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Rosie.

La settimana a Praga passó cosi velocemente che quasi non ci avrei creduto. Avevamo visitato un sacco di posti, ma soprattutto ci eravamo divertiti come non mai. Dopo aver passato la prima notte nella stanza di Harry, mi aveva convinto sin da subito a prendere tutte le mie cose dalla stanza di Kat e trasferirmi nella sua, che invece aveva reagito in modo isterico continuando a dirmi che voleva che rimanessi con lei.

Ce l'aveva a morte con Harry perchè ripeteva che mi stava portando via da lei,
e quando i due erano insieme Harry non faceva altro che stuzzicarla continuamente portandola all'estremo, mentre io mi divertivo troppo a vederli comportarsi in quel modo.

Nonostante il rapporto tra me ed Harry continuasse ad andare a gonfie vele, lo vedevo comunque un pó strano negli ultimi giorni che si avvicinavano alla partenza di ritorno, ma quando gli chiedevo se qualcosa non andava lui continuava a rispondermi che in realtá andava tutto bene e che non dovevo preoccuparmi.

Avevo chiamato molto spesso mio padre durante la settimana, mi aveva pregato di farlo, perchè come al solito non riusciva ancora a capire come funzionasse il nuovo telefono che gli avevo regalato recentemente e ogni volta finiva per litigare con il tasto del blocco schermo.

Mi aveva messo una leggera preoccupazione addosso perchè aveva detto che quando sarei ritornata avrebbe dovuto parlarmi di una cosa, e quando gli avevo chiesto di cosa si trattasse non aveva voluto aprir bocca perchè per lui era meglio che ne parlassimo quando sarei ritornata da Praga.

Persino Austin mi mandava continuamente messaggi per dirmi che da quando la signora Hood aveva accompagnato papà a togliere il gesso alla gamba in settimana, usciva molto spesso di casa senza sapere dove andava, e che nonostante questo non era ancora tornato a lavorare del tutto.

Chiusi il cassetto riposando la spazzola al suo interno dopo essermi pettinata per ben cinque lunghi minuti e essere rimasta imbambolata a fissarmi allo specchio, quando mi resi conto di averlo sbattuto talmente tanto forte da far svegliare Harry.

Lo vidi con la coda dell'occhio girarsi dal letto e stirarsi per poi alzarsi e venire verso di me.

"Scusa non volevo svegliarti."

Era quasi ora di cena del nostro ultimo giorno qui a Praga e il professor Snow aveva deciso dopo una lunga mattinata di ultime visite di lasciarci tutto il pomeriggio e la sera completamente liberi per poter uscire.

"Allora, hai finito?"

Continuavo a guardarlo mentre sul suo viso apparve un ghigno divertito.
Non riuscivo a capire cosa lo divertiva tanto in quel momento.

"Di far cosa?"

Lo vidi afferrare dei jeans per infilarli lentamente continuando a mantenere contatto visivo con me.

"Di guardarmi come se fosse la prima volta. Lo sai, se vuoi che ti prenda di nuovo in tutti gli angoli di questa stanza basta chiedere raggio di sole."

Deglutii iniziando a sentire che le mie gambe avevano iniziato a scaldarsi insieme alla mia zona debole, e aveva ragione non mi ero accorta che da quando si era alzato dal letto lo stavo fissando come se volessi saltargli addosso all'istante.

Sarebbe stato sempre così con lui?

"Smettila, ho promesso che saremo stati puntuali stasera. È l'ultima sera Kat mi ucciderebbe."

Roteó gli occhi per poi venire verso di me afferrare il mio viso e lasciarmi un bacio.
Rimase a fissarmi per qualche secondo, quando vidi che inizió a cambiare espressione.

"Devo dirti una cosa."

Appena inizió a parlare sentimmo bussare alla porta, con un susseguirsi di insulti rivolti verso Harry da parte di Kat.

"Aprimi subito plebeo, non ti permetteró di bloccarla come hai fatto per tutta la settimana."

Ci fissammo per qualche secondo scoppiando a ridere quando gli feci segno di allontanarsi e finalmente tornó al suo posto decidendo di iniziare a prepararsi per la serata.

"Sto arrivando!"

Quella cosa che avrebbe dovuto dirmi avrebbe potuto aspettare.
Ma che cosa voleva dirmi?
Sapevo solo che adesso avrei avuto un'altra preoccupazione addosso, e che ci sarebbe voluto il viaggio di ritorno per parlarne.

*

Ero giá al terzo shottino, e Harry non voleva saperne di staccarsi da me perchè aveva paura che avrei potuto sgattaiolare via da lui.

"Sto bene e smettila di continuare a fulminare tutti i ragazzi presenti in pista."

Lo vidi roteare gli occhi per poi allentare la presa sui miei fianchi.
Mi allontanai leggermente da Harry quando lo sentii di nuovo stringermi a se cominciando a lasciarmi baci umidi sul collo.

"Devono sapere tutti che sei mia."

Cominciai a sentire caldo, quando lo sentii attirarmi di piú a lui facendo scontrare la mia parte bassa contro il suo pacco e lo sentivo già pronto per me.

"Non qui."

Kat era sparita da bene mezz'ora e non appena vidi Niall avvicinarsi a noi e interrompere quello che stava succedendo quasi avrei voluto ucciderlo.

"Non riesco a trovare Kat."

Non appena qualche secondo dopo sentii il mio telefono iniziare a vibrare ininterrottamente e mi accorsi che erano dei messaggi da parte di Kat.

Kit Kat❤️:

Ros

Ti preg vieni in bagno ho bisngo di te
nn dire niente a Niall

Guardai i ragazzi che mi stavano guardando preoccupati e mi allontanai da Harry.

"Ci penso io non preoccuparti."

Scappai da loro sperando che Niall non avesse intenzione di seguirmi, ero preoccupata quanto loro, ma non appena lessi i messaggi quasi indecifrabili di Kat capii che era successo qualcosa che non voleva far sapere a Niall.

Il telefono continuava a vibrare e continuavo a ricevere i suoi messaggi dove diceva di sbrigarmi.

Non appena raggiunsi il bagno mi infilai dentro notando che era vuoto e non appena sentii dei singhiozzi provenienti dall'ultima porta mi precipitai all'istante aprendo la porta vedendo Kat accasciata a terra piena di lacrime.

"Mio dio, che è successo?"

La afferrai subito e non appena fu di nuovo in piedi mi abbracció disperata.

"Ho fatto un casino Rosie, Niall mi ucciderá, o mio dio ma che cosa ho in questa testa?! Sono cosi confusa."

Continuava a piangere stringendomi sempre di piú, la allontanai per poi prenderle il viso tra le mie mani e iniziare ad asciugarle le lacrime.

Ma che diavolo era successo?

"Che cosa è successo, parlami Kat."

Cercó di respirare per qualche secondo per poi iniziare a parlare.

"Louis era lì, e o mio dio non riusciva a smettere di infastidirmi, io lo odio, ma
non so che cosa mi sia preso si avvicinava sempre di piú a me e dio non so che diavolo di problemi ho, lui.....
mi ha baciata, Rosie, e io non l ho fermato, non ci sto capendo piú niente sono confusa."

Disse tutto ad un fiato continuando a far scendere le lacrime per poi abbracciarmi di nuovo.

"Tu che cosa?"

Quasi mi prese un colpo e non appena ci girammo vedemmo Niall sulla soglia della porta del bagno.

Cazzo.

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N/A

Finalmente, sono riuscita a scrivere qualcosa dopo ben due anni, so che sono capitoli di passaggio, ma siamo quasi giunti al termine della storia.

Ma non vi preoccupate perchè le sorprese non sono finite qui.

Bene bene, la storia tra Harry e Rosie continua ad andare a gonfie vele, ma che cosa scoprirá Rosie nei prossimi capitoli?

Mentre Kat è finita di nuovo sotto l'influenza di Louis, che cosa succederá adesso?

Tenetevi aggiornati per i prossimi capitoli:)

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01 ⏰

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