Quinto

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Le lezioni di quella mattina sembravano non finire mai. Hikaru non aveva niente al contrario, gli piaceva quella scuola, quelle lezioni, ma come tutti i ragazzi della sua età, aveva bisogno tempo per pensare. Quindi lo faceva durante le lezione.
Guardava fuori, non sapeva cosa, era come incantato (io dico incacchiato ahahaa).
Pensava a quella sagoma che lo seguiva, ma come sempre pensava di essere paranoico.
Si era abituato a vivere con i genitori, con gli amici e la scuola, ma non ha ancora capito di essere all'esterno di quelle mura he lo hanno protetto dal ogni male per ben 12 anni.
E poi c'era quel dottore inquietante. Lo guardava sempre come se fosse un frutto raro da non lasciare nelle mani altrui. Come se fosse qualcosa che doveva possedere lui.
-Sawada - san. ....Sawada-san.
Hikaru si svegliò dal suo piccolo ragionamento.
-si, Professoressa?
-Mi dica come sono formati i fosfolipidi.
-Certo. I fosfolipidi hanno una struttura simile ai trigliceridi ma hanno soltanto due acidi grassi uniti al glicerolo. Al posto del terzo acido grasso, si trova un gruppo fosfato carico negativamente.
Tutti si stupirono.
-Bravissimo. Ma cerca di non distrarti lo stesso.
-Si, mi scusi.
Dopo di che, senza dare ascolto alla prof girò la testa verso la finestra.
Guardava fuori dal cancello e lo vide. C'era un uomo incappucciato con passa montagna.
Hikaru non si spaventò. Anzi cercò di capire chi fosse ma la sua vista non glielo permette.
L'uomo allora si girò e se ne andò. Forse si è accorto che lo stavo fissando pensò tra se Hikaru. Dopo qualche secondo si girò verso la prof ad ascoltare il resto della lezione.

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Le lezioni erano finite. Tutti i ragazzi stavano andando verso gli armadietti per cambiare le scarpe. Il sue era quello con il suo nome.
Apri il grigio e freddo armadio di metallo e vide dentro una cartolina. La prese e se la mise in tasca. Decise che l'avrebbe letta per strada.
Dopo aver cambiato le scarpe si incamminò ma senti una mano sulla sua spalla.
Si girò di scatto e vide Lui.
-Kaito, mi hai fatto prendere un colpo.
-Scusa. Comunque volevo sapere se ti andava di farti un giro vicino al lago. Tanto per consolidare la nostra amicizia.
-Certo, perché no.
Kaito gli rivolse un sorriso quasi maligno. Sarà una mia impressione pensò il povero Hikaru che ancora trema.
Camminarono per quindici minuti e finalmente arrivarono al lago. Non c'era nessuno apparte quattro ragazzi che fumavano.
Si avvicinarono a loro ma Hikaru si fermò e disse
-Sono amici tuoi?
-Si. Hai paura?
-Non ho paura. Ma non voglio starci.
-Dai Hikaru, non farti pregare.
-Io vado a casa.
Non appena si girò Kaito lo afferrò per il braccio e lo trattenne.
-Visto che siamo già qui, divertiamoci caruccio.
Hikaru cercò di dimenarsi ma davanti alla sua bocca trovò un fazzoletto bianco e senti gli occhi chiudersi ma cosa?

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Era buio. Lui si sentiva stordito. Perché doveva trovarsi in stato di confusione tutti i giorni?
Sentiva un po di freddo. E delle risate si stavano avvicinando.
-Oh, ma guarda chi si è svegliato.
-Perché fai questo Kaito?
Chiese Hikaru preoccupato e spaventato.
-Tu, sei molto carino, ma anche molto arrogante. Quindi ho deciso di punirti. Ma non sentirai solo dolore visto che sei carino.
Kaito cominciò and avvicinarsi con i suoi amici. Avevano un sorriso davvero cattivo e Hikaru non sapeva che fare.
Due di loro cominciò a tenergli bloccate le braccia e gli altri due le gambe mentre Kaito avvicinò la mano verso la maglietta del ragazzo tenuto prigioniero
-Non toccarmi.
Gridò Hikaru spaventato dalla situazione
-stai buono.
Disse Kaito scocciato così gli chiuse la bocca con del nastro adesivo.
Incominciò a sbottonare la camicia del ragazzo che si dimenava tra le braccia degli altri quattro che lo tenevano. Ma era troppo gracile.

Ormai Hikaru era tutto nudo, apparte i boxer blu che aveva.
-Hai davvero un bel corpo lo sai? Vediamo come siamo messi la sotto.
Kaito toccò l elastico dei boxer di Hikaru che cominciò a piangere e a urlare inutilmente "Non farlo"
Ormai la mano di Kaito era sul membro di Hikaru. Lo agitava con violenza. Lo pompava sopra e sotto. Poi iniziò a baciargli il collo, scendendo fino alla clavicola, all'addome.
Dopo aver lasciato una scia di baci umidi, succhiotti e morsi che non erano nemmeno con amore. Già, come poteva uno stupro essere amore?
Kaito allora strappò I boxer del piangente Hikaru.
-Sarà veloce, non preoccuparti.
Dopodiché infilò due dita nel l'entrata del ragazzo magrolino.
Hikaru urlò per il dolore. Urlò talmente forte che anche attraverso il nastro adesivo si sentiva perfettamente quel dolore sotto forma di urla.
-Cazzo, sei strettissimo. È la prima volta?
Kaito estrasse le dita e le sostituti con il suo membro pulsante. Lo portò all'entrata di Hikaru e lo penetrò in una volta sola.
Hikaru urlava più disperato che mai.
Kaito cominciò a spingere molto forte, fino a far sanguinare il povero ragazzo sottomesso.
Spingeva con prepotenza, voglia, rabbia. Tutte quelle emozioni avrebbero distrutto Hikaru completamente.
-Ah, sei stretto. Proprio stretto.
Disse Kaito mentre gemeva dal piacere e dalla goduria.
Dopo poco Kaito uscì da Hikaru.
-È stato bello. Dovremmo rifarlo. Se provi a dire qualcosa a qualcuno te la vedrai con i ragazzi.
Kaito si allontanò da Hikaru lasciandolo solo e nudo su quel pavimento freddo.
Respirava con affanno e continuava a piangere.
Guardò il telefono che era nei suoi pantaloni. Erano le tre del pomeriggio. Aveva due chiamate perse da Mamma e dieci messaggi.
Li lesse. Erano preoccupati.
Hikaru chiamò sua madre
:"pronto? Hikaru, tesoro dove sei?
"Non lo so. È buio. Mi hanno....mi hanno...
"Dio. Chiamo la polizia. Attiva il GPS così ti trovano
"Va bene.
Chiuse la chiamata.
Prima di tutto si vesti. Si sentiva dolorante da tutte le parti ma non poteva farsi trovare così.
Poi accese il GPS e si sdraiò aspettando i soccorsi che non tardarono ad arrivare.

Salve ragazzi e ragazze, vbb non credo che i maschi leggono cose come queste. Comunque ecco il quinto capitolo.
È la prima volta che descrivo una scena smut quindi per adesso non giudicatemi. E poi è stato poco poco imbarazzante. Ahahahaha
Se avete qualche cosa da dire sono QUI e potete COMMENTATE se vi piace potete anche VOTARE.
Al prossimo capitolo...

Baci baci. ...Kuro-chiii

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