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~Alexander Bianchi~

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~Alexander Bianchi~

"Posizione esatta?" Chiedo, cercando disperatamente di impedire al mio singhiozzo di scoppiare. "Abbiamo monitorato il filmato CCTV e pubblicato dati sulle persone e ne abbiamo catturati tre che visitano il luogo in ogni momento ora noto come le guardie russe di alto rango. le colline faro della città, nel negozio sotterraneo di tatuaggi vicino al lago Rivera per l'esattezza" È stato fatto quando ho composto il numero di Alejandro.

"Chiama un incontro con i nostri alleati a New York in questo momento! Digli che l'abbiamo trovata". Lui annuisce e si precipita fuori dalla porta d'ingresso.

"Diavolo-" L'ho interrotto. "L'abbiamo trovata", dissi, mentre la chiamata taceva. "A New York?" "Sì." Dico subito. "Qual è il piano?" Lui chiede. "Ho convocato un incontro con gli alleati in modo da poter fare un briefing e elaborare un piano. Quanto presto potrai arrivare?" Chiedo di afferrare il mio blazer.

"Ci vediamo tra tre ore." " Va bene. Ti chiamo quando inizierà la riunione." Con questo, ho appeso la chiamata e sono uscito dalla porta, stringendo le chiavi della mia auto. Salto in fretta nella mia auto e mi dirigo verso il magazzino.

~.. ~

Quando sono arrivato al magazzino, ho visto i miei uomini preparare le loro armi. Sono contento che Noah l'abbia gestito. Sono intervenuto, salutandoli con un cenno del cenno, e direttamente alla sala riunioni, dove ho visto Elia che lucidava il coltello? È qualcosa a cui dovrei essere abituato, ma lo ignorerò come sempre.

"Sono arrivati tutti?"

"Alcuni sono qui, Brandon si unirà tramite Skype", risponde. "È fantastico, anche Alejandro lo aggiunge alla chiamata". Con questo, sono andato nella mia stanza qui e ho fatto una doccia veloce prima di cambiare la mia tuta.

~Armando Moretti~

Siamo tutti seduti nel nostro jet privato in attesa che Alexander inizi l'incontro. Nel momento in cui ha chiamato Alejandro e ha detto di averla trovata. Ho pianto come un fottuto bambino. Sì, io Armando cazzo Moretti. Questa è la seconda volta che viene rapita anche sotto la mia sorveglianza.

Come posso essere un padre così fallito? Gianna è in condizioni peggiori di 14 anni fa. È passato solo un anno con lei. È incinta per l'amor di Dio! E mi sento il cuore spezzato. Fa così male che non posso descrivere. Non sono in grado di proteggere mia figlia dai suoi mostri, ma da qualche parte nel mio cuore so che sta bene, ma non so fino a che punto è la ragazza più forte che abbia mai visto passare attraverso cose che nessuno dovrebbe avere.

Spero solo che non siamo in ritardo quando arriveremo ovunque lei sia...

~Alejandro Moretti~

Abbiamo solo altre due ore per raggiungere New York. Vorrei essere andato a New York con Alexander perché allora avremmo potuto salvare mia sorella prima di adesso. So solo che guardando ogni mio singolo fratello, il loro viso non tradisce nulla, solo rabbia, dolore e vendetta. Le nostre mani prudevano di schizzare il loro sangue.

Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora