Settimo

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Il settimo capitolo avrà senso. Vi farete qualche domanda ma avrà senso quello che ho scritto.


Ormai Hikaru era tornato a casa dall'ospedale. Aveva riscontrato alcune ferite a causa del fatto ma non erano gravi. Doveva stare attento a chi frequentava, con chi parlava e dove camminava.
Lui sapeva che la cosa non sarebbe finita li.
-Oh, tesoro. Non preoccuparti. Ho detto a un agente della tua aggressione e lui è d'accordo a metterti una guardia.
La mamma di Hikaru era esagerata si, ma almeno Kaito e i suoi compagni non lo avrebbero più infastidito, almeno per un pò.
-Certo. Adesso vado a scuola. Ciao
-Ciao e stai attento.
-Sii.
Hikaru si avviò a scuola. C'era un agente che lo stava aspettando fuori dal cancello di casa sua per accompagnarlo.
-Salve signor Sawada, sono un agente incaricato ad accompagnarla.
-Si lo so.
È si incamminarono. Voleva tanto dirgli della persona che lo seguiva. Ma aveva paura. E se quello fosse una brava persona che lo proteggeva dall'ombra? Ma cosa penso?.

Erano ormai a metà strada, e Hikaru continuava a girarsi avanti e indietro per vedere se quella persona c'era.
Invece no. Forse per paura di essere scoperti dal poliziotto, ma non c'era. Per qualche strano motivo Hikaru si sentì triste.
Erano ormai arrivati a scuola. Hikaru lasciò fuori il poliziotto che lo stava seguendo con lo sguardo.
Hikaru entrò in classe e Misa-chan e Yukimura gli corsero addosso.
-Oh Hikaru. Ho saputo che sei stato aggredito.
-Si, il colpevole ancora non si trova.
-Amico tutte a te succedono.
-Eh, sono sfortunato.
-Ho visto un signore la fuori. Sembra che ti segua.
-Si, è un poliziotto.
-Ah, Capisco.
La campanella suonò. L'insegnante entrò e gli alunni, dopo averla salutata con un inchino, si sedette o nei loro rispettivi posti.
La prima lezione riguardava storia. A Hikaru interessava molto l'epoca Sengoku. Quella in cui nacque Oda Nobunaga. La sua potenza militare era riconosciuta da tutti, il suo valore e la sua astuzia avevano radunato nel suo esercito i migliori capi militari del paese.
Hikaru ammirava molto Nobunaga. Era un uomo pieno di ambizioni, intelligenza e potere. Grazie alle sue risorse era riuscito a portare in Giappone la pace che era stata perduta per molto tempo.

Dopo la lezione di storia c'era educazione fisica. Nonostante la sua statura minuta e magra, Hikaru era molto bravo nel basket. Bravo e bello sono caratteristiche che lo rendevano molto famoso nella sua scuola. Ma lui non voleva nessuna ragazza. Aveva altri interessi.
L'ora passò subito e Hikaru andò nelle docce tutto sudato. Finalmente poteva rinfrescarsi un pochino.
Andò nelle docce. Ancora non c'era nessuno. Era meglio per lui, si imbarazzava troppo facilmente.
Stette per circa 20 minuti sotto l'acqua avvolte fredda e avvolte calda che gli cadeva sulla faccia. Era il suo momento preferito. Quello dove poteva rilassarsi e pensare in santa pace.

Si decise ad uscire dalla doccia, anche se era molto tentato a restarci ancora per un bel pò. Iniziò a camminare verso gli armadietti.
Come mai non c'è nessuno? Si domandò Hikaru.
Lasciò stare la cosa.
Apri l'armadietto dove teneva le cose pulite.
C'era una maglietta nera semplice, visto che a scuola si indossavano le divise, e dei pantaloni sempre neri.
Mentre si vestiva, non sentendo arrivare nessuno, si ritrovò una mano sulla bocca che gli impediva di parlare. Cominciò ad agitarsi. È Kaito? Pensò il ragazzo spaventato.
-La si. ...mi....atoo
Non riusciva nemmeno a chiedere aiuto.
-Shhh ho, non sono Kaito lo stupratore.
Disse ad un certo punto l'aggressore.
Aveva una voce roca ma molto, molto sensuale. Talmente sensuale che Hikaru poteva pure abbandonarsi al piacere di sentirla ma non era il momento.
-Chi scei?
Chiese allora Hikaru.
-Stalker
Disse l'aggressore.
Hikaru allora spalancò gli occhi. Stalker? Quel stalker?
-iso. Ammi vedre il iso...
Il ragazzo allora allentò un po la presa alle mani. Ma dolo le riavvicinò con un fazzoletto. Prima di premeglielo sulla bocca e sul naso disse.
-Non oggi, piccolo.
E Hikaru si perse in un profondo sonno.

《》《》《》《》《》《》《》《》《》《》《》

Sì svegliò nell'infermeria. Non sapeva perché. Almeno in quel momento.
-Ragazzo, ti senti meglio?
Era la dottoressa.
-Ah sii. Come ci sono arrivato qui?
-Un tuo compagno di classe ti ha trovato svenuto sul pavimento dello spogliatoio e insieme ad altri ragazzi ti hanno portato qui. Vuoi dirmi cosa è successo?
Hikaru ci pensò un attimo. Non voleva che iniziassero a cercare lo Stalker. Voleva ancora vedere la sua faccia. I suoi occhi. Anche se lo ha fatto svenire, nonostante tutto voleva vederlo.
-Non mi ricordo. Mi stavo cambiando. Forse non ho mangiato abbastanza.
La dottoressa lo scrutò per qualche secondo poi annuì.
-Va bene. Ma devi stare attento.
-Si mi dispiace.

Dopodiché Hikaru si vesti, salutò la dottoressa e si incamminò all'uscita della scuola.
Aveva la testa chinata. Stava ancora pensando a quella persona.
Camminò nel lungo corridoio quando vide dei piedi mettersi davanti a lui.
-Ciao, Hi-chan
Al suono di quella voce si fermò. Esitò prima di alzare il capo ma lo fece. E lo vide. KAITO
-Lasciami stare, pazzo.
-Hi-chan. Non dovresti dire questo. Noi siamo amici. Vorrei fare tanto quella cosa da amici.
Hikaru si irrigidì. Sapeva di cosa stesse parlando.
-Vattene. Non ti avvicinare.
Gridò il povero ragazzo disperato.
Hikaru era spaventato. Molto.
-Scordatelo.
Dopo quelli Kaito cominciò ad avanzare. Hikaru fece qualche passo indietro. Poi quando vide il ragazzo accanirsi contro di lui gridò.
-No oooooo.
Cadde a terra insieme alle cose che aveva in mano. Non senti altro che una frase.
-Alza le mani in alto. Sei accusato di aggressione volontaria.
Erano i poliziotti che gli facevano da scorta.
Per fortuna Kaito è stato preso. Hikaru non sarà più molestato. E potrà iniziare la sua ricerca sul misterioso ragazzo che lo guarda da lontano (a quanto pare)

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Ciao belle/belli. Vi ringrazio tanto per non avermi abbandonata da sola.
Se vi piace la storia bene.
Se vi sembra che sto allungando troppo ditemelo e se.....e se. ....non lo so. Se avete qualche cosa da dire, suggerire, opinione da dare, i commenti sono utilizzabili da tutti. Ahahaahaha
Comunque. Chi sarà mai quello strano personaggio che non giova a Hikaru?
Lo scoprirete quando....non ve lo dirò.

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