Scherzo Parte 3

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Come al solito mi sveglio con il suono della mia sveglia e fra le sue braccia. Questo scherzo sta provando più me che lui. Mi volto e lo trovo ancora con gli occhi chiusi. Il mio bimbo geloso chissà come la prenderà oggi. Oggi credo che finirà lo scherzo perché Stefano l'ha pensata proprio grossa. Comunque come al solito mi preparo e torno in camera a lasciargli un bacio
-mmmmh ne voglio un altro- lo sento mugugniare. Rido e gli do un altro bacio.
- vado bimbo se no faccio tardi. Devo passare da Seba pure.-
- ecco iniziamo con un bel buongiorno- dice seccato mentre apre i suoi meravigliosi occhi
- ma come faccio ad andarmene se mi guardi con questi occhi meravigliosi?Chiudi subito questi  occhi! - dico sorridendo e sorride anche lui.
- no non li chiudo. Chiama e dici che non stai bene stacanovista. Stai un giorno con me- mi stringe e io mi perdo ancora di più ma poi devo darmi una mossa.
- oggi non posso proprio-lo bacio dinuovo e mi alzo dal letto
- uff tu non puoi mai. Solo a me dici sempre no!- con il broncio da bimbo
- monello. Io non ti dico mai no. Sono sempre con te, ma devo andare a lavoro. Io non sono una popstar che posso decidere di stare a casa quando voglio- dico ridendo e mi avvio nel garage. Aspetto 5 minuti come da copione e fingo di avere un problema alla macchina. Lo chiamo
- ehi dimmi- mi risponde assonnato
- stavi già dormendo? Mamma mia ora ti ho lasciato sveglio. Manco 5 minuti e già dormivi. Ho un problema alla macchina, comunque, non parte-
- evviva torna a letto con me- dice tutto soddisfatto
- scemo. Dai mi vieni ad aiutare per favore -
- si porto anche le chiavi mie nel caso prendi quella e io chiamo Carlo per un meccanico.-
- ok. Sbrigati-
- sii- stacca il telefono e dopo cinque minuti scende. Ma ditemi un po' come posso perdere la testa per qualcun'altro, per me lui è meraviglioso; questi capelli spettinati sono la mia passione.
- allora abbiamo la scusa per restare a casa, non parte nemmeno la mia diciamo-ride e mi fa un occhiolino
- Sangio-gli dico ridendo e lui sbuffa.
- prendi la mia- mi da un bacio e mi da le chiavi.
- grazie bimbo. Chiama papà per il meccanico mi raccomando.-
- certo. Una curiosità la benzina l'hai fatta?-
- sei un cretino. Certo che ho fatto benzina. Non sono mica una stupida. Dovete finirla con la storia della donna al volante pericolo costante. Vado che sono in ritardo-. Mentre mi infilo in macchina lui dice
- certo non possiamo far aspettare il bronzo di Riace- e io rido tantissimo
- tu sei più bello dei bronzi di Riace tranquillo mio salvatore- ed è la verità!
- ruffiana- ride e si dirige sopra. Io parto e vado a prendere Sebastian. Ridiamo tutto il tempo per ieri sera.
- povero Sangio mi odierà a vita. Guarda cosa mi avete costretto a fare- dice guardando la telecamera - vado contro tutti i miei principi e ci devo provare con una mia amica per giunta fidanzata. Questo siete pregati di farglielo vedere alla fine dello scherzo. - ridiamo ancora e arriviamo agli Elios.

SANGIOVANNI

Faccio colazione e poi chiamo Carlo.
- buongiorno Sangio-
- buongiorno Carlito scusa se ti disturbo a lavoro ma vorrei sapere un meccanico di fiducia da chiamare. La macchina di Giulia non parte-
- tranquillo te lo chiamo subito e lo faccio venire da te. Ti faccio sapere. Nel caso posso dargli il tuo numero?-
- certo Carlo dagli quello non personale-
- ok perfetto, una curiosità hai visto se ha fatto rifornimento?- rido tantissimo
- si ho controllato e prima ancora gliel'ho chiesto e la risposta è stata che sono uno scemo e che lei non è una stupida. Quindi credo che siamo in due ad essere scemi per lei. Ma la conosciamo troppo bene, su queste cose è distratta-
- infatti per questo ho chiesto. La conosciamo fin troppo bene. Ci sentiamo fra poco-
Mi rimetto sul divano e ripensando a ieri parlo da solo.
- comunque che cosa strana. Ma ci rendiamo conto. Entra in casa mia e ci prova con la mia ragazza davanti i miei occhi. Questi fiori li devo buttare il prima possibile.-
Prendo le rose e vado a metterle nel cestino fuori dell'umido. In casa mia cose da persone non corrette non ci devono stare.
Mi rimetto sul divano e apro Instagram. Mi taggano pure in video di fan di Sebastian con Giulia, il colmo proprio. Sbircio e trovo un video di Sebastian che abbraccia Giulia e poi si guardano. Qui la cosa sta degenerando. Poi le ha regalato un bacio perugina e lei lo ha pure pubblicato. Ma a lei piace? No perché facendo così questo si capisce mah! Mi chiama Carlo per avvisarmi che il meccanico arriva fra poco e che mi chiama com'è vicino casa.
Dopo venti minuti sono giù in garage con il meccanico, si chiama Marco ed è il figlio di un amico di Carlo.
- allora Marco, visto che posso darti del tu, che guaio ha combinato Giulia a questa macchina? -
- eh Giovanni giusto? Scusa ma viene da chiamarti Sangio- ride e mi guarda come se aspettasse una mia conferma
- chiamami come ti viene tranquillamente -  rido anche io.
- allora Sangio. Adesso la metto in moto. Ci facciamo un giro nei dintorni e poi ti porto in officina-
- ok. Oggi sono a tua disposizione- dico e ridiamo insieme.
Dopo venti muniti di prove entriamo nell'officina e mi porta nel suo ufficio.
- Sangio scusa ma adesso entri in un tempio sacro di foto di giulia. Mio padre è sempre stato un suo fan da piccolo. - rido per l'imbarazzo ma quando entro rimango senza parole.
Sembra più un ossessione che un fan normale. Le pareti sono completamente tappezzate da foto di giulia. Parliamo dei guasti e io sono a disagio e pure un po' infastidito. Mi sembra la stanza di uno stalker.
Mi suona il telefono ed è Giulia
- ehi sono con Marco il meccanico tutto bene?-
- ehi tranquillo tutto bene,però sto tornando a casa perché non sono molto in forma. Finisci e poi torna a casa tanto mi accompagna Sebastian- eccolo dinuovo sto Sebastian
- aspetta agli studi arrivo io subito e torniamo a casa- faccio per alzarmi e va via la luce.
- oh no siamo rimasti bloccati qui dentro ora. Deve ritornare la luce per uscire- dice Marco
- cosaaa?- dico urlando- io devo uscire al più presto da qui perché devo andare a prendere Giulia- dall'altro capo del telefono
- ohi amore tutto bene? Tranquillo respira. Io sto bene, mi ha controllato il dottore e ha detto che può essere un'influenza infatti ho la febbre niente di che.- sento in sottofondo sebastian dire- diglielo di stare tranquillo che resto a casa con te io finché lui non torna-e giulia dire- ma non c'è bisogno-
- senti giù tu torna a casa e io cerco di arrivare il prima possibile. Vedi quello che devi fare Marco. Chiama qualcuno-
- sangio ma non ho capito perché siete rimasti chiusi li? Salutami marco comunque -
- ma che ne so.- dico proprio spazientito
- ti chiamo come sono a casa-. Inizio a sentire l'ansia salire. Lui solo a casa con lei! Ci ha provato con me, immagina ora che sono soli. Chiamo Susi
- ohi pronto Susi sei a casa?-
- sangio buongiorno no perché è successo qualcosa?-
- no tranquilla io sono bloccato dal meccanico con la macchina e Giulia sta tornado a casa ora perché non si è sentita bene. Pensavo potessi fare un salto a casa-
- ma come non si è sentita bene-
- tranquilla niente di che ha la febbre ma lo sai io come sono ansioso. L'accompagna sebastian non guida lei.-
- ah vabbè stai tranquillo. È in buone mani come ti sbrighi vai pure tu? Fammi sapere io per le 2 mi sbrigo qui con i nonni- in buone mani un corno Susi
- tranquilla saluta i nonni. Ci sentiamo dopo- stacco la chiamata e mi rivolgo al meccanico direttamente
- Marco vedi di risolvere questa situazione, devo andare-neanche finisce di parlare e arriva una notifica di una stories di Sebastian
Loro che cantano in macchina. Si vede solo lui ma si sente anche Giulia e alla fine si sente lei ridere.
E stava pure male mah. Mi monta un nervoso che non so nemmeno come spiegarlo.
Ritorna la luce saluto marco e mi fiondo a casa. Salendo ho l'ansia. Entro in casa e in salotto non c'è nessuno. Però ci sono due felpe sul divano. Le scruto per bene e ne prendo una fra le mani e noto che è quella di Sebastian. È la sua perché l'ho vista nelle sue stories. Inizio a sudare tantissimo e sento lo stomaco contorcersi. Poi sento delle risate dalla stanza dalla cucina e trovo le scarpe di giulia in un lato lanciate. Non è da lei. È precisa e tutto in ordine quando si muove per casa.
- basta Sebastian smettila-la sento ridere e lamentarsi. Che sta succedendo in quella cucina? Mi blocco un attimo e mi tocco i capelli. Non sono pronto ad entrare in quella stanza mi da fastidio pure se ride con un altro. Poi mi do coraggio e entro trovo lui che rincorre Giulia che scappa dalla sua presa.
- se ti prendo piccola Giulia.. - non lo faccio finire di dire la frase che intervengo
- Che succede qui?- dico con tono molto aggressivo. Si fermano di botto e dice Giulia
- ohi sangio sei tornato. Niente sebastian era in vena di scherzare-
- beh io per niente. Scusami ma ti posso chiedere di lasciarci soli per favore Sebastian- e il tono si nota che è bello arrabbiato.
- certo. Ciao giuly ci sentiamo dopo- e la saluta con un bacio sulla guancia. Lo fulmino con lo sguardo e vedo che lei fulmina me. Lo accompagna alla porta e io li seguo cercando di tranquillizzarmi. Ma non ci riesco come chiude la porta mi guarda e mi dice.
- ma che ti è preso? Che modi sono di trattare le persone?-
- ma stiamo scherzando forse Giulia? Ci siamo dimenticati che ieri ci ha provato spudoratamente con te e oggi vi trovo in casa nostra a scherzare come due fidanzatini. Quindi sono io che devo dire che succede qui?-
- non succede niente. Voleva tirarmi su di morale visto che ho la febbre e con la pezza fredda volava farmela abbassare. Lo sai che non sopporto il freddo e poi hai visto tutto-
- certo che ho visto. Ho visto che ti è dato di volta il cervello secondo me. Ti sembra comportamento normale. Tu per rispetto oggi non avresti dovuto farlo salire. E non iniziare a fare la solita ingenua che non si accorge di nulla perché per l'ennesima volta c'ha provato con te anche ora. Quindi ti piace Giulia il suo corteggiamento fammi un po' capire? - lo so che forse sto esagerando con le parole ma io sto morendo dentro se non ho risposte da lei.
- Sangio ma cosa dici- cerca di avvicinarsi con quegli occhi da cerbiatto
- no rispondimi e non agirare come il tuo solito le mie domande. Ti piace?-
- tu sei fuori te lo dico.- abbassa lo sguardo
- vedi che non rispondi. Lui ti piace o ti lusinga il suo corteggiamento. Lui ti è sempre piaciuto! - gli dico arrabbiato e prendo la sua felpa che ancora sul divano.
- ora ci togliamo anche i vistiti insieme e li lasciamo sul divano. Giulia forse tu non ti rendi conto. E non guardarmi così. Mi devi delle risposte. Ti piace lui?-
Cerca di avvicinarsi e io indietreggio
- Sangio ti calmi e mi guardi. Come puoi pensare una cosa simile-
Ti calmi? Ma forse non ci siamo capiti
- mi calmo?- alzo ancora di più la voce- ancora non mi rispondi e stai deviando la mia domanda. Sto perdendo tutta la pazienza. Questo viene in casa mia e ci prova con te e tu lo lasci fare. Ma che stiamo scherzando per caso? A te piace? Te lo ripeto per l'ultima volta. - la vedo abbassare la testa e mi sento morire. Vuoi vedere che si è stancata di me veramente. Mi sento morire. Non è possibile. Mi avvicino e le alzo il mento. La guardo negli occhi e
- Giulia sto aspettando una risposta-
Suonano al campanello della porta e non do retta a nessuno guardo lei. Che mi fissa e non riesco a capire nulla. Mi sento vuoto. Risuonano e sbruffo.
- Sarà il tuo amichetto non ha trovato un passaggio. Tranquilla lo puoi accompagnare tu- le dico con tono sarcastico. Lei mi segue e mi sale ancora di più il nervoso. Qua la situazione è assurda. Non posso accettare che lei non mi voglia più. Infatti mi giro e le dico
- non ci posso credere che ti piaccia un altro. Non è possibile dopo tutto quello che abbiamo passato. Io non posso perderti sappi che non ti lascerò nelle mani di un altra persona. - abbassa lo sguardo e mi volto e apro la porta. Come apro trovo il cartonato di un bronzo di Riace con la testa di Sebastian e esce da dietro Stefano delle iene. Non sto capendo nulla vedo gente entrare e ridere. Io rimango immobile e mi sento abbracciare da lei
- scusami,sto malissimo a farti questo non è colpa mia. Hanno ideato il tutto Fabio e Stefano -la stringo ma non capisco nulla ancora.
Dopo un po' connetto quando sento Stefano dire
- ah gelosoooo. "No io non sono geloso" . Stavi a morire un altro po' per uno scherzo-
- siete delle merde.- Mi tocco il petto  e
Fabio che fino ad ora non avevo visto, ride come un matto e apre la porta a Seba che entra e subito dice
- Scusami Sangio veramente non è da me comportarmi così -
- siete degli stronzi.- tiro I capelli alla piccola che non mi lascia-tu più di tutti. Sto male mi devo sedere-
- Giulia sei stata bravissima. Quando lui prima ti diceva ti piace lui? e abbassavi la testa lo hai fatto capitolare- dice falso
- capitolare? Io vi odio tutti. Mo chiamo tuo padre e gli dico che stasera dormi a casa loro.- dico tenendomi la testa
- se vuoi puoi dormire da me- dice Sebastian ridendo
- Sebastian lo so che sei il doppio di me ma non scherzare con il fuoco.- e tutti ridono.
Continuano a prendermi in giro tutti. Poi arrivano i finti meccanici con Carlo e Susi. Tutti che ridono di me.
Lei si avvicina e mi dice
- scusami amore- mi da un bacio a stampo e poi comtiua - però mi sono vendicata dell'intervista. La prossima volta  ci pensi due volte a dire all'Italia intera dove facciamo l'amore- e ride. Me l'abbraccio e la tengo vicina tutto il tempo.
- ohi Sangio dai adesso che hai capito che è tutto uno scherzo puoi pure lasciargli la mano e staccarti da lei.- dice Stefano prendendomi in giro
- forse non ci siamo capiti, io non la mollo più che è diverso. Mi avete beccato stavolta non mi beccherete più. Non la lascio più a nessuno. Sempre attaccata me la tengo. Ma quando avete organizzato tutto questo? -
- oooooooh che romanticone gelosone dice Fabio - non gli do molta retta
Mi giro verso di lei e le dico
-ohi amore ma allora febbre non ne hai? -
Ride tantissimo e scuote la testa.
- scusate ora mi sta sorgendo un dubbio. Ma le telecamere nascoste dove sono? Cioè in camera non ci sono spero- Carlo mi guarda e io guardo Giulia che ci guarda e poi ride
- tranquillo sono in cucina nel salotto e all'ingresso e nel corridoio c'è un microfono ambientale per riprendere i discorsi in camera. Ma veniva staccato di sera. Ah e una è sulla veranda o forse due. - dice Stefano con fare malizioso.
Mi volto verso Giulia e le dico
- ecco perché mi hai fatto tutte quelle storie l'altra sera che non volevi venissi nudo in cucina-lei diventa tutta rossa
- dai Sangio e fa segno al padre-rido tantissimo al suo sguardo
- Ciao Carlo- dice Stefano e tutti ridono compreso il mio caro suocero ricordando l'intervista.
Dopo un ora restiamo soli io e lei. Hanno tolto tutto da casa e stasera ceneremo tutti insieme. Sono seduto con lei in braccio sul divano.
- da quando sei diventata così brava a dire le bugie?- le dico baciando il suo collo.
- non sono brava per niente. Mi veniva continuamente da ridere per questo abbassavo la testa-
- questa piccola peste me la pagherà.- mi guarda con fare civettuoso
- ma non è vero. Tu mi ami e mi farò perdonare -
- si inizia già da ora perché devo capire un po' di cose- le dico mordendole l'orecchio
- facciamo pace? - mi dice sfregandosi su di me e impazzisco
- beh dovrai farti perdonare un bel po di cose. Ci vorrà tanto, tanto tempo-
- sono pronta tranquillo- e inizia a baciarmi e poi mi sussurra - ti sei assicurato che tutte le telecamere siano sparite da casa nostra?-
- certo nemmeno un filo è rimasto qui- le dico mentre le tolgo la maglia e ci perdiamo nella nostra bolla. La paura è passata. Era tutto uno scherzo per fortuna. Lei vuole solo me e me lo sta facendo capire molto bene anche ora. Lei è mia e io sono completamente suo!

ANGOLO AUTRICE

Ciao scusate l'assenza ma è stato un periodo un po' no per la mia scrittura. Spero di riprendere presto. Grazie del supporto sempre.

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