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capitolo 31

siamo tornati a casa di damiano che mi ha imposto di dormire da lui siccome era buio e pioveva perciò si è preoccupato per me ma io so che gli cederò perché come faccio a resistere però non devo fargliela passare liscia

damiano tra l'altro era anche mezzo ubriaco, infatti entra in casa lancia il giubbotto sul divano e si fionda da me sbattendomi al muro, ecco questo era proprio quello che volevo evitare, come faccio a dirgli di no, ma si infondo mi vuole solo baciare, che sarà mai solo un bacio, ma tutti sappiamo che damiano non si accontenterà solo di questo

non faccio in tempo a finire di pensare che le nostre labbra sono incollate tra di loro, cerco di riprendere lucidità e immediatamente riapro gli occhi e sposto damiano da me guardandolo con molta delusione

lui mi guarda interdetto, non ce la faccio più, io non so resistergli così lo prendo e ci baciamo di nuovo, sento che mi vuole perciò non credo che ci fermeremo qua

questo nostro bacio dura parecchio finché lui non mi mette le mani sul culo portandomi in braccio fino al divano

damiano immediatamente mi fa mettere a cavalcioni su di lui, sento la sua erezione stringere nei pantaloni ma io non gli devo cedere

"per oggi non te la do, hai fatto il monello" dico io e damiano ci rimane male

"sei sicura?" dice lui con tono perverso

in un batter d'occhio mi ritrovo con i polsi bloccati e sono dominata da damiano ma questa volta non voglio cedere non può avere tutto quello che vuole lui

cosi io lo guardo con aria di sfida, non voglio finire un altra volta volta a scolare per risolvere le situazioni di merda in cui damiano si mette in mezzo, non mi va perché mi sento anche usata quando fa cosi

lui non capisce che fa fin troppe cazzate e poi non si può tutto risolvere con una scopata e via perché poi puntualmente fa sempre danni

"senti damiano, in questo momento non mi va di scopare, non è per te ma è per la situazione in generale che si è creata stasera, hai fatto una cazzata e per risolvere non bisogno sempre scopare, ma bisogna parlarne, poi guardati come sei conciato, che ti serva di lezione per farti capire che la prossima volta devi bere di meno" dico io molto amareggiata, vedo la faccia di damiano cambiare espressione mano a mano che tiro fuori parole dalla bocca e la sua stretta presa sui miei polsi si allenta finché non mi libero

subito damiano apre gli occhi sulla situazione, si, si è accorto della cazzata che ha appena fatto, ma ormai è troppo tardi

recupero la mia borsa che era finita dietro al divano e noto damiano che non fiata più, guarda un punto fisso

"damià nun è che mi accompagneresti a casa?" chiedo io davanti alla porta pronta ad uscire da sta maledetta casa

"no victoria, per favore non lasciarmi da solo, ho bisogno di te, la mia vita è vuota senza di te, ti supplico vic, sei la prima persona che mi è veramente piaciuta non lasciarmi da solo questa notte" dice damiano singhiozzando, le lacrime gli rigano il viso arrossato e a me prende un attimo il senso di colpa

il mio bimbo sta piangendo, damiano non voglio che soffra in questo modo, anche se so che non è colpa mia

"damià ti prego nun piangere, se stai male così sto male anche io" dico io correndo verso di lui, buttando la borsa a terra e sedendomi accanto a lui sul divano

prendo il suo viso e con i pollici gli asciugo le lacrime che scendevano ininterrottamente dal suo viso

"damiano sei la cosa più preziosa che ho, e se pensi che io ti possa mai abbandonare non hai capito un cazzo" dico io lasciandogli un caldo bacio a stampo

lui emette un lieve sorriso per poi ricambiare il bacio

"vic amore mio ti amo tantissimo, quindi resti?" mi dice lui come un bambino felice di vedere le caramelle e io mi emoziono per questo cose qui

"si amore, resto" dico io con gli occhi lucidi, damiano è sempre il mio punto debole

questa serata è meglio concluderla qui per evitare altre discussioni o robe così, mi svesto mettendomi una maglietta larga di dam come pigiama mentre lui dorme in boxer e ci addormentiamo insieme abbracciati sullo stesso letto

CONTINUA...