Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle"

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~Giselle Rose Moretti~

Ho gemito in agonia mentre sentivo qualcosa saltare su di me. Quando ho aperto gli occhi, Ana stava saltando sul letto, per lo più su di me. Prendo una delle mie gambe dalle coperte e la miro verso il culo, poi la butto giù dal mio letto. Ha martellato il pavimento con un forte urlo, e non ho potuto fare a meno di ridere mentre mi ha maledetto.

"Tu Puttana, perché mi hai preso a calci nel bel culo!" A questo punto, urla. Mentre la vedo alzarsi da terra, mi siedo sul letto e scrollo le spalle. Controllo l'ora e vedo che abbiamo 2 ore per prepararci. "Ehi, se il tuo culo si sente bene dopo il mio calcio, andiamo a prepararci stronza, andiamo in un club", strilla mentre esce dalla mia stanza, cantando. Non riesco ad abituarmi ai suoi sbalzi d'umore.

Entro sotto la doccia, mi rado le gambe e la parte privata e mi lavo i capelli. Dopo di che, mi sono messa la veste e sono uscito nella stanza, solo per trovare Ana già lì. Ci prepariamo sempre insieme. Mi ha fatto i capelli e il trucco, e anche io ho fatto i suoi. I miei capelli erano giù in riccioli sciolti e i suoi erano lisci.

Andiamo nel mio armadio a cercare un vestito da indossare. Un po' decente, ma sexy in un modo da festa di lavoro. Cerco nel mio armadio un vestito e ho trovato un vestito che ho comprato ma che non ho mai indossato. Questo vestito abbraccia le mie curve e mi fa sembrare il culo grande e sexy, è perfetto per me.

Esco per trovare la mia migliore amica che sembra piuttosto allettante. Indossava uno splendido abito corto nero a due pezzi. Le schiaffo il culo e le strizzo l'occhio. Ride e si mette i tacchi alti.

(Abito di Ana^)

Siamo uscite di casa e abbiamo visto tre SUV allineati, quindi siamo saltati nel secondo e siamo andati al club. Ci sono voluti solo 35 minuti, e quando siamo arrivati, i buttafuori sono stati immediatamente avvisati, e ho chiesto a Mr.T di aspettare fuori dal salone mentre entravamo e salivamo nella sala VIP per incontrare il don della mafia americana.

~Alexander Bianchi~

È il giorno in cui incontro l'"assassino". Io, papà, Noah ed Elia stiamo andando in un club per incontrarla. Ci presentiamo e una volta che i buttafuori ci vede ci lascia immediatamente andare e ci guida in una sala VIP al piano di sopra.

"Il pastore sta arrivando, per favore mettiti a tuo agio e ordina i tuoi liquori." dice mentre se ne va. "Papà, è quasi ora, dov'è?" Nemmeno un secondo dopo averlo detto, punta dietro di me, e mi giro per vedere due ragazze, una delle quali è la ragazza più bella che abbia mai visto. È lei, conosco solo il modo in cui irradia un'aura potente.

Era vestita con un abito corto cremisi con un taglio sulla coscia destra, e il suo corpo si è formato come una clessidra con una vita sottile, fianchi larghi e grandi tette rimbalzanti. Quando si avvicina al salotto, guardo bene il suo viso. Quegli accattivanti occhi azzurri scintillanti, naso perfetto e labbra rotonde pouty. Il mio cazzo si indurisce solo guardandola. Sembrava proprio una dea.

È entrata e si è seduta vicino a mio padre e davanti a me, con la sua amica dietro di lei. Era carina, ma non tanto quanto la mia regina.

Cosa? La mia regina? Cos'è questa nuova sensazione?

Comunque, lo scrolloto di dosso e mi giro per vedere lei e mio padre interagire.

"Mason, ciao. Come stai? Sei diventato piuttosto vecchio, vero?" Mio padre ride e dice: "Sto bene, e tu?" "Beh, lo stesso vecchio, ma gli ultimi due giorni sono stati diversi", sospira. Getta un'occhiata alla sua amica, che sorride di nuovo.

"Beh, ora che sono qui, parliamone". Mi guarda con la testa inclinata, come se mi stesse studiando. "Devi essere il nuovo don." Faccio annuire e mi alzo per stringerle la mano. "Alexander Bianchi"

"Beh, non molte persone conoscono il mio nome, ma te lo farò sapere perché ho un'atmosfera piacevole su di te", mi stringe la mano e dice. Sorrido. La presenta come . "Sono Giselle Rose Garcia" hmm Giselle..

"Come sapete, la nostra mafia e la mafia russa sono nemiche, e pensavamo di aver terminato la guerra con la mafia italiana anni fa. Quello che non ci rendevamo conto era che Vladimir aveva un figlio in quel momento".

La vedo visibilmente indietrecciata quando papà ha detto il suo nome. Di cosa si trattava?

"È tornato più forte che mai, attaccando i nostri magazzini e rubando le nostre spedizioni. Avevamo anche alcune delle loro spie nella nostra mafia che gli erano fedeli. E l'unico modo per sbarazzarsene è uccidere il loro leader e porre fine alla guerra una volta per tutte".

Sembrava mistificata mentre guardava in lontananza. La sua amica le ha spinto il gomito, scuotendola da qualsiasi cosa stesse pensando e facendola ascoltare. "Quindi l'ho considerato, e anche tu lo stavi cercando, quindi ho pensato di poterci lavorare insieme", dico lentamente, lasciando che prendesse tutto. "beh, ti aiuterò, ma è mio alla finire", dice con tono mortale, sono stato ripreso quando i suoi occhi si scuriscono quasi neri.

"Sarò a New York per una settimana, quindi ci vediamo domani per discutere del piano, okay?" Lei chiede. "Certo, sarà meraviglioso!" Con questo, si alza e se ne va, accompagnata dalla sua amica e guardia del corpo, come credo. È unica e misteriosa, il che mi fa venire voglia di saperne di più su di lei.

"Merda, è fottutamente sexy", dice Elijah, e lo accigliavo e lo abbatto. "Yo, rilassati, è tua. Stavo scherzando". Mi sono lasciato andare un attimo, ma poi ho memorizzato quello che ha detto Elia. Mia, la mia regina assassina.

Sembra perfetta.

Mio padre se ne va mentre rimaniamo, e io scendo al bar per vederla ballare con un uomo che le tocca il culo, non so perché ero arrabbiato, e prima di sapere cosa stavo facendo, stavo camminando verso di lei, spingendo l'uomo da parte e tirandola contro me stesso.

Ha iniziato a macinare e a girare il culo al mio cazzo senza rendersi conto che ero io. Le gemo e le sussurro nelle orecchie. "Smettila di fare quella bambina, a meno che tu non voglia che ti porti qui in questo momento". Sorrido mentre sento il suo respiro prendere e noto che ho avuto su di lei lo stesso effetto che aveva su di me. Si gira per affrontarmi e vedo ogni piccolo dettaglio del suo viso. così fottutamente bello, e mio..