per farle vivere lo stesso il concerto del fratellino.
- Giù aspettami- sento da lontano Simone che mi chiama. È più agitato di me oggi.
- Simo buongiorno- e lo abbraccio
Entriamo e c'è un via vai di gente che mi saluta mi chiede come va, se sono emozionata. Incontro la mia Raffa che mi dice:
- oggi le tue lezioni le tengono gli altri. Ti vuole Maria nel suo ufficio fra dieci minuti. Come stai? Sangio come stava? Ho sentito Sam per fargli un in bocca al lupo, sembrava tranquillo ma non credo sia così. Su dimmi di Sangio-
- se mi dai parola ti dico-ridiamo tutti - Sangio era tranquillo stamattina. Bisogna vedere più tardi dopo le prove generali. Mi ha bandito da tutto. Mi ha detto che mi devo godere il concerto e basta.-
- che bello! Che emozione. Vedervi crescere e raggiungere traguardi del genere è troppo emozionante- dice Simone
- Si è troppo emozionante. Oggi saremo tutti lì a sostenerlo. Beh ora scappa da Maria se no chi la sente!- ridiamo e mi fiondo da lei. Busso e lei
- Giulietta tesoro entra pure-
- ciao Mary io non me lo spiego ancora. Sono fermamente convinta che tu abbia dei super poteri basta!-
Ride tantissimo e mi dice di sedermi.
- allora come va stamattina? Come ti senti? Soprattutto come si sente Sangio? -
- bene troppo emozionata e orgogliosa di questo suo successo. Sarà uno spettacolo meraviglioso, si sono impegnati tantissimo. Lui sta bene. Almeno stamattina era tranquillo, vediamo nel pomeriggio come va poi.-
- pomeriggio farà il forte come al solito ma poi morirà dentro. Stai vicino a lui. Ora torna a casa, accogli i parenti che arrivano e poi dedicati a te e a lui. Ci vediamo stasera.- ci abbracciamo ed esco dallo studio. Vado verso le sale e incontro dinuovo Simo
- ohi allora io torno a casa. Qua mi hanno dato giornata libera per oggi e domani. Mi dispiace per voi.-
- tranquilla tesoro goditi questa giornata. Ci vediamo stasera e non vedo l'ora. Te l'ho detto già che sono emozionato?-
- si una decina di volte credo. Salutami tutti ci vediamo stasera-
Entro in macchina e prima di partire scrivo a gio

A Gio❤️
Piccola popstar sto tornando a casa. Mi ha convocato Maria e mi ha dato due giorni liberi. Vado a casa aspetto la signora delle pulizie e poi aspetto i tuoi parenti. Spacca tutto nelle prove ci vediamo pomeriggio sul tardi. Sono troppo fiera di te. Ti amo

Parto e metto il vivavoce per chiamare i miei.
- pronto Giulietta come va? Avete dormito stanotte? Noi no.- mitico papi
- papà buongiorno si noi abbiamo dormito. Tutto bene. Mi hanno dato giorno libero quindi ho avvisato la sugar di far arrivare i vicentini del mio cuore tutti qui. Pier e Lidia sono da voi? -
- si loro sono appena arrivati. Fermati qui che poi andiamo tutti a casa vostra-
- ok tanto Sarah le chiavi gliele da il portiere. Tra 15 minuti sono da voi.-
Suono dai miei e mi apre la mia piccola peste
- zia giuggi - e mi stringe fortissimo
- Lady V come stai?-
- bene sono troppo emozionata per stasera. Zio Sangio non risponde al telefono-
- amore, zio ora è impegnato. Però stiamo insieme tutto il giorno e stasera vedrai anche lui e ti farà ballare tantissimo-
Abbraccio Pier e Lidia e poi ci avviamo tutti a casa nostra. Stasera dormiranno da noi Abe, Francy e la piccola peste; mentre Lidia e Pier dormiranno dai miei. Gli zii e i cugini invece alloggeranno ad un B&B.
- ciao Sarah. Grazie mille splende questa casa.-
- ciao Giulietta ma grazie a te non ho molto lavoro da fare. Mi fai trovare quasi tutto pulito. Sei ordinata pure e questo mi aiuta tanto. Ci vediamo settimana prossima- saluta tutti e va via. Noi invece ci sistemiamo in terrazza
- volete qualcosa da bere? O un gelato? Mi ha scritto Francy stanno arrivando anche loro. Sangio avrà tolto con la forza anche il fratello/maneger dalle prove generali. Per quanto riguarda la cucina mamma e Lidia quella è tutta vostra. Oppure ordiniamo perché non credo volete morire proprio oggi.-
Ridono tutti e poi Lidia dice
- le scorte mie e di Susi le avete finite? Così oggi ne faccio altre. Susi ha tutto il tempo di farvele io no.-
-Lidia lascia stare ancora abbiamo un sacco di roba. Oggi non è giornata di lavoro per voi. Ma solo relax e famiglia.-
Nel frattempo sentiamo le porte  dell'ascensore aprirsi ed entrano Abe, Francy e Sangio.
- ehi che ci fai tu qui? - dico sorpresa come tutti. Non ci aspettavamo un suo ritorno a casa.
- ho tutta la famiglia a casa le prove sono finite. Mi dedico un po' a voi e mi passa l'ansia- infatti mentre io saluto Abe e Fra lui si fionda fra le braccia della madre e accarezza i capelli della piccola peste che gli sta attaccata pure.
- zio ci penso io a te. Fin quando non devi tornare li a lavoro giochiamo-
Ecco non c'è modo migliore di questo. Con lei proprio perde tutte le sue strutture e si diverte. Oggi gli serve proprio un po' di tempo con Virginia.
Entro in cucina e trovo indaffarate mia mamma e Lidia
- vi serve aiuto?-
- no amore tranquilla. Esci dalla cucina per favore - e ridono entrambe - ma ho visto in frigo che avete ancora la scorta della nonna. Guarda che ha già preparato altre cose per voi.-
- Mamma fermarla ti prego! Fra due giorni parte Sangio resto sola per un mese. Non posso mica mangiare tutte quelle cose. Poi la nonna cucina proprio non in modo adatto per una ballerina! -
- tesoro avete questo freezer enorme. Congela tutto e non darle un dispiacere-mi dice Lidia amorevolmente.
Adoro le due mamme! Trovano sempre una soluzione.
- comunque in questo mese puoi tornare a casa se non vuoi stare sola-
- tranquilla mamma devo iniziare ad abituarmi. Con i vari tour capiterà spesso. Se proprio non riesco mi fiondo da voi-
Torno in salotto e noto Sangio impegnato a giocare con la piccola di casa. Passo, gli accarezzo i capelli e cerco di andare in veranda dagli altri ma mi blocca prendendomi una caviglia.
-ohi scemo! Stavo per cadere!-
- tranquilla non ti avrei fatto cadere. Giochi con noi?-
- siiii ziaaa gioca con noi. Ti prego! -
- ehi tesoro, zia va fuori ad apparecchiare la tavola poi pomeriggio giochiamo.-
- uff ok-
- allora voglio almeno un bacino- dice Sangio con una faccia da bambino
- anche io voglio un bacino- dice Virgi
- va bene. Allora prima a Virgi. - mi piego e gli do un bacio sulla ganciotta morbida che adoro- e poi a zio Sangio-  mi piego per dargli un bacio e mi trascina sulle sue gambe e cerca di approfondire il bacio. Una leggera approfondita e poi lo sposto.
- sei un cretino. C'è la piccola- gli dico a bassa voce.
- non si è visto nulla, tenevo la tua testa davanti. Me lo merito un bacio!-
Mi alzo dandogli un buffetto sulla guancia e mi dirigo in veranda ma sento comunque Virginia ridere e dire in modo canzonatorio:
- zia Giulia da gli schiaffetti a zio Sangio il monello! zia Giulia da gli schiaffetti a zio Sangio il monello!- e ride tantissimo mentre sangio la prende in una mossa e le fa il solletico. Adoro vederlo così. In questa giornata gli serviva proprio avere tutta la famiglia per lui.
Dopo mezz'ora sentiamo mia mamma dire :
- tutti a tavola è pronto!-
Vediamo uscire dalla cucina mamma e Lidia con due grossi vassoi da portata con dentro calamari fritti e poi papà con la padellona grande della paella
- aaaaah Susi finalmente. Ci voleva il mio concerto all'Olimpico per preparare la paella. La cosa che più mi mancava di casa Stabile, forse anche più di Giulia-dice Sangio
Lo guardo malissimo.
- per tua fortuna sei un pessimo bugiardo. Ora se no avresti perso Giulia definitivamente! E stavolta appiggiavo in pieno la sua scelta-scherza Abe e ridiamo tutti.
- Giulia vicino a me-dice Abe- vecchie tradizioni non si possono cambiare ma devono essere onorate.
- sei solo un mangione senza vergogna. Te ne approfitti della mia Fidanzata.-
- Vabbè sediamoci tanto i due fratelli Damian ne avranno per le lunghe-dice Francy
- Zia visto che loro litigano mi siedo io vicino a te e la zia Fra.-
- brava amore di nonno, tra i due litiganti il terzo gode- ridiamo tutti.
Passiamo un bel pranzo in compagnia. Ogni tanto accarezzo la mano del mio splendido fidanzato che cerca di fare il disinvolto ma lo vedo che è ansioso.
A bassa voce mi avvicino e gli dico
- Amore stai tranquillo. È un concerto come gli altri. Sarà meraviglioso e tu sarai perfetto- gli bacio la guancia e lui mi risponde
- sarà meraviglioso perché ci sei tu! Grazie che mi capisci sempre. Ti amo-
E mi da un bacio a stampo sulla bocca.
- oh ma sei senza vergogna! Davanti a tuo suocero baci Giulia?- lo prende in giro Abe e capisco che anche lui vuole farlo un po' svagare.
- eh Carlitos ormai è abituato. Non ci fa più caso, dopo quelli visti in tv, questo non è niente. Giusto?-
- Sangio tu scherzi sempre con il fuoco- lo fulmina con lo sguardo ma dopo ride
- Beh facciamo un brindisi-dice Pier - a questa bella Famiglia in continua evoluzione!- brindiamo tutti felici.
Verso le tre squilla il telefono di Sangio. Il van è sotto con Fabio che aspetta lui e Abe.
Mi abbraccia e gli dico
- guardami negli occhi- gli dico- sei fortissimo! -
Mi da un altro bacio a stampo e dice
- amore ci vediamo sotto il palco. Ti ho riservato un posto bellissimo. Questo concerto è tuo- ci ribaciamo.
Prende Virginia se la stringe fortissimo poi da un bacio a mamma e a sua mamma e scappa con Abe in ascensore. Ok ora posso essere ansiosa anche io. Parte il conto alla rovescia mancano 6 ore all'inizio di un traguardo enorme per lui e come sempre le grandi tappe le passiamo insieme.

Un amore può durare in eterno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora