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capitolo 34

io e thom ci troviamo nel bagno della discoteca, io mi sento parecchio male a causa dell'alcol e diciamo che neanche lui è messo tanto meglio

vorrebbe aiutarmi a vomitare per stare meglio ma le cose non vanno esattamente così, anzi succede proprio quello che non doveva succedere

non capisco più niente, vedo offuscato, mi gira la testa e il senso di vomito sta salendo sempre di più, mi ritrovo con le mani appoggiate sulla parete fredda del bagno e thomas dentro di me, ma che cazzo sto facendo, mi sto facendo scopare dal mio migliore amico, ma non ho le forze di reagire, non riesco a muovermi

schifata dalla situazione riesco a dimenarmi e ad avere le forze di correre fuori dal locale piangendo come una disperata, sono fottuta, damiano non mi perdonerà mai

"damià ma quella che correva fuori era vic?" chiede ethan preoccupato per me

"eth vai a controllare, io vado a cercare thomas" dice poi damiano alzandosi dal divanetto su cui era seduto

sono seduta sul muretto fuori dal locale e sto piangendo veramente troppo, il trucco che avevo impiegato ore per realizzare era ormai colato tutto sul mio viso per colpa delle lacrime che scendono ininterrottamente

ho bisogno di fumare, io non fumo e odio farlo ma ne sento la necessità e DEVO farlo, mi tocco le tasche per controllare se ho il pacchetto che damiano mi aveva chiesto gentilmente di tenere, apro la borsa e finalmente me ne accendo una

non appena me la porto alla bocca faccio un tiro, fumare non sta aiutando, l'odore del fumo mi ricorda l'uomo che amo di più della mia vita che non mi starà più al mio fianco per colpa di una sbronza, il fumo mi annebbia la vista, ciò non mi permette di vedere la gente che mi passa attorno

"victoria, victoria" sento gridare dall'uscita del locale, è ethan con la sua inconfondibile r moscia

decido di non rispondere, lascio che ethan mi trovi ed infatti è così

"victoria tesoro stai bene? che ti è successo? come mai stai piangendo così tanto? e come mai fumi vic?" mi chiede ethan troppo preoccupato per me, queste parole mi entrano ed escono da un orecchio all'altro

butto il mozzicone per terra e lo schiaccio con la punta della mia scarpa per poi gettarmi tra le braccia di ethan e scoppiare in un pianto ancora più disperato di questo

"vic guardami, calmati, respira, e raccontami cosa è successo che mi fai preoccupare" mi dice ethan cercando di calmarmi

"è stato thomas" mi limito a dire e aspetto una risposta da parte di ethan ma vedendo che non risponde decido di continuare il discorso

"ethan, thomas mi ha scopato, eravamo presi dall'alcol, io non ho capito più niente, avevo un senso di nausea inspiegabile, non riuscivo a muovermi senza cadere..." dico io a testa bassa, so della cazzata in cui mi sono infilata

ethan sta zitto per qualche secondo

appena ethan apre bocca alle sue spalle spunta la figura di damiano seguita da thomas

io li guardo per mezzo secondo per poi abbassare nuovamente lo sguardo

"so tutto" dice damiano, è stato un colpo duro anche per lui

"ti prego damiano è stato colpa dell'alcol, io, io non capivo più nulla, non riuscivo a reagire" dico io guardandolo finalmente negli occhi ma si riempiono nuovamente di lacrime

"victoria mi fai schifo, vattene" sbraita damiano, sto per avere un attacco di panico, mi metto a gridare e piangere come una disperata, ho appena perso l'uomo della mia vita per una cazzo di sbronza

la vita senza lui non ha più senso, tanto vale mettere fine alla mia esistenza

"ethan portami a casa ti prego, non riesco a stare qua neanche un momento in più" dico io singhiozzando per poi tirare ethan dalla giacca

finalmente ethan mi porta a casa, poi passa di nuovo al locale per recuperare anche thomas e damiano

mi sono chiusa in camera mia, non voglio più vedere nessuno, io lo amo troppo damiano, io non sono questa, tutte le volte che l'ho perdonato io, potrebbe sforzarsi, ma evidentemente non ci tiene abbastanza