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-ma che problemi hai?-

Gli chiedo mentre provo a scollarmelo ma lui mi tiene stretto il polso.

Alex:-se mi piace, posso toccarti, giusto?-

Lo guardo stranito pensando a come rispondergli ma non faccio in tempo che sento la sua mano sotto la felpa infilarsi dentro i miei boxer.

-no! Non puoi!-

Mi agito io.
Mi sfiora il cazzo e rabbrividisco.

Alex:-a quando pare piace anche a te... dico bene, Giorgio?-

No.
NON LASCIARTI ANDARE, FATTI VALERE.
Con l'altra mano provo a tirare fuori la sua mano dai miei boxer ma ogni mio sforzo è inutile.

Alex:-di' la verità... ti piace?-

Mi sussurra avvicinandosi al mio orecchio.

-no...-

Balbetto mentre sento la sua mano aggirarsi lì sotto, mi sta provocando.

Alex:-se a me piace il cazzo, posso toccartelo, giusto? Mhm... cos'è che dicevi? Mh... Se mi piace, posso toccarlo, vero?-

Lui me lo tocca ed io mi lascio scappare un versetto, sento formarsi un sorriso sulle sue labbra.

-alex... smettila, non è divertente!-

Dico cercando di liberarmi dalla sua presa. Lui mi lascia il polso e tira fuori la mano dai miei boxer. indietreggia un po' e sorride guardando...
La tua erezione?
EH?
abbasso lentamente la testa e vedo che si nota.

Alex:-vedi? Ti piaceva quello che stavo facendo! sei proprio un finocchio-

Lui si avvicina la porta, si ferma e si gira per guardarmi.

Alex:-non vieni?-

Annuisco e vado anch'io vicino a lui.

-lo sapevo, sei Gay-

Borbotto.

Alex:-io? ti ho toccato solo per stuzzicarti e ha funzionato-

Mi scompiglia i capelli e apre la porta uscendo, esco dopo di lui.

Anna:-finalmente! che stavate combinando lì dentro?-

Alex prova a parlare ma io gli tappo la bocca.

-devi stare zitto!-

Gli dico con i denti stretti.

Clara:-uh... Giorgio, è successo qualcosa?-

Guardo Clara e la mia rabbia svanisce.

-no, tranquilla, è solo l'odio che provo verso Alex-

Tolgo la mano da davanti la sua bocca e me la asciugo strofinandola sulla sua maglietta.

Anna:-avete preso già molta confidenza... vero, Giorgio?-

Mi giro e la guardo, lei sembra come felice di questa cosa è quindi mi rassegno.

-possiamo andare prima a casa? Voglio dormire su un letto comodo-

Dico quasi sognante.

Clara:-oh certo, potete andare, ma prima... Giorgio, potresti darmi il tuo numero?-

-certo...-

Faccio per dirlo ma Alex mi precede pronunciando tutti i numeri giusti del mio numero di telefono.

Lo guardò con gli occhi socchiusi, chiedendomi come lo sappia.
È strano... io te lo ho detto!

Anna:-certe volte mi spaventi, Alex.-

Incidenti sul percorso[1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora