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Capitolo 16

La mattina dopo mi sveglio un po' scombussolata, resti ancora un po' nel letto e non appena cambio posizione noto che Damiano è nel posto affianco a me

Non mi ricordavo avesse dormito con me, allora decido di svegliarlo

"Oh Damià" lo chiamo io muovendolo anche cercando di svegliarlo

"Che cazz è successo?" Chiede lui svegliandosi spaventato e a me scappa una risatina

"Nulla scemo, ma ieri hai dormito da me?" Chiedo io

"Certo te l'ho anche chiesto e mi hai risposto di sì" mi dice Damiano come se fosse qualcosa di ovvio

"Ah scusa non mi ricordavo sarà che ero un po' brilla, infatti ora non mi sento proprio benissimo" dico io toccandomi la fronte che mi accorgo essere bollente

Damiano mi tocca anche lui la fronte e mi guarda

"Ti senti bene?" Mi chiede lui avvicinandosi a me per abbracciarmi

"Non proprio tanto" dico io

"Va bene ora andiamo in farmacia e compriamo qualcosa per farti stare meglio" mi dice Damiano alzandosi dal letto, adoro quando mi da così tante attenzioni

Ci prepariamo e usciamo

Prima di andare in farmacia Damiano decide di fermarsi in una pasticceria per prendere due brioches per fare colazione e poi ci dirigiamo in farmacia

"Ti voglio bene Dam" dico io lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia abbastanza vicino alle sue labbra

"Anche io Vic" dice lui ricambiando il bacio ma questa volta sulle labbra e continua a baciarmi con foga e passione per 3 minuti

"Salve!" Ci dice gentilmente la farmacista

"Si buongiorno, la mia ragaz- cioè lei avrebbe bisogno di qualcosa perché non si sente molto bene" risponde Damiano, sto sclerando, mi stava chiamando la sua ragazza wow

"Sì certamente cos'hai signorina" continua poi la farmacista

"Un po' di mal di testa e dolori vari, penso potrebbe andare bene anche una Tachipirina" dico io

"Oh si, l'unico problema è che abbiamo finito lo sciroppo e le pastiglie sono rimaste solamente le supposte" ci avvisa la farmacista e Damiano per qualche strano motivo mi guarda con fare malizioso

"Ah fa niente, le sup-" dico io prima che Damiano mi interrompesse

"Mi dia una confezione di supposte, tanto lei è abituata a prendere qualcos'altro nel sederino" dice Damiano guardandomi maliziosamente davanti alla farmacista, in questo momento vorrei solo sotterrarmi

Torniamo a casa e Damiano apre la confezione delle supposte

"Vieni qua che te la metto" dice Damiano cercandomi in giro per casa, come quando facevo da bambino mi nascondo per casa per paura della supposta

"Non crederai veramente che io mi metta quella bestia di satana in culo eh?" Dico io gridando da sotto al tavolo della cucina

Damiano sentendo provenire la voce dalla cucina arriva e mi tira fuori da sotto il tavolo

"Dai se fai la brava bimba oltre che a metterti la supposta ti metto qualcos'altro in culo" mi dice Damiano maliziosamente per poi lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra

"Mhh va bene accetto" dico io ancora non convintissima, ma la proposta mi sembra più che valida

...CONTINUA