6.

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Rosie.

"Sto bene ragazzi dico sul serio,non dovete preoccuparvi."

Continuai a guardare mio padre cercando di rimanere il più calma possibile.

"Hai ragione papà sarebbe potuta andare peggio,ma adesso voglio che ti riposi per favore non voglio che sforzi ancora la gamba."

Austin mi aveva chiamata in mattinata preoccupato e non appena attaccai il telefono mi affrettai a fare un permesso per poter tornare a casa.

Quando tornai a casa mi ritrovai davanti Austin che cercava di aiutare papà visto che adesso si ritrovava con una gamba ingessata a causa di una brutta caduta che aveva fatto durante il lavoro.

"Va bene aiutatemi con queste."

Chiese papà indicando le stampelle e glie le porsi per poi guardare Austin venirmi incontro e aiutarlo.

Qualche minuto dopo avevamo sistemato papà sul divano e non appena mi resi conto che stava per addormentarsi presi il telefono dalla tasca che non smetteva di vibrare.

"Rosie! È da ore che ti chiamo."

Mi diressi verso la cucina cercando di non fare troppo rumore e svegliare papà.

"Scusa Kat ma oggi è proprio una giornata di merda,ho dovuto fare un permesso di uscita anticipata,mio padre ha avuto un incidente a lavoro."

Dissi mettendo il telefono in vivavoce e cominciando a sparecchiare la tavola.

"Cavolo,ma sta bene??"

Quasi mi cadde un piatto e feci un respiro profondo prima di metterlo nella credenza.

Cazzo avevo bisogno di dormire decisamente.

"Si sta bene,ma ha una gamba ingessata quindi credo che non potrà lavorare per un bel pò."

Adesso come avrei fatto con le ripetizioni?
Speravo soltanto che Austin avrebbe dato una mano con papá,altrimenti poteva dire addio alla sua playstation.

"Mi dispiace tesoro spero si riprenda presto,ehi vuoi che passi a cena,serata tra donne?"

Ci pensai qualche secondo per poi risponderle subito dopo.

"Non lo so Kat sono veramente esausta magari te lo dico più tardi..."

Annuii e la salutai tornando a sistemare la cucina.

Non appena finii fui grata del fatto che mio padre stava ancora dormendo e gli spensi la tv dirigendomi verso la mia camera.

Non appena toccai il letto feci un sospiro di sollievo e nemmeno qualche minuto dopo mi addormentai.

*

"Dai tesoro,vai a prenderti un gelato."

Vidi la mamma,bella e solare come sempre,posare Austin sul marciapiede e in un momento aveva preso dei soldi dalla sua borsa per poi darli a me.

"Accompagna tuo fratello Rosie."

Mi disse sorridendo e ricambiai per poi prendere la mano di Austin che sembrava essere minuscola in confronto alla mia.

"Lo voglio alla nocciola!"

Continuava a saltellare continuamente e urlava al gelataio da lontano che non appena lo vide si mise a ridere.

"Piano Austin!"

Sentii la mamma dall'altra parte della strada urlare ad Austin per poi tornare al telefono.

Damn You,Styles. {hs}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora