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capitolo 33

per inaugurare bene la nostra prima serata nella nostra villa decidiamo di andare in discoteca per svagarci un po'

sono quasi le 8 di sera e io mi sto preparando, il trucco è molto semplice, come quello di tutti i giorni, correttore, blush, mascara e matita nera sotto l'occhio, la matita è il mio pezzo forte senza di lei non sono victoria

mentre per il mio outfit ho optato per un body nero trasparente con una semplice minigonna in jeans, damiano impazzisce per le mie minigonne e non mi saprà resistere

appena finisco di prepararmi scendo in cucina e trovo già tutti all'opera nel preparare la cena, lo chef dami ci propone una bella amatriciana, la più bona de tutta roma, la sua, mentre ethan apparecchia la tavola e thom se la chilla scrollando annoiatamente la home di instagram

"amó t'ho preparato 'a pasta che te piace tanto" mi dice damiano tirandomi a se con fare dolcissimo

quando sono affianco a lui mi tiene dal fianco con la mano

"me voi proprio provocà vestita in questo modo eh" mi dice damiano sussurrandomi all'orecchio mentre continua a girare la pasta e io annuisco facendo un sorrisetto compiaciuto

finalmente siamo tutti a tavola a mangiare

"dami la tua pasta me fa impazzì" dico io col boccone pieno e mandando la testa indietro per quanto è buona

"e non solo la pasta te fa impazzì" dice damiano alludendo proprio al riferimento sessuale

"dai scemo" dico io diventando rossa come un pomodoro e provando tanta vergogna

ci alziamo da tavola, io vado a dare una ritoccata al mio make up e a mettermi la matita per le labbra, dam mi segue e thom ed ethan si occupano di sistemare la cucina

mentre attraverso il corridoio seguita da damiano, mi ferma e mi fa subito girare di fronte a lui

mi prende i polsi e me li tiene fermi al muro mentre io non sto capendo che sta succedendo

"te 'o detto che non riesco a resisterti" mi dice lui sussurrandomi all'orecchio con voce roca e io vado in estasi

subito cerca il contatto con le mie labbra facendo scontrare le nostre lingue iniziando un bel bacio passionale

ci stacchiamo per riprendere fiato

"sei na bona della paura victó, nun sai che te farei" mi dice lui sempre all'orecchio per poi prendermi in braccio dal culo con direzione camera mia

"principè mo te faccio vedè 'e stelle" dice lui aprendo la porta di camera mia e sbattendomi sul letto

"amó vorrei tanto ma tra meno di mezz'ora dobbiamo uscire, se scopiamo mi si rovina il trucco" dico io, è straziante dire di no

"eddaje piccolè, uffi" dice damiano facendo le labbrucce e gli occhioni dolci sperando che io ceda ma a sto giro non è così

"dami ti prometto che quando torniamo dalla serata sono tua" gli dico io entusiasta dalla proposta che gli ho appena fatto, lui mi sorride in modo maledettamente sexy e perverso, poi in men che non si dica si riabbottona i jeans

io mi alzo dal letto per farmi le labbra mentre damiano si sdraia sul mio letto a fissarmi

"madonna santa victó come fai ad essere così perfetta?" mi dice mentre mi sto stendendo la matita sulle labbra, mi sciolgo

"amó tu mi hai completato" gli dico io per poi alzarmi dalla mia postazione make up e lasciargli un lieve bacio sulle labbra lasciandogli il gloss che avevo messo sulle sue labbra

"no vic che merda" dice damiano schifiato del gloss che gli avevo appena lasciato da quel bacio per poi passarsi la mano sulle sue labbra perfette e io scoppio a ridere, lo amo troppo

scendiamo e notiamo thomas ed ethan dalla finestra che erano già fuori che ci aspettavano, poverini ahaha

saliamo in macchina e il nostro autista ethan ci porta fino al locale in cui quella sera avremmo dovuto divertirci

entriamo e prendiamo possesso del tavolino che avevamo prenotato, ci sediamo e iniziamo ad ordinare qualcosa da bere, per me e thomas non basta solo un drink e nel giro di una trentina di minuti ci ordiamo altri 4 drink, damiano ed ethan ci avevano avvisato di non bere così tanto ma ce ne siamo fottuti

dam ed ethan invece si erano fermati al primo drink, non avevano voglia di bere, io e thom inziamo a scatenarci in pista, non capivo più niente, stavo veramente tanto male, siccome thomas ha visto che non mi sentivo tanto bene decide di portarmi in bagno e provare a farmi vomitare, ma siccome anche lui era più che andato le cose non vanno per il verso giusto

CONTINUA...