50

1.5K 40 0
                                    

~Giselle Rose Moretti~

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

~Giselle Rose Moretti~

10:37.a.m

Mi sono svegliata con un senso di calma dentro di me. Mi chiedo perché? Posso torturare la puta (cagna) nel seminterrato. Sto prendendo brividi solo pensando a come lo ucciderei. Ho riso tra me e me, ho dato il via dalla coperta e sono saltato giù dal letto.

Sono saltata sotto la doccia e mi sono lavata il corpo con il mio nuovo bagnoschiumato alla lavanda. Sono sicura che mamma l'ha comprato perché dall'odore so che lo usa anche lei, lo adoro. Dopo essermi lavata i denti, ho finito rapidamente la doccia. Esco dal bagno e vado nell'armadio, avvolgendo la veste intorno al mio corpo.

Ho indossato il mio set di lingerie in pizzo nero e uno dei miei abiti da missione. che consiste in una piccola camicia nera a maniche lunghe a collo alto che ho abbinato a pantaloni cargo in pelle nera in cui ho nascosto. Ho completato il mio look con uno stivaletto con tacco alto, e voilà sembro un culo cattivo sexy.

Ho incuneato le mie pistole, piccoli coltelli affilati e coltello da pugnale in tasche attaccate ai miei pantaloni appositamente realizzati per loro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ho incuneato le mie pistole, piccoli coltelli affilati e coltello da pugnale in tasche attaccate ai miei pantaloni appositamente realizzati per loro. Esco dal mio armadio e mi muovo nella vanità. Ho applicato una crema idratante sul viso e sul lucidalabbra sulle labbra e ho indossato i capelli e disordinati. Non mi importa se è disordinato o meno; tutto ciò che mi interessa ora è la mia vittima, il mio dolce Victor .

Stavo per andarmene quando squillò il mio telefono; mi sono dato una pacca sulle tasche per vedere se avevo preso il telefono, ma non l'avevo fatto; sono tornato indietro e l'ho visto squillare sul comodino.

È stato il mio informatore Micheal a chiamare, e ho risposto rapidamente. "Ciao, capo!" Espira pesantemente. "Sì, Mike, cosa c'è che non va?" Mi aggrottato le sopracciglia. "Capo, non le piacerà, è Anastasia." "Parla", i miei occhi si scuriscono. La mia voce è diventata dura e fredda come ho chiesto. "s-lei è la talpa. Ho un intero file su di lei che ti ho spedito in questo momento, capo." Inciampo all'indietro e mi scontra con il muro. "Va bene." Ho risposto tranquillamente e ho riattaccato il telefono.

Mi avvicino alla porta e la chiudo, chiudendola a chiave. Mi sono seduta sul bordo del letto con il mio laptop fuori dalla borsa dell'ufficio. Ho aperto l'email che Mike mi ha inviato dopo averla trovata nella mia casella di posta. Anastasia Davis Smirnoff, ho letto tutto. Non riesco a credere che il mio nemico sia anche il mio migliore amico. Ho letto tutto e ho assorbito ogni fottuta informazione su cui potevo mettere le mani su di lei. Oh, questa ragazza sta morendo per mano mia.

In primo luogo, devo occuparmi del suo adorante fratellastro. Mentre cammino al piano di sotto, noto che tutti chiacchierano in salotto. Ho cercato una certa bruna, ma non si trovava da nessuna parte. Giusto. Vedo tutti felici che catturiamo Victor, ma se ne andranno una volta che verranno a conoscenza del traditore. Ho portato il traditore a casa nostra.

Guardo mio fratello, specialmente Mattia, e sembra così felice, con quegli occhi spenti senza vita pieni di luce. Tuttavia, stanno per svanire. Ho reso tutti consapevoli al piano di sotto del mio arrivo, e tutti mi hanno sorriso e mi hanno salutato con un buongiorno.

"Ciao e buongiorno anche a te!" Bacio le guance di mio fratello, abbraccio mamma e papà, e poi nonno e nonna. Sì, mi hanno chiesto di rivolgermi a loro in italiano, e non ho obiezioni. I miei zii, le mie zie e i miei cugini sono tutti uguali.

"Quindi, stiamo scendendo nel seminterrato e ci stiamo divertendo?" Zio Chris rompe il silenzio e chiede, alzando la fronte mentre beve il suo... whisky pulito. Chi diavolo beve al mattino? "Sì, bambina, se sei pronta", dice papà. "Ho aspettato questo momento per tutta la vita", dico loro e sorrido mentre ridono tutti.

Sento dei passi e mi giro per vedere un Alexander bello che colpisce entrare in casa con Noè ed Elia. Mi guarda negli occhi e sorride, rivelando le sue fottute fossette carine. Noto che tutti gli uomini nella stanza sono tesi. Alex si avvicina a me, mi solleva dal sedile del divano e si siede con me in grembo. Riesco a sentire sussulti e clic sulla sicurezza delle armi.

Lo guardo, stupito dalla sua mossa audace; non c'è da stupirsi che la mia cagna sia così sfacciata di fronte ai miei genitori e fratelli. Mi sorride e torna alla sua espressione vuota guardando tutti gli altri. Faccio la stessa cosa, e ci sono... fammi contare... 15 pistole puntate contro di noi, beh, contro di lui. "Ragazzi, mettete via la pistola!" Urla alla mamma in tono minaccioso, e tutti rabbrividono mentre lentamente mettono via le pistole.

Cosa mi ha sorpreso di più? Ale non ha tirato fuori la pistola; invece, ci fissa in bianco, beh con Alex. "Quali sono le tue intenzioni con mia sorella?" Ale fa una richiesta. "Se devi saperlo, la amo e lei mi ama, e ho fatto qualcosa di fottutamente stupido lasciandola prima e non ora, è mia e non la lascerò mai andare", dice, con lo sguardo fisso su mio padre. L'ho colpito sulla parte posteriore della testa e mi schiocca la testa.

"Cosa? È lui che mi dice di stare lontano da te, cosa che non accadrà mai, e tu, signor Moretti, sarò io a proteggerla, non perché non possa perché è la donna più forte che abbia mai incontrato. È mia da proteggere, amare e amare, e se ci benedici, quella che sposerò." che mi ha lasciato sbalordita ancora una volta, fottuto inferno.

~Alexander Bianchi~

Non mentirò, sono terrorizzato dall'interno, anche se non lo mostro. Infilo la mano da Elle mentre scuote la testa e guarda le nostre mani collegate. Lei sorride, fottuti sorrisi che mi fanno andare il cuore fottuti fuochi d'artificio, se capisci quello che intendo.

Anche se non può accettarmi, può scopare rispettosamente all'inferno della terra dei Paesi Bassi perché non lascerò la mia bambina. Fatta eccezione per il padre e il nonno, i fratelli sembrano tollerabili. C'è quest'uomo che mi fissa, che credo sia uno dei suoi zii. "Baby, chi è quell'uomo che mi guarda con i pugnali?" Mi avvicino elle e chiedo mentre ride guardando nella direzione. "Quello è lo zio Chris, tienilo d'occhio", avverte scherzosamente.

Ci siamo girati a guardare Armando quando si è schiarito la gola. "Accetterò la tua relazione, ma se mai le farai del male, ti metterò nel seminterrato e ti torturerò fino a quando non morirai con un proiettile in testa, re della mafia o no", minaccia. Ho resistito all'impulso di alzare gli occhi al suo ultimo discorso, ma dal momento che ci aveva accettato, come potevo mancargli di rispetto? Così ho sorriso e gli ho dato la mia parola. "Giuro che non lo farò."

Elle si alza bruscamente dalle mie ginocchia e batte le mani, come se fosse eccitata. "Andiamo a torturare quel stronzo!" "LINGUA!" Tutti le ricordano come sua madre copre le orecchie del piccolo bambino, che avevo appena notato essere presente.

"MI DISPIACE! ORA, ANDIAMO!" Lei urla, afferrandomi le braccia. "Aspetta", dico mentre la allro indietro, con il petto che si scontra con il mio. "Ho comprato qualcosa di speciale da usare su di lui, vuoi usarlo?" Ho fatto cenno a Elia di portarlo nel seminterrato perché in precedenza avevo chiesto il permesso ad Alejandro.

Andiamo tutti sul retro e giù per il seminterrato fino alla cella dove lo tortureremo. Sono andato avanti e ho aperto la porta per mostrarle la mia speciale arma di tortura. "Allora, lo userai?" Chiedo di nuovo, il suo viso inestimabile.

"Oh, non ne hai una fottuta idea..." risponde, fissandola ancora con soggezione, facendomi ridere.

La amo fottutamente!..

Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora