Tredicesimo

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Erano appena arrivati alla casa di Hikaru. Era la prima volta che Misa-chan entrava in quella casa. Era sbalordita.
Hikaru prima di entrare in casa Hikaru controllò se puzzasse di fumo.
Misa-chan lo rassicurò e lo spinse dentro la porta.
I genitori ancora non erano a casa quindi decise di mandare loro un'altro messaggio.

x mamma
sono tornato a casa con un'amica. Si chiama Misaki.

poi inviò la stessa cosa al padre.
Dopo il messaggio Hikaru ricevette subito la chiamata di sua madre.
-Karu-chan? Davvero? Non avevi portato nessuno a casa. Me la passi?
Hikaru annuì e diede il telefono all'amica. -Salve signora Sawada.
-Ciao, grazie per prenderti sempre cura del mio Karu-chan, sai la situazione è un pochino difficile essendo straniero.
Hikaru sentì l'amica dire solo
-Non preoccupatevi, si, certo....Sisi. ...Bhe. ..Cosa? ...no..d'accordo..Arrivederci.
Misa-chan ridiete il telefono a Hikaru che stava cercando di ascoltare il discorso di sua madre.
-Comportati bene, offrire qualcosa e parlaci.
Hikaru annuì soltanto e poi chiuse la telefonata.
-Vuoi qualcosa da bere?
-No, grazie. Andiamo nella tua stanza?
-Si.
salirono le scale. Sembrava che non finissero più.
La camera di Hikaru si trovava alla destra, l'ultima porta. Dalla parte opposta dalla stanza dei genitori.
Entrarono e Misa-chan non disse niente. Bhe non c'era niente da dire. La camera era pulitissima. Non aveva poster o disegni vari. Solo un quadro di New York.

Si sedettero sul letto e a parlare cominciò misa-chan
-Allora, ora mi spieghi il motivo di questo cambiamento.
-Io non sono cambiato.
-Certo, quella giacca di pelle da teppista e la sigaretta non sono segno di un cambiamento. Ora mi spieghi che succede.
Hikaru ci pensò qualche secondo. Era un bene aprirsi a qualcuno? Ma si, lo aveva difeso da quelle ragazze che sparlavano.
-Ok. Allora,....
E dopo una buona ora , Hikaru fini di raccontare la sua situazione.
-Mi stai dicendo che la tua relazione con Takashi era solo un test? E che il ragazzo che aveva ordinato di fare questa cosa è la stessa persona che ti scrive lettere con la firma Stalker?
-Si, almeno credo.
-Aww, ma ci pensi che cosa romantica.
Hikaru sentendo quelle parole rabbrividi. Romantica?
-Romantica? Misa-chan, ho perso il mio primo bacio con qualcuno che non mi piace.
-Ah, si. Scusa.
-Fa niente. Comunque...
Sentirono all'improvviso un rumore alla finestra. Come se ci fosse caduto qualcosa.
Hikaru si alzò, apri le tende della finestra e vide una lettera incollata al vetro.
-Misa-chan, un'altra lettera. Deve essere proprio Codardo questo mio ammiratore.
Disse con tono sicuro. Prese la busta dopo aver aperto piano la finestra.

X Hikaru Sawada
Vedo che hai scoperto tutto. Sei ancora più interessante di così. Ti dai alle sigarette adesso? Bhe non ho problemi visto che fumo anche io. Quando ci metteremo insieme potremmo farci compagnia.
Ricorda che fino a quando non scoprirai chi sono ti manderò messaggi ogni giorno. Anche solo per chiederti qualcosa senza ricevere nessuna risposta.

Stalker.

-Lui è pazzo di te.
-Cosa? Non mi aveva mai mandato messaggi del genere.
-Prima dobbiamo scoprire chi fuma nella nostra scuola.
-Ogni giorno? Ma non ha altro da fare?
-Però sarà un lavoraccio.
-È poi perché devo scoprire chi è?
--Ma c'è la faremo visto che sembra piacerti questa cosa.
Misa-chan guardò Hikaru mentre quest'ultimo stava sorridendo come un ebete leggendo il piccolo foglio.
-Certo che mi piace. Cosa c'è di più eccitata di così.
Poi il ragazzo si tappò la bocca e rilesse la lettera.
-Quindi anche oggi mi ha seguito?
-Quindi anche oggi ti ha seguito?
Si guardarono perplessi e spaventati allo stesso momento.
-Stai attento. Deve essere uno che ci sa fare.
-Certo.

♡♡♡♡♡♡♡

Il giorno dopo non tardò ad arrivare. Come promesso dallo Stalker, si ritrovò una lettera alla finestra.

X Hikaru Sawada
Buon giorno. Dormi proprio come un cucciolo. Fai Buona scuola.

Stalker

Non ci badò molto. Per lui ormai sembrava una cosa abituale.
Si vestì, mangiò, e andò a scuola in fretta e furia.
Arrivato al cancello vide Takashi addentrarsi dietro la scuola. Sospettoso Hikaru lo segui e lo vide parlare con un ragazzo.
Era bellissimo. Alto, poco muscoloso ma non grasso. Capelli neri e occhi di un marrone unico. Sembrava il colore della Nutella sciolta. Sentiva anche il sapore di quel colore.
Takashi gli si avvicinò e iniziò a parlare.
-Scusa il ritardo. Come sta andando con quella cosa?
-Bene, credo che continuerò a trattare con la famiglia adiacente.
-Perfetto, ma non esagerare. Anche se sei il capo clan, sei troppo giovane.
-Non prendermi in giro. Sono molto più sveglio di quei vecchi. E tu, devi solo sorvegliare il ragazzo. Sai che in Giappone ci sono persone che vogliono qualcosa di unico per loro. I suoi occhi potranno attirarli.
-Si certo. Stai ancora stalkerando Hikaru.?
-Certo che si. Ma quando non ci sono fallo tu. Poi è interessante. Lo sai che ha iniziato a fumare?
Oddio oddio oddio, parla di me di me, è lui lo Stalker. Hikaru piano cercò di allontanarsi quando inciampò in qualcosa e cadde, facendo un grande baccano.
-Ahia
Gli uscì dalla bocca. Anche se il gridolino non era troppo, i due ragazzi dietro riuscirono a sentirlo.
-Chi è la?
Takashi pensò Hikaru.
Gli faceva ancora male il ginocchio ma riuscì a strisciare via, giusto due secondi prima che Takashi girasse l'angolo.
-Oi, chi era?
-Saranno stati dei teppisti che pestavano qualcuno.
-Ok, torniamo in classe, non ho ancora visto il ragazzino.
-Sei proprio cotto vero.
Il ragazzo più grande rise e rispose.
-Già.

Hikaru ancora col ginocchio sanguinante, si alzò e andò in infermeria.
Li trovò la dottoressa che disse
-Ancora tu? Ma guarda sei tutto sporco, e hai il ginocchio che ti sanguina. Vai a sdraiarti e riposati. Vado a vedere se ci sono delle bende per fasciarti la ferita.
Hikaru annuì e si sdraiò.
Stava ancora pensando alla conversazione e di Takashi con lo Stalker.
-Anche se sei il capo clan sei ancora giovane.
Clan. Capo clan. Teppisti, vecchi.
Ad un certo punto capì. Si alzò di scatto e gridò
-YAKUZA????

Salve salve, ecco il nuovo capitolo. La notizia del capitolo precedente era uno scherzo. Non dovreste credere a quello che scrivo ahahahah. Non voglio mica spoilerare le cose.
Comunque spero che vi piaccia. Mi stanno arrivando un sacco di idee in testa ma spero di non dimenticarle. Ahahaha buona lettura

Baci baci...Kuro-chiii

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