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capitolo 30

è sera e tra poco andremo a divertirci in disco e nel frattempo ci stiamo preparando, io indosso un tubino pieno di strass e dietro con una lunga scollatura su tutta la schiena che farà impazzire damiano, a proposito lui si indossa un semplice outfit ma su di lui è comunque bellissimo

usciamo tutti i maneskin al completo per passare una serata di divertimento tutto insieme

arrivati lasciamo le varie giacche e borse su uno dei tavolini che avevamo prenotato per poi ordinare qualcosa da bere

beviamo tutti qualcosa per essere quel poco brilli che serve per lasciarsi andare, così io e damiano andiamo in pista e ci scateniamo ballando per tanto tempo

ci prendiamo qualche minuto di pausa per riprenderci così io mi dirigo al tavolino dove trovo thomas con una ragazza ma sinceramente non me ne frego e li lascio fare e nel frattempo ordino un altro drink per rinfrescarmi ma anche per la gioia di bere

damiano invece lo vedo avvicinarsi al bancone del barista e si siede ordinando anche lui da bere

si avvicina a lui una ragazza che si siede di fianco a lui ma in quel momento ero forse troppo menefreghista per interessarmene e non so manco il perché

dam e questa ragazza incominciano a parlare inizialmente per qualche minuto ma poi incomincia ad essere troppo tempo, mi giro e mi trovo ethan accanto a me

"ma hai visto dam che fa?" mi chiede ethan stupito del fatto che non mi sia incazzata di brutto

"è con una ragazza" dico io disinteressata è un po' andata

"si sono scambiati i numeri di telefono" dice ethan tutto d'un fiato e io a quella frase mi riprendo e spalanco gli occhi

decido di andare anche io al bancone dove si trovava damiano

"complimenti damiano mi fai schifo" dico io facendo la faccia schifata di fronti a lui, anche damiano aveva bevuto il giusto ma si vedeva

"vic scusa" sono le uniche parole che riesce a tirare fuori dalla bocca sa anche lui di aver fatto una cazzata e di aver perso la mia fiducia

"senti damiano io vado a casa se vuoi sai dove trovarmi" dico io per poi voltarmi e iniziare a camminare verso la porta

dam si alza dalla sedia in un modo velocissimo per poi bloccarmi

"le chiavi della macchina" dice tirando fuori dalla tasca le chiavi e sventolandomele davanti alla faccia

"ah cazzo" dico io volevo solo andare via

"te vieni a casa con me" mi impone damiano prendendomi per il braccio avendo paura di lasciarmi da sola tra tutti questi ragazzi e questo mi fa sentire bene e protetta

usciamo dal locale senza dire niente e appena usciamo notiamo che sta piovendo a dirotto

"vic" mi dice lui tenendomi stretta a lui avendo paura di perdermi da un momento all'altro

e io senza rispondere lo guardo

"dormi da me" mi impone di nuovo lui certo non mi dispiace però dovevo dare la parte dell'incazzata

così torniamo a casa

CONTINUA...