Damn You,Styles. {hs}

33.

Rosie.

"Ti obbligo a limonare con uno sconosciuto per almeno dieci secondi."

Avevo iniziato a muovere insistentemente la gamba mentre guardavo Mason con rabbia.

Non avrei voluto che finisse cosí con lui,non gli avevo piú rivolto la parola dalla sera della festa in maschera.

Ma era uno stronzo.
Lui come altri voleva avere il controllo su di me,non ci era riuscito e adesso ce l'aveva a morte con me perchè avevo preferito Zayn a lui in un certo senso.

"Allora Walker? Iniziamo a riempirti il bicchiere."

Lo guardai ancora con faccia da sfida voltandomi verso Kat che continuava a muovermi il braccio facendomi segno di alzarmi.

"Non credo proprio."

Mi alzai decisa continuando a guardarlo quando mi girai involontariamente verso Harry che continuava a girarsi con ansia gli anelli che portava sulle dita.

Iniziai a guardarmi intorno continuando a mordermi l'interno delle mie guance in cerca di quale preda avrei dovuto scegliere.

"Potresti provare con quello la giú,è un'ora che non smette di fissarti,come dargli tutti i torti."

Guardai Mason per poi seguire il suo dito verso un ragazzo in fondo alla pista da ballo che effettivamente mi stava guardando sorridendo.

Iniziai a far spostare i ragazzi per farmi passare quando mi bloccai su Harry che mi fissó per poi spostare il suo sguardo altrove come se non volesse incontrare i miei occhi.

Una parte di me sperava di poter sentire la sua mano afferrare la mia e fermarmi,ma quando capii di nuovo che stavo andando oltre con i miei pensieri lo sorpassai velocemente per poi sentire i ragazzi continuare a urlare il mio nome ridendo.

Ero una stupida,avrei potuto bere.

Continuavo a ripetermelo fino a quando non arrivai finalmente davanti al ragazzo che Mason aveva indicato poco prima.

La testa aveva iniziato a girarmi non appena mi alzai e cominciai a camminare verso la pista da ballo.

Segno che ben due cocktail e svariati shottini bevuti poco prima avevano iniziato a fare effetto.

Cercai di non ridere quando per poco non inciampai addosso al ragazzo che avrei dovuto baciare.

"Scusami davvero,questi tacchi mi stanno rovinando."

Avevo le sua braccia attorno alla mia vita a tenermi in piedi dopo che avevo quasi deciso involontariamente di cascargli addosso.

Lui continuó a fissarmi sorridente decidendo finalmente di mollare la presa non appena mi sistemai e tornai di nuovo in piedi.

Non appena alzai gli occhi su di lui notai che effettivamente era un bel ragazzo.

I suoi occhi erano di un azzurro intenso mentre i suoi capelli si avvicinano ad un biondo cenere.

"Non fa niente. Ehm.."

Si passó la mano tra i capelli arruffati continuando a guardarmi senza mai spostare il suo sguardo su di me.