Una nuova vita

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Jane's Pov

Ero scossa da quello che era appena successo e Keith, ehm, Edward più di me.... Senza pensarci troppo su raccolsi i miei bagagli e fortunatamente lui fece lo stesso, aiutandomi a sistemarli sui sedili posteriori. Salimmo in macchina: destinazione futuro.

«Eccola!» Esclamai con una luce tutta mia negli occhi. Edward mi aveva concesso di stare accanto al finestrino, fortunatamente il viaggio non aveva avuto complicazioni per i documenti e la mia testa galleggiava nei pensieri.

Era tanto che non mi sentivo normale, stavo bene, davvero bene. Troppo bene... Iniziai a chiedermi morbosamente dove avremmo preso i soldi per vivere, ops, dimenticavo che sa leggermi nella mente!

«Jane, è tutto sotto controllo, siamo persone nuove ora! Ho molti soldi da parte, non fare domande. Qui lavoreremo, ho spedito curriculum per conto di tutti e due ah, e...» Attese quasi dolorosamente prima di finire quella frase «Risultiamo come coppia...»

«Uh, due fidanzatini!» Sorrisi quasi dolcemente

«No, Jane, sposati» Sposati?! Come coppia semplice in futuro avrei potuto lasciarlo ma non mi sarebbe stato possibile in questo modo. Come avevo fatto a non notarlo sui documenti?
Sentii la rabbia sciogliersi e farsi largo attraverso i miei occhi, lo fulminai.

«Era necessario, Maritino Mio?!» Dissi sarcastica e scontrosa
«No Jane, no. Scusa...» Sospirai e subii uno scossone che mi fece sbattere la testa sul sedile davanti al mio, dannato atterraggio.

"Ed ecco la nostra nuova tana!" Pensai soddisfatta entrando dopo di Edward.

«Jane, siediti, dobbiamo parlare.» In fondo l'arrabbiatura mi era passata, esiste sempre il divorzio... Mi sedetti sul divano, chiudendo prima la porta di ingresso, si sedette davanti a me.

«Come vedi questa casa ha due piani, ma come NON vedi ne ha tre, c'è una taverna sotterranea. Di fuori credo tu abbia notato il garage, ci sono le nostre macchine, una Jeep per me e un'Audi a te, ora riposiamoci e domani andremo a fare compere, questa casa è arredata ma priva di qualsiasi utensile, non abbiamo nemmeno la biancheria!»

«Ed, non ho soldi...»

«Ne ho io per tutti e due, tranquilla.» Non risposi.

«Aspetteremo che ci chiamino per qualche colloquio di lavoro, nel frattempo ho denaro a sufficienza... Avremo una vita agiata, spero non sia un problema...» Pensai di voler sapere dove avesse preso tutti quei soldi

«Una parte sono del fondo per l'università, e tutto il resto era stato messo da parte dai miei per il mio futuro, beh, per il mio futuro verranno utilizzati.» "TUTTI questi soldi?" Pensai...

«Anche una parte dei risparmi dei miei, se non li useremo restituirò tutto. Ora ordiniamo qualcosa da mangiare, sto dimagrendo!» "Hm, ricchi" Risi mi alzai dal divano, stiracchiandomi. Ero distrutta «Mangia, se vuoi, io farò colazione domani mattina!»

Senza dire o fare altro salii le scale, mi intrufolai nella prima stanza libera, che aveva solo il mobilio e mi gettai sul materasso nudo, il sonno più rigenerante di sempre.

Discovering Jane || Jane The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora