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~Armando Moretti~

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~Armando Moretti~

Continuo a guardare il bastardo russo torturato da Alejandro mio figlio maggiore per le risposte. È una bella vista lascia che te lo dica, il suo viso bianco, le palpebre annerite quasi chiuse e i suoi capelli che cadono in grappoli fragili dalla parte anteriore della fronte.

Inciampò ciecamente nella stanza, le sue grida arrivavano in profondità nel petto, come suoni di un gatto selvatico che si attorcigliavano in gemiti raschi mentre se ne andavano dalle sue labbra screpolate. Ha cercato di dire qualcosa, ma tutto ciò che ha ottenuto è stata una corteccia ovattata.

Il più grande errore che ha fatto nella sua vita? È uno di loro che mi ha portato via mia figlia e si aspetta che lo lasciamo? Non c'è un fottuto modo.

Ne avevo abbastanza, mi sono avvicinato al coglione, alzando le mani perché Alejandro si fermasse. Mi sono avvicinato agli strumenti e ho preso un grosso coltello da machete e gli ho avvicinato. I suoi occhi erano determinati ma per lo più pieni di paura, ed è quello che amo vedere nelle persone. Trascino la sedia e mi siedo di fronte a lui, sorridendo mentre penso a quello che gli farò, e inizio il mio lavoro.

Ti chiederò di nuovo "Perché l'hai uccisa?" Non c'è stata risposta. Segnale ai miei uomini di sciogliergli le mani, e porto la sua mano da me e inizio a tagliargli le dita una alla volta. "Che ne dici in questo momento?" Chiedo di nuovo, le sue urla mi fanno lievi mal di testa.

"Un'altra domanda per te, DOVE SI NASCONDE VICTOR?" La mia voce ruggì, e continuai a stare in piedi e camminare dietro di lui, "ancora no?" E con un rapido colpo, ho portato il mio coltello e gli ho tagliato le orecchie. Si lamentava di dolore agonizzante e urlava.

2 ore dopo.

Dopo due lunghe ore di torture, accoltellamento, tagli e perdita di tutte le dita, parla il bastardo.

"Нeт-нет,( no-no) Ti dirò, non ho idea di dove sia Victor." si ferma a riprendere fiato, beh abbiamo fatto un numero su di lui. "h-è riuscito a fuggire e un'altra cosa è ancora viva!! Per favore non uccidermi, ho una famiglia " gridò implorando. Le mie azioni si fermano mentre mi congelo per la menzione della mia bambina. La mia bambina è ancora viva? Come? Non è possibile.

Torno da lui e gli prendo la mascella e gli chiedo "Di cosa stai parlando, fuglio di puttana?" Mentre la mia rabbia si alza nei secondi in cui mi trovavo di fronte a lui e gli aprivo lo stomaco dove si mostrano le sue interiori. "это-клянусь богом, я говорю правду" Grida ad alta voce.

RT:( giuro, sto dicendo la verità)

Il mio cuore corre di speranza mentre mi fermo e guardo nei suoi occhi mentre il suo respiro diventa rapido mentre sta morendo per forti emorragie, no "DIMMI ORA?!?" "S-è scappata due anni fa e non abbiamo ancora trovata h-her" "nemmeno vittrice?" Chiedo e lui annuisce.

"Hai detto che hai una famiglia si? Beh, allora non hai mai pensato alla mia famiglia eh?! Forse farò un favore alla tua famiglia e mi libererò di uno stronzo malato come te!" Con le mie ultime parole non perdo più tempo a prendere la mia pistola e sparare tra i suoi occhi e uscire andando nel mio ufficio con uno scopo trovarla.

La mia bambina è viva, farò di tutto per trovarla...

Devils Killer Queen di "Metanoiagiselle" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora