Casa Dolce Casa

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Mi sveglio per l'ultima volta nel mio lettino. Che strana sensazione dire l'ultima volta! Mi farà strano aprire gli occhio e non trovare più queste mura piene di foto e di disegnini fatti dai miei fan negli anni. Come cambiano le cose nel giro di pochi giorni. Nell'arco di un mese sono tornata alla mia vecchia vita: Roma, amici, casa e soprattutto è tornato Sangio. Da stasera inizieremo definitivamente una vita insieme. Stasera mangeremo dinuovo tutti insieme lì perché Lidia e Pier domani tornano a Vicenza. Noi andremo presto a trovarli come avremo entrambi due giorni liberi. Non vedo l'ora di abbracciare quella piccola peste di Virginia. Lei è proprio l'amore più grande che la vita mi potesse regalare. La sento proprio una nipotina a tutti gli effetti. Ora però basta letto e pensieri devo alzarmi.
In cucina trovo i miei già. Mamma ha preparato un colazione da albergo. Mi sa che già le manco.
- Buongiorno-
- buongiorno tesoro. Cosa vuoi? Ho preparato un sacco di cose. Oggi è la tua ultima colazione qui- e mi accarezza i capelli. Sento suonare e papà dire sono arrivati.
- Ma chi?- io fra poco devo andare agli studi.
- allora mamma inizio a spiegarti. Io oggi finisco a mezzogiorno e pomeriggio non devo tornare agli studi. Come arrivo inizio a prepararmi le c.. -
- Buongiorno - mi giro di scatto perché ho riconosciuto le voci.
- Ehi cosa ci fate qui così presto?-
- ohi certo che non mi vuoi proprio? Ieri mi hai abbandonato, stamattina non vuoi fare colazione con me. Guarda che non ti do i codici e le chiavi di casa. -
- sei un cretino-rido e mi da un bacio a stampo. - io dicevo per voi che è presto, potevate dormire!-
- tesoro tu vai a lavoro e noi iniziamo a portarti qualcosa a casa. Gio dopo va subito a farti spazio.- mi dice Lidia mentre si avvicina pure lei e mi bacia sulla testa.
- ma no Lidia. Voi rilassatevi. Tanto torno a mezzogiorno e poi faccio io.-
- tranquilla quale riposo,ci siamo riposati abbastanza. Tu vai a lavoro che io e Carlo facciamo tutto.-
- Grazie. Ooooh che fai? Non aspetti nemmeno. Venite a fare colazione se no vostro figlio ora si pappa tutto!-
- voi discutevate io ne ho approfittato. Susi mi erano mancate le tue colazioni-
- Sangio tesoro ti ho fatto anche la cheesecake cotta che ti piace tanto. Aspetta lasciati un posticino per quella-
- per quella c'è sempre un posticino-
Non è possibile questo ragazzo, mangia per un esercito. Dove li mette tutte queste cose che mangia? Bu non ho idea.
- scusate io adesso vi abbandono. E ancora grazie ci vediamo dopo- passo e gli scompiglio i capelli.
- ehi dove scappi? Un bacino me lo merito mi sono svegliato alle 6 per venire qui da te- faccio due passi indietro e mi piego e gli do un bacio a stampo quando sento che sta per cercare qualcosa di più mi sposto
- monello ci sono tutti- gli dico a bassa voce
- vabbè Carlo ormai dopo il primo bacio che ha visto in TV non ci fa più caso-rido perché è proprio scemo
- Sangio ma tu vuoi che io faccia venire mia figlia a vivere con te o no? Dimmelo ci metto poco a cambiare idea- ride con Pier
- io appoggio Carlo in tutto.- dice Pier
- mi arrendo ritiro tutto. Giu non baciarmi più- passa Lidia e gli da una leggera manata dietro la testa
- Giovanni- lo ammonisce pure. Ridiamo tutti e poi scappo.
Arrivo agli studi in tempo per iniziare il riscaldamento. Non c'è Simone. Infatti mi preoccupo subito.
- Scusate raga ma Simone perché non c'è?-
- stavamo per farti la stessa domanda. Ma se tu ed Elena non l'avete sentito e non sapete nulla è strana come cosa.-
- Lo chiamo subito- all'ultimo squillo risponde
- ehi Giulietta tranquilla sto arrivando-
- Simo mi e ci hai fatto preoccupare di solito sei il primo ad arrivare agli studi. Ok ti aspettiamo-
Dopo dieci minuti arriva tutto sorridente.
- eh anche i perfettini ogni tanto non lo sono. Ieri ho dimenticato la sveglia e oggi ritardo assicurato. Non guardatemi così non sto mentendo non è tornato Lorenzo.-
- Ah ok. L'importante che è tutto apposto. Non è successo nulla. Ora possiamo prenderti in giro per un bel po'- gli dico ridendo e facendogli il solletico
- Tu sei troppo felice signorina. Dopo mi racconti tutto nei minimi dettagli senza che inizia a dirmi che a mezzogiorno devi scappare subito perché non puoi . Voglio sapere tutto della cena di ieri con i suoceri- e ride. Finiamo di allenarci e gli racconto tutto.
- ok in una settimana andate a convivere in un mese che fate vi sposate?- ride e continua-scherzo Giulietta non guardarmi così. Fate bene, avete tutto il mio appoggio! Vi fa solamente bene. Passerete il tempo insieme e migliorerà anche il tuo lavoro. Credimi non scherzo!-
- lo so, lo sto vivendo in questi giorni. Io sto benissimo quando sto con lui. E a lavoro poi sono più serena. Comunque ora entriamo in sale perché a 'mezzogiorno' devo scappare. Se no mia madre e Lidia fanno tutto quello che toccherebbe a me.-
Da Gio❤️:
Amore li ho convinti ad aspettarti. Non mi sembrava corretto. Però sono venute a casa nostra a sistemare. Qualcosa dovevano pur farlo.Non vedo l'ora di iniziare questo nuovo percorso insieme,non immagini quanto tempo ho sognato questo. Tornare a casa e sentire il tuo profumo in giro. Finalmente dire casa nostra. Io ora scappo alle prove ci vediamo per le 4. 😘
Leggo il messaggio appena finito la lezione a mezzogiorno
A Gio❤️:
Grazie Sangius. Infatti volevo esserci io. Ci vediamo alle 4. Forse sarò già a casa. Ti aspetto li 😘
P. S. A me fa strano invece dire ci vediamo a casa.

Prendo tutto e scappo a casa mia. Sono così agitata. Mi fa strano svuotare tutta la stanza. Ma credo che farò un po' per volta.
Entro e li trovo tutti e quattro lì che scherzano.
-Sono tornata-
-Ciao ballerina-mi abbraccia Pier.
-Mamma e Lidia ci mettiamo a lavoro? - dico subito.
-

noi aspettavamo solo te! Però prima pranziamo perché devi riprendere un po' di energie - risponde mamma.

Dopo pranzo iniziamo a svuotare il mio armadio e passo loro tutte le cose da mettere nei pacchi .
-queste cose di Amici le lascio qui a casa mamma-mi giro e trovo Lidia che consola mia madre-perché piangi mamma?-
-Lo so Susi, ti capisco in pieno. Io ho pianto tantissimo quando Gió ha svuotato casa per la prima casa a Milano. Crescono e devono fare la loro vita. Quando poi sono felici non c'è cosa più bella.-
-mi fa piangere proprio questo vederla felice. Vedere che hanno superato tanti ostacoli insieme e che ora diventano una cosa sola. Mi fa piangere pensare alla mia bimba persa e in lacrime in questa stanza per il suo senso di ineguatezza dovuto ai bulli. E vederla ora invece sorridere senza coprirsi il suo bellissimo sorriso, ridere senza trattenere la sua risata, vestirsi senza sentirsi brutta. E questo grazie a Gio. Sono più lacrime di gioia e un po' lacrime di malinconia perché la casa si svuoterà. Lo so che andrai ad abitare a due isolati da me però.. - corro ad abbracciarla anche io
-

Mamma io avrò sempre bisogno di te- guardo Lidia - come Gio avrà sempre bisogno di te. Dai Lidia vieni qui stringiamoci forte forte. La mia bella famiglia! -
- dai su basta che abbiamo poco tempo. Noi abbiamo il volo alle 10 ragazzi.-
- il volo alle 10?- chiedo
- si abbiamo un altra settimana di vacanze e andiamo tutti a Barcellona. Non vi abbiamo detto nulla se no oggi non c'avreste fatto fare niente. -
- oh già ci lasciate?- metto il broncio
- tesoro sarà la settimana più bella per voi. Godetevela senza noi fra i piedi poi non vi preoccupate vi invaderemo la casa un bel po' di volte.-
- a me fa solo piacere avervi tutti vicini e in casa soprattutto.-
Sistemati gli ultimi vestiti negli scatoloni aspettiamo Sangio per andare a casa. Quando sto per chiamarlo sento suonare al citofono. Sarà lui sicuro infatti entra tutto sorridendo dopo 2 minuti.
- Ciao famiglia! Come va? È tutto pronto?-
- tutto pronto e già le macchine sono cariche. Quella di giulia la guida Pier, io porto la mia e tu porti i passeggeri.- dice mio padre.
- wow io avrò la macchina più bella allora. Carlito sei pronto allora psicologicamente a lasciare tua figlia?-
- Sangio non scherzare con il fuoco-e ridono entrambi mentre mio padre lo prende dal collo per scherzare.
- ai tempi miei non potevo scherzare così con mio suocero. Mio figlio invece si prende troppa confidenza. Ti aiuto io a metterlo in riga Carlo.- e si unisce Pier. Li lascio giocare un po' e mi allontano e mi dirigo verso la stanza. La guardo per un ultima volta e ripercorro tutti i ricordi. Mi sento abbracciare maternamente dalle mie due mamme.
- tesoro sei pronta?- dice Lidia
Osservo i loro occhi lucidi che sono lo specchio dei miei.
- Si sono pronta. Mi dispiace un po', ma sono troppo felice. Questo è stato sempre il mio sogno, creare una famiglia con Gió.-
- e noi siamo felici per voi. Su dai andiamo di là a dividere quei tre. Ho paura che lo fanno fuori prima di iniziare il vostro sogno.- ridiamo tutti all'affermazione di mamma.
Entriamo in sala e li troviamo che parlano tranquillamente e subito sento il suo sguardo su di me. Si avvicina - piccola sei un po' triste?- mi abbraccia forte
- pochissimo! È più grande la felicità che provo in questo momento.- e gli do un bacio a stampo
- ehiii- dice Pier
- papà hai visto è stata lei. Carlo te lo giuro è stata lei-e ride. Uff sarà sempre così lo so, ma adoro la mia pazza famiglia.

ANGOLO AUTRICE
ciao come va? Io bene, le mie vacanze terminano oggi. Volevo avvisarvi che da ora in poi sarò un po' più presente e pubblicherò più capitoli a settimana. Almeno lo spero. ( idee permettendo). Buona lettura 😘

Un amore può durare in eterno?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora