Decisioni

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Scelsi di prendere in considerazione la sua proposta, ma prima avevo un altro scopo, trovare Jeff.

«Keith, ho intenzione di uccidere Jeff.» Proclamai fermamente dopo aver pensato un po'.
«Jane... Non è necessario, portare rancore è da folli... Per ora riposiamoci qui, nessuno verrà a cercarci, abbiamo il nostro angolo di relax, per il necessario possiamo procurarcelo come al solito e poi quando saremo pronti me lo dirai, so già dove prendere i documenti. Partiremo.»

«Con questa faccia?!» Urlai indicandomi, contrariata dalle sue parole. Notai da subito il dispiacere sul suo viso e mi scusai... Mi diede una pacca sulla spalla e sorrise. Nonostante la sua vita incasinata aveva ancora la forza di sorridere. Era ora di fare qualcosa! Sistemai la cucina in sua compagnia e lavai le stoviglie sporche, mi disse che sarebbe dovuto uscire e mi chiese se mi serviva qualcosa. Cercai un foglio e qualcosa per scrivere, appena gli consegnai la lista mi guardò come se avesse visto un fantasma e poi rise, gli dissi che poi avrebbe capito; poco dopo Keith uscì. Piegai i miei panni, tenendo però solo quelli buoni. Scelsi quelli che preferivo fra gli indumenti della madre e gettai via i miei strumenti di tortura. Rimasi con la maglia ed i boxer di Keith, mi piacevano... Rifeci i letti e una volta finito andai a curiosare nella libreria, scelsi un libro di Charlotte Brönte e dopo essermi seduta comodamente sulla poltrona iniziai a leggere.

Lessi i primi 7 capitoli prima dell'arrivo di Keith, appena sentii chiudere la porta mi precipitai su per le scale, portando con me il libro.
«Come se fosse a casa sua, Miss Jane... E Jane!» Disse riferendosi al libro che avevo fra le mani, "Jane Eyre". Ridemmo e posai il libro all'ingresso. Andò in cucina trascinando con sè un borsone ed una valigia.

Discovering Jane || Jane The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora