Faceva talmente tanto caldo che Simone dubitò seriamente del fatto che quel colore sarebbe rimasto intatto sul suo viso, Manuel seduto sopra di lui, invece, non sembrava preoccuparsene affatto visto l'impegno che ci stava mettendo nel realizzarle.
«statte fermo Simò, se non te stai bono sta guancia diventa un quadro de Pollock»
Simone cercò di trattenere una risata premendo le labbra tra loro e Manuel sorrise di riflesso, abbassandosi per lasciargli un bacio sulla punta del naso.
«tu che ti vuoi disegnare?»
Manuel terminò l'ultima riga dell'arcobaleno tirandosi su con la schiena ed osservando il fidanzato dall'alto.
«io ho preso questa»
Si sporse di lato afferrando qualcosa da dentro lo zaino, oggetto che Simone non identificò finché non ritornò in posizione eretta su di lui, con una bandiera bisessuale tra le mani. Sorrise stringendo la presa sui suoi fianchi e quando la bandiera sparì dietro le sue spalle si ritrovò davanti Manuel con un sorriso luminoso sul volto.
«mi piace» disse continuando a sorridere.
«a me piaci te, pensa n po'» rispose Manuel sdraiandosi su di lui e lasciando che quel rettangolo colorato scivolasse sopra le loro teste.
«si?» il più grande annuì facendo sfiorare i loro nasi e Simone sentì le guance bruciare. «pure te mi piaci»
«ma non me dí, mica me l'aspettavo» soffiò ironico sulle sue labbra.La luce che entrava dalla porta finestra della sua camera creava un gioco di colori rosa e bli sul volto di Manuel, Simone riuscì solo a pensare a quanto fosse bello co quella luce consapevole negli occhi.
«sai che se entra mio padre questa posizione è abbastanza equivocabile?»
«Simò tu padre ha visto e sentito de peggio probabilmente, mo me baci o devo aspettá de arrivá al pride?»Il minore non se lo fece ripetere due volte e dopo aver fatto scivolare le mani fino alle sue guance lo tirò a se unendo le loro labbra in un bacio leggero, dopo aver passato qualche istante così Manuel si tirò su annodando la bandiera al collo e scendendo da sopra Simone.
«annamo a spaventá i fascisti va»
Simone rise guardandolo uscire dalla stanza con quella bandiera svolazzante dietro le spalle e pensò a quanta strada avesse fatto per essere così libero e così bello, tutti quei pensieri non fecero altro che farlo innamorare di lui ancora di più.
Ogni secondo di più.