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~Giselle Rose Moretti~

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~Giselle Rose Moretti~

A dir poco, ci sono volute molte spiegazioni a loro cosa faccio come nei miei affari, ed è stata una decisione rischiosa che dovevo prendere altrimenti non mi avrebbero lasciato andare da nessuna parte. Sono nella mia stanza in questo momento, sto per sganciare la bomba a Diego e, naturalmente, Ana la stupida stronza che chiamo la mia migliore amica, non ha nemmeno risposto al mio messaggio.

Ho composto il numero di Diego e lui ha risposto sul terzo anello. "Ciao Diego", dico nervosamente. "Giselle, dimentica i saluti, cosa hai fatto? Tu, insieme a mio odioso figlio, mi darai più capelli grigi che mai "Dritto al punto, uhh. "Va bene, quindi..."

Dopo aver spiegato tutto quello che era successo, incluso come sono stata arrestata e i test del DNA, aver incontrato la mia famiglia e spiegato ciò che sapevano e non sapevano, la mia decisione di rimanere qui per un po'. Non ha detto nulla, e sto aspettando che mi dica se ho fatto o meno la cosa giusta.

"Onestamente non mi aspettavo che ti rompessi così facilmente di fronte alla tua famiglia. Conosco Armando da molto tempo e so che non ti mentirà. Dovresti dare loro una possibilità, e capisco che devi rimanere lì, quindi manderò tutte le tue auto e i tuoi effetti personali, così come Anastasia, così non sarai solo lì e Mi hija, (figlia mia) mi mancherai."

Sto piangendo un po'. È sempre stato una figura paterna per me, e anche nel suo comportamento freddo, vedo un individuo premuroso. È sempre stato lì per me negli ultimi due anni. "Sarò lì presto, vecchio, e non pensare che sarai in grado di sbarazzarti di me".

"Voglio solo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me-" mi taglia fuori. "Non devi ringraziarmi, e sei sempre la benvenuta qui". "Apprezzo, e puoi spedire anche i miei bambini?" Lo dico con una voce da bambino "in realtà sul serio? Ti Faranno impazzire, Giselle." "No, non lo faranno!" Grido al telefono.

Lo sento sospirare, "Ok, lo farò, ora fai attenzione e stai molto attenta nelle tue missioni". Ho fatto un strillo di gioia e l'ho ringraziato.

Dopo la telefonata, ero al telefono a controllare con il mio assistente fino a quando non bussò alla porta. Ho urlato un arrivo, ed è entrato gio. "Ciao, Stellina, cosa stai facendo?" "Niente stava andando a dormire. Allora, che ne dici di te?"

L'ho notato esitare "Posso dormire con te perché non riesco a dormire? Certo, se non ti dispiace." stupore "Sì, dai", dico mentre scivola sotto le coperte, e mi rannizzo più vicino a lui e chiudo gli occhi.

L'ho sentito dire, quasi in toni silenziosi, "Mi sei mancata, Stellina", e mi si è spezzato il cuore mentre la sua voce si spezzava. Mi rannizzo ancora di più e vado alla deriva per dormire.

~.. ~

La mattina dopo.

"Dio mio, sembrano così carini"

"Voglio coccolarmi con lei! Sembrano così carini ugh!" Sento il piagnucolare di Lorenzo.

"Non è giusto!"

"Sono così fottutamente geloso" penso che fosse Mattia.

"Oh silenzio, li sveglierai! Scatta una foto!!." qualcuno strilla, penso che fosse mamma.

"È troppo tardi per questo sono sveglia" dico mentre provo a sedermi ma non ci sono riuscita. Apro gli occhi per vedere gio dormire. Ridacchio e lo solletico. "Lasciami culo grasso e alzati! Grido "aah aah stop s-stop!, mi sto alzando!" Dice e ci sediamo e ci guardiamo intorno nella stanza per trovare tutti i presenti.

Tutti i miei fratelli ci guardano invidiosamente, quasi abbaglianti a Gio? Rido e scaccio tutti. "Okay a tutti, devo prepararmi! Anche tu, gio "fa un broncio, mi bacia la fronte e se ne va.

Sono saltata sotto la doccia e ho fatto una rilassante doccia calda prima di tornare nella stanza per ritrovarmi a indossare una felpa nera e jogging. Ho dimenticato di portare i miei vestiti, quindi sono tutti in hotel. Mi lavo i capelli e mi metto le scarpe prima di scendere al piano di sotto.

 Mi lavo i capelli e mi metto le scarpe prima di scendere al piano di sotto

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(Solo l'outfit)

Entro nella sala da pranzo e mi siedo accanto a Gio, salutando "buongiorno!" I miei fratelli e papà rispondono con un coro di buongiorno. "Buongiorno, tesoro", disse la mamma. Le ho sorriso e le cameriere sono venute a servirci la colazione, per la quale le ho ringraziate.

"Quindi, papà, tornerò in hotel per prendere i miei vestiti e un'altra macchina che possiedo. Oh, e il mio assistente e le guardie del corpo sono venuti con me in Italia, quindi dovrò spiegare loro le cose".

Papà annuisce e continua: "OK, bambina, porta con te uno dei tuoi fratelli". hmm "ok, chi vuole venire con me?" In quel momento, tutti dicono "me" allo stesso tempo e si accigliano l'un l'altro, e io scoppio a ridere delle loro espressioni.

"Okay, ragazzi, possiamo andare tutti a mangiare da qualche parte e passare un po' di tempo dopo? Cosa ne pensi?" Sorrido e annuiscono. Sento i gemelli esclamare: "Diavolo sì!" Non ho potuto fare a meno di sorridere quando li ho visti.

Abbiamo finito la colazione e siamo usciti, oh no! Ho dimenticato "Uhm, la mia migliore amica Ana viene a stare con me oggi insieme ai miei bambini, va bene per voi ragazzi?" E le orme dei miei fratelli e papà si fermarono bruscamente.

Mi scontro con la schiena di Enzo e atterro sul naso. "Owie", mi sfrego il naso e lo guardo, e lui mi fa un sorriso subdolo prima di diventare serio. "BAMBINI?!" Esclamano tutti allo stesso tempo, abbagliando forte contro di me. Ho sorriso mentalmente quando mi rendevo conto di cosa pensavano che fosse.

Ahah.

~'tu stronza malvagia!' Dice il mio subconscio.

' cosa? Dicono di essere mafiosi, ma quanto potrebbero essere stupidi' dico innocentemente.

~'seriamente, se gli sguardi potessero uccidere la zappa ormai sei morto.'

'Beh, sarà divertente scherzare con loro!' Dico mentre uscivo dai miei pensieri quando papà mi ha chiamato.

"Sì papà?" Dico che suona innocente e i suoi occhi diventano morbidi ma di nuovo seri. "Giselle cosa intendi per bambini?" Chiese con calma, troppo calmo chiamandomi per mio nome.

"Sì, ce ne sono due, e sono cinque, e faresti meglio a trattarli bene perché sono molto sensibili e infantili, altrimenti", dico mentre esco, dando il mio bagliore più freddo e letale. "Andiamo, non ho tutto il giorno!" Grido, e si precipitano dietro di me, interrogandomi ma li ignoro e vado in macchina, allontanando verso l'hotel.

Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora