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Capitolo 24

Sto per prendere una scelta dura ma penso che sia quella più giusta in questo momento, no non lascerò Damiano però andrò da un mio amico, forse lui che è un maschio saprà capirmi e consigliarmi quello che è più giusto fare in questo momento

Immediatamente cambio strada e qualche metro più in là c'è la casa di uno dei miei tanti amici, Gabriele

Suono il campanello e lui subito apre alla porta, appena mi vede rimane mooolto sorpreso di vedermi

"Hey ciao Gabri, posso entrare?" Lo saluto e chiedo io educatamente

"Ma si certo vic entra pure" mi risponde lui altrettanto in modo educato

Dopo che ci accomodiamo entrambi sul divano che c'è in camera sua inizia a farmi domande

"Perché sei qua?" Chiede Gabriele curioso

"È successa una cosa...e vorrei parlarne con te" dico io imbarazzata abbassando lo sguardo e lui mi fa cenno di continuare a parlare

Io decido di non raccontargli tutta la vicenda, ma solo il pezzo fondamentale che serve per capire il filo della storia

Inizio a raccontare e mano a mano che vado avanti Gabriele diventa sempre più attento alle mie parole

"...e niente questo era tutto" dico io per concludere il mio discorso

In quella stanza cala il silenzio ed entrambi ci guardiamo negli occhi, i suoi occhi sono verdi, belli ma mai quanto quelli di Damiano

Dopo qualche minuto mi prende per i fianchi portandomi a sedermi a cavalcioni su di lui

Questa cosa mi fa parecchio senso, sono abituata a mettermi in questa posizione sempre con Damiano, dentro di me ho un vuoto assurdo che devo colmare, anche se so che questa non è per niente la maniera giusta per colmare questo vuoto e mi sento uno schifo

Mi perdo nei miei pensieri e perciò non faccio in tempo a realizzare che le sue mani si trovano appoggiate sulle mie guance e le nostre labbra sono unite, questo bacio è passionale, ma più che passionale, è strano, le sue labbra sono diverse, non riesco a trovarmi bene, io voglio solo un paio di labbra e quelle che voglio sono di Damiano

Il bacio continua, lui mi chiede l'accesso con la lingua ma non glielo do, le sue mani si muovono lungo tutto il mio corpo per poi fermasi sul mio culo e palpandolo

Ma cosa sto facendo? ho detto a Damiano di stare tranquillo a casa e di non preoccuparsi per me perché sarei andata da una mia amica, lui mi ama, LUI MI AMA, non è come dice Ginevra, lei vuole solo rovinare la nostra magnifica relazione, e ci è riuscita, perché sto baciando Gabriele, mi sento una merda totale

Appena riprendo coscienza del mio corpo mi stacco violentemente da quelle labbra che non erano familiari e ci metto qualche secondo per riprendermi

"Scusami non posso, io...io sono fidanzata, a casa mi aspetta l'unico uomo che io amo" dico io con le lacrime che spingono per uscire dai miei occhi e immediatamente corro via da questa maledetta casa piangendo

Doveva solamente essere una mattinata da passare in allegria con la mia amica ma si è trasformato tutto in un incubo, e spero solo non sia reale

Frugo con le mani che tremano e le lacrime agli occhi nella mia borsa, per cercare i miei auricolari per ascoltarmi un po' di musica sperando mi faccia smettere di piangere e piano piano faccio ritorno verso casa

A metà della seconda canzone che ascolto, mi arriva una chiamata, è da Damiano

Prima di rispondere esito qualche secondo, ma poi prendo coraggio, cerco di asciugarmi le lacrime e tirare su col naso per poi rispondere alla chiamata

*inizio chiamata*

"Hey ciao amore" mi dice lui con tono amorevole e dopo che mi chiama "amore" mi sento ancora di più una merda ma devo trattenere le lacrime perché sono in chiamata con Dam

"Ciao" mi limito a rispondere io balbettando

"Tutto bene piccola? Sei strana" dice Damiano iniziandosi a preoccupare

"Si sì certo, tutto bene... senti...ne parliamo a casa" dico io per poi riattaccare la chiamata e continuare ad ascoltare la mia musica

CONTINUA...