💙𝑫𝒂𝒊𝒔𝒖𝒈𝒂 𝒙 𝑳𝒂 𝑺𝒊𝒓𝒆𝒏𝒆𝒕𝒕𝒂🐚

💙♫︎𝑵𝒐𝒖𝒗𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑪𝒖𝒊𝒔𝒊𝒏𝒆♫︎🐚

Tsukki non se la stava passando proprio benissimo...

Si sentiva come se tutti i suoi più brutti incubi e cattivi presentimenti sul mondo umano si fossero materializzati proprio in quel momento.

Purtroppo si era ritrovato su uno dei tavoli posti all'interno della cucina regale.

Davanti a lui si decine di ceste, piatti e terrine ricolme di vari pesci e crostacei.

A casa propria, in fondo al mare, il granchio li avrebbe definiti "sudditi" oppure "popolo del mare", ma sulla terra non erano altro che cibo per gli umani.

Mentre cercava una via d'uscita da quell'inferno pieno di cadaveri di animali acquatici, un odore gli punzecchiò le narici, come se avessero cotto qualcosa, sperava con tutto se stesso che non fosse pesce cotto.

Preso dalla curiosità, uscì dal suo nascondiglio, dietro ad una brocca di ceramica, e da lì riuscì a vedere tutta la stanza, in fondo ad essa vi era un forno ben attrezzato con varie pentole appese al muro, sul fuoco vi era un pentolone pieno di acqua che bolliva.

Le varie mensole, credenze erano piene di contenitori di ogni dimensione, contenenti vari tipi di farine, erbe, aromi, condimenti e molto altro.

A prima vista pareva non ci fossero umani, ma proprio mentre Tsukki stava per uscire del tutto allo scoperto, sentì una voce maschile iniziare a canticchiare:

𝑴𝒎 𝒎𝒎 𝒎𝒎 𝒎𝒎
𝒏𝒐𝒖-𝒐𝒖-𝒗𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒖𝒊𝒔𝒊𝒏𝒆
𝒍𝒆𝒔 𝑪𝒉𝒂𝒎𝒑𝒔 𝑬𝒍𝒚𝒔𝒆́𝒆𝒔, 𝑴𝒂𝒖𝒓𝒊𝒄𝒆 𝑪𝒉𝒆𝒗𝒂𝒍𝒊𝒆𝒓!

La voce sembrava arrivare da molto lontano, ma si stava avvicinando sempre di più.

Tsukki osservò l'uomo che stava arrivando nella sua direzione, portava dell'abbigliamento che a lui pareva molto strano, ma che in qualsiasi altra cucina sulla terra avrebbe fatto riconoscere a chiunque il ruolo di chi la indossava.

Sulla testa portava un Toque bianco, il tipico cappello degli chef francesi, un grembiule color panna legato alla vita.

Pantaloni aderenti e neri, maglietta a maniche lunghe dello stesso colore del grembiule ed un enorme fiocco rosso attorno al collo come decorazione.

Inoltre il cuoco portava un paio di baffi molto sottili e molto lunghi che riuscivano, quasi per grazia di Dio a stare sù da soli, con una sorta di piccolo cerchietto verso al fine del baffo.

Tsukki non lo poteva sapere, ma quello era Tendou, noto cuoco francese esperto nel cucinare pesce, si era trasferito dalla Francia per poter diventare primo cuoco della famiglia reale.

Chissà perché, anche solo a guardarlo si poteva intendere che fosse francese, forse per il baffo oppure per il forte accento francese che non riusciva a contenere.

Teneva in mano una ciotola con dentro cinque pesci dal colore argenteo appena pescati.

Poggiò la ciotola sul tavolo e prese il primo pesce fra le mani con molta cura, poggiandolo con la medesima grazia sul piano da lavoro in legno.

Per pochi istanti Tsukki si tranquillizzò, fino a che Tendou non estrasse dal suo grembiule quella che doveva essere una mannaia.

𝑳𝒆𝒔 𝒑𝒐𝒊𝒔𝒔𝒐𝒏𝒔, 𝒍𝒆𝒔 𝒑𝒐𝒊𝒔𝒔𝒐𝒏𝒔
𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂𝒅𝒐𝒓𝒆, 𝒍𝒆𝒔 𝒑𝒐𝒊𝒔𝒔𝒐𝒏𝒔
𝒇𝒂𝒓𝒍𝒊 𝒂 𝒑𝒆𝒛𝒛𝒊 𝒆 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒊𝒓𝒍𝒊, 𝒄𝒉𝒆 𝒃𝒐𝒏𝒕𝒂̀!

Senza neanche pensarci due volte tagliò la testa al primo pesce con la mannaia che aveva in mano, facenado la stessa cosa anche con gli altri quattro pesci.