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~Giselle Rose Moretti~

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~Giselle Rose Moretti~

Esco lasciando Alexander da solo, non merita nulla da me. Sapevo che non avrei dovuto abbassare la guardia con lui anche in primo luogo che non avrei dovuto. ma ora che so che mi piace... niente graffio, lo amo cosa che non dovrei, ma ora lo faccio..ughh odio me stessa.

Scendendo le scale con rabbia maledicendomi non ho visto la grande figura di fronte a me e mi sono schiantata di nuovo contro la schiena di qualcuno. "ahi! Tua madre cazzo di cenere-" mi fermo quando vedo chi stavo maledicendo. Merda! "Uhm ciao papà..." dico timidamente dando un piccolo sorriso finto.

Altri ci stanno dando sguardi divertiti. "Sì, bambina, sono contento che tu sia qui. Volevo solo farti sapere che domani torneremo a casa". Dice, facendo cadere il mio cuore. "w-what? Così in fretta?" "Sì, ed è definitivo", dice severamente. "Agnuisco, concordando sul fatto che forse dovrei andare per il meglio. Guardo Ana e le do uno sguardo "abbiamo bisogno di parlare", annuisce e se ne va, molto probabilmente nella mia stanza.

Mi scuso e salgo al piano di sopra per trovare Ana che sta a stella marina sul mio letto. Sto solo saltando sul mio letto e rannicchiarmi con lei perché non sono dell'umore giusto per commentare: "Mi ha chiamato per nome, Ana. Ha detto che non intendevo nulla per lui, fondamentalmente dicendo che ero solo una delle sue puttane quotidiane con cui flirtava, chiamandomi "mio" e merda. Questo è così fastidioso e frustrante!" Ho urlato.

"Ascolta quello che sto dicendo, Elle, penso che dovremmo andarcene e se non vede quanto sei presapevole, fanculo! E tutti noi, compresi me, Noè ed Elia, abbiamo sentito cosa è successo tra voi due "mi allontano e le restringo gli occhi, "voi ragazzi stavate intercettando?" I suoi occhi si spalancano. Cosa no! Hai dimenticato che siamo venuti nel suo ufficio con te, ma ci hai sbattuto la porta in faccia quando sei entrata". In qualche modo siamo scoppiati a ridere e mi hanno finito per piangere di più.

"Lo amo. Ana, la prima volta che l'ho visto, mi sono scoppiate farfalle nello stomaco, e la prima volta che ci siamo baciati, mi è sembrato il bacio più perfetto che avessi mai avuto; tutto di lui era perfetto. Alla fine credevo di aver trovato qualcuno che mi avrebbe visto in modo diverso, qualcuno che avrebbe visto il mio dolore e le mie cicatrici e mi avrebbe ancora amato. Speravo in Alexander, ma si è rivelato essere come gli altri.-

Perché? Perché non potrei essere felice per un cambiamento? È stato a causa dei miei peccati o del numero di persone che ho ucciso? O come risultato di quello che ho passato? Non sono abbastanza brava?" Le chiedo, piangendo tra me e me.

Mi coppa il viso nei palmi delle mani e mi gira verso di lei. "Ascoltami! E ascolta bene. Sei già fottutamente abbastanza. Se non si rende conto dell'importanza di te nella sua vita, non ti merita el. Per favore, non piangere più. Se hai bisogno di me, sono sempre qui per te kay? "Ho sorriso mentre lo diceva lei. "Sono felice di averti Ana" le dico e le abbraccio la vita.

Dopo aver pianto per qualche tempo mi sono calmata sul fatto che quando mi sono ricordato dei miei bambini nella mia stanza, ow quanto mi sono mancati. ridono a me stessa quando vedo king dormire così adorabilmente e prince sembra che si sia appena svegliato. i miei bambini sono diventati grandi.

Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora