Vi presentiamo Giselle Rose Moretti, un'assassina conosciuta come
"L'assassino" e una combattente di strada conosciuta come "l'angelo del diavolo".
È stata rapita all'età di cinque anni, torturata e addestrata per essere una macchina per uccidere as...
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~Giselle Rose Moretti~
OH MIO CAZZO DIO!
È la lancia dell'esecuzione, e ho sentito come la mafia americana, cioè come Alexander, tortura lentamente le persone a morte con essa. È un dispositivo elettrico di tortura travestito da sedia, e quello che ammiro è che è simile a come uccido le mie vittime, ma lo faccio rapidamente, con un colpo di dolore e direttamente a morte. Tuttavia, questa ha una lancia bruscamente forata sul lato sinistro, che uccide lentamente e il meglio a parte? Possiamo decidere quanto lentamente o velocemente.
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"Guardie, portatelo qui!" Dell'ordine del papà. "Sta prendendo molto ritmo qui, penso che alcuni dovrebbero uscire e guardare dall'esterno". Affermo e alcuni dei fratelli e dei cugini più giovani sono usciti lasciando adulti più me e Alessandro, Noè ed Elia.
Pochi istanti dopo, la porta di metallo si aprì, portando un Victor calvo insanguinato, che mi ha incrinato. Aveva entrambi gli occhi neri gonfi, il naso era rotto, aveva tagli profondi sul viso, i suoi capelli erano calvi e i suoi vestiti strappati lo facevano sembrare un mendicante livido. È perfetto per lui.
Per il momento è stato portato dentro e seduto su una normale sedia di metallo perché tutti volevano una svolta per "batterlo". Alejandro ha aperto la strada, seguito da Marco, Enzo, Luca e Gabe. Fanno tutto il lavoro insieme, con Victor che ottiene pugni dopo pugni, i denti che volano fuori, si rompono la mascella, il sangue che gli scorre dalla bocca e soprattutto le sue urla supplicanti di fermarsi. È uno spettacolo da vedere quando è lui che è il mio incubo
Tutti avevano una possibilità uno per uno, e ora era di Alexander, non perché sapesse cosa mi ha fatto, ma perché sapeva che il bastardo era uno di quelli che mi ha ferito gravemente. "Ci divertiamo un po'?" Alex gli ha dato il sorriso più sinistro che avessi mai visto da lui, e lascia che te lo dica, faceva fottutamente caldo quando si è tolto il blazer e si è fletto i muscoli. Ho avuto un momento sbavante, ma è svanito quando ho sentito Victor urlare.
E lo guardo per aver urlato figlio di puttana che mi ha rovinato il momento.
Ho focalizzato maggiormente la mia attenzione sulla scena, in cui Alexander teneva un grande coltello da machete coperto di sangue con sangue schizzato sulla sua camicia bianca. Ha tagliato la mano di Victor con un rapido movimento, facendomi fischiare, oh come deve aver fatto male, ma niente in confronto a quello che avevo passato. "L'iniezione, Noah." mormora Alex, mentre Noah apre una valigia che non avevo mai notato prima e tira fuori una siringa piena di liquido. L'ho fermato e gli ho fatto una domanda. "Aspetta, cos'è?"
