Damn You,Styles. {hs}

34.

Attenzione:
Questo capitolo contiene scene a sfondo sessuale.

Rosie.

Non riuscivo a credere a quello che stava succedendo.

Forse stavo solo sognando.

O forse era solo così che doveva andare.

Come sempre avevo pensato che era meglio non pensarci troppo e godermi il momento.

Io ed Harry avevamo appena varcato la soglia dell'hotel facendoci quasi cacciare perchè stavamo inzuppando tutto il parquet di acqua.

Harry non se lo fece ripetere due volte e afferró le chiavi della sua stanza.

Mi prese per mano e ridemmo ancora di più quando ci precipitammo su per le scale correndo quando arrivammo finalmente alla porta della stanza.

Non appena dentro quasi inciampai e non ne potevo veramente piú di questi tacchi che non appena li afferrai e me li tolsi li buttai da qualche parte finendo quasi sotto il letto.

Chiusi gli occhi sospirando dal peso che mi ero appena tolta quando vidi Harry chiudere la porta a chiave e avvicinarsi a me iniziando a baciarmi di nuovo.

Cominció a sfilarsi la maglia per poi fare lo stesso con il mio vestito che non ci mise tanto a raggiungere le scarpe.

"Ehi rallenta furia."

Harry si fermó rimanendo a guardarmi estasiato non appena mi ritrovai solo con l'intimo addosso.

"Cosa?"

Continuai a guardarlo sorridente quando gli afferrai la mano e me la posai sul braccio.

"Dammi un pizzicotto così capisco se è tutto vero e non è solo un sogno da cui mi risveglieró tra non molto."

Harry mi pizzicó veramente e io gli diedi uno schiaffo sul braccio mentre continuava a ridere come uno scemo.

"Mi hai detto tu di farlo!"

Mi toccai il braccio facendo finta di provare dolore quando mi avvicinai di piú a lui guardandolo seriamente negli occhi.

"Dimmelo di nuovo Harry,dimmi che cosa ami di me."

Ero completamente andata fuori di testa.
Ero così tremendamente stupida che avevo bisogno di nuovo di sentire quelle parole uscire dalla sua bocca per capire realmente che non era tutto un sogno.

Harry sorrise per poi avvicinarsi a me cominciando a giocherellare con delle ciocche ancora bagnate dei miei capelli.

"Amo il modo in cui rotei gli occhi quando sei incazzata con me,quando ti mordi l'interno labbra ogni volta che sei in ansia per qualcosa,amo il modo in cui ogni volta arrossisci quando ti senti in imbarazzo,quando ti preoccupi per tutto e tutti,per tuo padre,per me anche quando non dovresti,ma più di tutto amo la persona che sei,quando sei con me perchè mi fai sentire come se fossi la persona più fortunata del mondo ad averti."

Rimasi incantata nel guardarlo mentre si apriva completamente a me e non riuscii a fare altro se non iniziare a baciarlo di nuovo.

Volevo che mi prendesse qui adesso su questa porta.

Harry non se lo fece ripetere due volte e mi afferró prendendomi in braccio continuando a baciarmi dappertutto quando mi buttó sul letto iniziando a scendere verso il mio basso ventre.

Misi le mani sui suoi capelli avvicinandolo al mio punto basso quando con due dita spostó leggermente le mie mutande cominciando a fare dei cerchi intorno al mio clitoride,lasciandomi già senza fiato.