felpa.

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Manuel era abituato al fatto che d'inverno Simone indossasse delle felpe enormi per tenersi caldo, più volte entrando dentro villa Balestra lo aveva ritrovato in felpe oversize con coperte di pile sulle spalle e si era abituato a dover spostare strati e strati di tessuto per poter avere un contatto con la pelle del minore. Si era abituato a quello, ma sicuramente non si immaginava che la situazione potesse peggiorare.

Quel giorno di dicembre percorse a grandi falcate le scale della villa, arrivò davanti la camera di Simone e, senza bussare, aprì la porta, fermandosi sullo stipite subito dopo.

Osservò il ragazzo sdraiato sul letto con il corpo avvolto da quella che sembrava essere una felpa gigante ed i ricci che sbucavano da un cappuccio blu, lasciò scorrere gli occhi sulla sua figura e Simone fece lo stesso, aspettando che Manuel dicesse qualcosa o quantomeno lo salutasse.

«che è quella roba?» chiese, Simone abbassò lo sguardo sul suo busto.
«uhm, una felpa-coperta» spiegò, Manuel si mosse chiudendo la porta alle proprie spalle e si avvicinò al bordo del letto, non staccando mai gli occhi da quell'indumento che sembrava essere così esageratamente caldo anche per le temperature esterne.
«una felpa-coperta» ripeté lui, ricevendo un cenno di assenso da parte di Simone.

Era incredibile come un ragazzone alto un metro e novanta con delle spalle enormi potesse risultare così piccolo ai suoi occhi, soprattutto quando lo guardava in quel modo innocente che gli faceva tremare il petto all'inverosimile.

«c'entramo in due dentro a sta cosa Simò» disse, guardandolo finalmente negli occhi. Lo vide sorridere e scuotere la testa, mentre nascondeva le mani nelle maniche larghe.
«no è solo per una persona»
«ce ne entrano minimo tre» insistette Manuel.

A quel punto Simone ridacchiò allungando le gambe che fino a quel momento aveva tenuto piegate e Manuel salì con le ginocchia sul materasso posizionandole ai suoi fianchi. Scostò il cappuccio per poter avvolgere il volto di Simone con le proprie mani e baciarlo, fu un contatto breve poiché Simone si scostò rapidamente poggiandogli una mano sul volto.

«c'hai il naso gelato»

Manuel alzò un sopracciglio e lo costrinse a tirare su la testa esponendo il collo per poi passare la punta del naso dalle clavicole alla mandibola mentre la risata di Simone riempiva le pareti della stanza e lo stomaco del maggiore che, nonostante tutto, era consapevole del fatto che non si sarebbe mai saziato abbastanza di quel suono.

«non me spostá mai più mentre te bacio»
«dai Manuel!» continuò a ridere Simone, decise comunque di tirarsi su poggiando i palmi sul petto coperto del minore.
«me dici come ce arrivo a toccá la pelle tua co sta cosa addosso?» le guance di Simone si fecero subito rosse ma il sorriso non abbandonò il suo volto, in totale contrasto con lo sguardo serio che Manuel cercò di mantenere.
«non ce arrivi» il suo sguardo si fece più corrucciato e si spostò rapidamente indietro lungo le gambe di Simone.
«mo te faccio vedè io "non ce arrivi", Simò»

Prima ancora che Simone potesse ipotizzare i suoi movimenti, Manuel alzò la base della felpa infilandocisi dentro con la testa. Il minore iniziò a ridere, contorcendosi sotto di lui che man mano saliva lungo il suo corpo al di sotto di quel tessuto spesso ed enorme, mentre con le mani e con il naso sfiorava l'addome niveo e ora ricoperto da brividi. Sorrise lasciando un bacio sullo sterno prima di continuare il suo percorso e sbucare dal colletto largo della felpa, vicino al viso di Simone.

Era completamente sdraiato su di lui con le mani all'altezza delle costole ed in cuore a contatto con quello del minore che portò una mano sui suoi ricci scostandoli dalla fronte.

«te l'ho detto che c'entravamo in due» soffiò sulle sue labbra, Simone sbuffò un'altra risata e si sporse per lasciargli un bacio leggero sulle labbra. «quasi quasi me piace sta felpa» continuò.
«la felpa o io?» chiese Simone. Manuel alzò gli occhi al cielo non riuscendo a trattenere un sorriso.
«te non è che me piaci, te amo proprio»

Little bit of us. | Simuel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora