16

2.7K 66 1
                                    

~Giselle Rose Moretti~

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

~Giselle Rose Moretti~

Sarò a New York per una settimana, quindi ci vediamo domani per discutere del piano, okay? "Chiedo un po' irritata dal fatto che h-Victor stia scherzando intorno a tutti quelli legati a me e alla mia famiglia, anche agli americani. "Certo, sarà meraviglioso!" Dice Alexander e con questo mi alzo e parto al bar.

"Oh dai G, rilassati stasera, ce ne occuperemo domani". Ana dice, e sono d'accordo perché non riesco a godermi notti come queste molto spesso. Noto il barista, che dice: "Ciao, capo!" Con un sorriso carino. Sorrido e dico: "Ehi Cole, puoi prendermi un highball di tequila e una birra per ana per favore?" Guardo Ana. Lui annuisce e si mette al lavoro.

Il mio drink è arrivato un minuto dopo, e ho bevuto tutto in un sorso, sentendo qualcuno dietro di me, mi sono girato per vedere un ragazzo biondo di bell'aspetto. Lo guardo e chiedo "sì? Posso aiutarti?" "Sì, puoi ballare con me." dice lampeggiando un ampio sorriso.

Lo considero perché è attraente, ma non tanto quanto Alexander. Aspetta, di cosa sto parlando? Perché lo sto paragonando ad Alessandro? Anche così, dico di sì perché ho un disperato bisogno di scopare.

Saliamo sulla pista da ballo e abbiamo iniziato a ballare e mi allenta mentre suona la canzone "lasciami essere la tua donna" di Doja Cat e inizia a macinare sul suo fronte mentre la preme di più e balla con me al ritmo.

Un po' dopo sento un duro sul culo e una voce profonda familiare che sussurrava "Smettila di farlo, bambina, a meno che tu non voglia che ti porti qui in questo momento." e il mio respiro si è agganciato e mi giro per vedere l'unica persona che è riuscita a togliermi il fiato.

"Forse voglio", prendo in giro, tracciando la mascella alle labbra con il pollice. Sorrido mentre rabbrividisce visibilmente al mio tocco. "Oh bambina, non vuoi provare a giocare al mio gioco quando tutti sanno che sarò il vincitore". ha detto mentre i miei occhi si restringevano.

Ho deciso di mostrargli come faccio a fare il suo gioco a modo mio. Premo il mio corpo contro il suo e mi appoggio, proprio come ha fatto lui. "Ti dispiacerebbe unirti a me al piano di sopra?"

Faccio un passo indietro e lui mi segue fino al piano di sopra, maledicendo sottovoce e dicendo qualcosa come "sarà l'assassina del mio cuore", perché per qualche motivo il mio cuore ha fatto uno strano capovolgimento.

Entro nella stanza privata a cui ho accesso e lo conduco prima di chiudere a chiave la porta. Lo spingo in un divano vicino, lo cavalgo e inizio a baciargli il collo; in cambio, sento il suo respiro diventare pesante e mi afferra saldamente la coscia. Mi sfrego la figa coperta vestita sul suo duro, e lo sento gemere di piacere. Gli succhio forte sul collo e sento la sua grande mano stringermi il culo, facendomi gemere." cazzo, papà".

Abbiamo continuato a baciarci l'un l'altro mentre lo prendevo in giro con le labbra, e l'ho sentito scuotere e gemere il mio nome, il che mi ha reso più umida di prima, ma mi sono improvvisamente fermata e sono sceso da lui, lasciandolo con la bocca aperta e scioccato.

"Oh amore (amore), non avresti dovuto sfidare la maestra di questo gioco e potresti voler prendertene cura", sorrido male, indicando il suo duro, e gli soffio un bacio prima di andarmene, lasciandolo indietro.

Il mio telefono squilla e lo prendo dalla borsa per vedere che sta chiamando Ana. "Dove cazzo sei?" "Sto andando da te, cosa sta succedendo?" Dico, alzando gli occhi su di lei "Ho trovato un bel cazzo e tornerò a casa domani, ciao ti amo." e poi riaggancio prima che io possa rispondere.

Ho deciso di andarmene perché ero stanca e avevo una lunga giornata davanti a me domani. Chiamo il signor T e gli chiedo di portare l'auto, poi esco a vedere l'auto di fronte a me ed esco a tornare a casa.

Sulla mia strada, tutto ciò a cui riuscivo a pensare era Alexander. Non mi sono mai sentita così a mio agio con nessuno. Instilla fiducia in me e questo dimostra quello che ho fatto stasera con lui.

Esco dal mio pensiero mentre l'auto si ferma e ringrazio Mr.T ed e vado a casa e mi sono diretta dritta a dormire.

Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora