Stranezze

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Aprii le palpebre incollate dal sonno e sentii subito un leggero dolore partire dal bassoventre. "Oh... Edward" pensai, mi girai e non c'era, mi guardai intorno: le candele erano sparite e il babydoll era piegato sul comò. Mi alzai stiracchiandomi e rimettendo il babydoll, come se servisse a qualcosa...
Rifeci il letto. Mentre sistemavo i cuscini sentii la porta aprirsi: era Edward, con i capelli bagnati, un asciugamano intorno al collo, la tuta e le scarpe da corsa. "Oh mio Dio!", sorrise, "Oh. Mio. Dio.", si leccò le labbra, "OH. MIO-", un bacio, inizialmente casto, arrivò sulle mie labbra "DIO!", le morse mentre accarezzava il mio corpo attraverso quel sottile tessuto rosa.

«Che ne pensi di una doccetta, Jane..?» Chiese respirando nel mio orecchio, rabbrividii ma annuii. Con fare animalesco, ma divertente, mi prese in braccio, anzi, poggiò la mia pancia sulla sua spalla e mi caricò come un sacco. Scalciai e risi ma lui non faceva una piega, anzi, accarezzava le mie gambe. "Merda, ho il culo in bella vista!" si era fermato in mezzo al corridoio e fece salire la sua mano sinistra su per la mia coscia destra, fino ad arrivare al mio fondoschiena. Lo accarezzò con cura, utilizzando movimenti circolari, poi tolse la ma-

Una forte sculacciata arrivò nel punto che stava accarezzando prima.

«Che cazzo fai Edward!» mi dimenai con tutte le mie forze e al contrario delle mie aspettative mi lasciò giù a terra, guardandomi come se non capisse il motivo della mia reazione, quindi si sedette a terra, a gambe incrociate con la schiena sul muro. Andai a sedermi su di lui e poggiai la testa sul suo petto, mi strinse.

«Cos'era quello Edward..?»

«Un buffetto... Piccola, non venire a inventarti che ti ho fatto male...» Disse con un tono davvero inquietante mentre accarezzava la mia testa

«N-no Ed... Non ha fatto poi così male...» Sussurrai mentendo, quindi, mentre accarezzava con una mano la mia testa, con quella libera percorsa facendomi rabbrividire tutto il mio interno coscia, fino ad arrivare alla mia intimità.

«Edward..?» Mugolai.

Infilò due dita in una me ancora dolorante, quindi sussultai. Ritrasse la mano e mi guardò negli occhi

«Oh piccola, scusa...» Mi abbracciò, perché si era comportato così?

Discovering Jane || Jane The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora